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miss maglietta bagnata padova

IL NAVIGLIO DI PADOVA? MEJO DI COPACABANA! - MISS MAGLIETTA BAGNATA È UN’AGENTE DI VIAGGIO VERONESE, GIULIA: ‘HA COLPITO LA MIA SPONTANEITÀ’ (CERTO) - DA INCORNICIARE IL TESTO DEL ‘GAZZETTINO’: ‘I 15 CANNONCINI DEI GIURATI HANNO IRRORATO COMPLETAMENTE LE REGINETTE IN MAGLIETTA BIANCA…’

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Paolo Braghetto per ‘Il Gazzettino’

 

Acqua come se piovesse l'altra sera al Naviglio di Padova in occasione della seconda edizione di Miss Maglietta Bagnata: 15 cannoncini di altrettanti giurati hanno irrorato completamente le quattordici concorrenti che si sono sottoposte alla goliardica doccia notturna. A coppie di due, in maglietta bianca e costume, le partecipanti selezionate dall'agenzia Bi Event si sono fermate dieci volte davanti ai bar dove 15 pistole e piccole mitragliatrici erano pronte a sparare.

 

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Alla fine della passerella di 300 metri lungo tutti i chioschi le aspiranti reginette sono state radunate sul palco da Federico Contin, presentatore d'eccezione della serata che ha richiamato 10 mila presenze secondo le stime degli organizzatori. Dopo lo spoglio dei voti sulle schede leggibili, perché molte erano troppo bagnate, è stata decretata la classifica.

 

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Terza piazza per Alice Brunello da Arzignano, 24 anni, fresca di laurea in ingegneria aerospaziale a Padova e Miss Naviglio 2016. «Ho vinto il titolo di Miss Panda confessa divertita ci avevano detto che non avrebbero mirato in faccia e invece mi è colato subito tutto il trucco degli occhi». Secondo gradino per un altro volto noto, la vincitrice dello scorso anno, Erika Sartori, 29 anni, impiegata di Campagna Lupia, che ha comunque raccolto molti consensi.

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«Avendo già sfilato qui sapevo cosa mi aspettava e questo poteva avvantaggiarmi commenta lei tra un selfie e l'altro con i fan - la giuria però ha voluto premiare una novità». Nuova Miss Maglietta Bagnata è una agente di viaggio veronese, Giulia Pasetto, 27 anni, che ha ricevuto la fascia dal rappresentante dei baristi Nicola Zoppelletto. «Non mi aspettavo di arrivare prima dichiara a caldo la procace trionfatrice Credo che abbia colpito la mia spontaneità e il fatto che madre natura sia stata generosa con me».

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