UNA PARTITA DA ORATORIO! L’ITALIA VINCE 4-5 CONTRO ISRAELE UNA GARA DA “OGGI LE COMICHE” CON ERRORI, ORRORI DIFENSIVI E DUE AUTORETI (LOCATELLI E BASTONI) – GLI AZZURRI VANNO DUE VOLTE SOTTO RISCHIANDO DI DIRE ADDIO AL SOGNO MONDIALE POI RIBALTANO IL MATCH CON MOISE KEAN, AUTORE DI UNA DOPPIETTA, POLITANO E RASPADORI. SEMBRA CHIUSA MA NEL GIRO DI DUE MINUTI I RAGAZZI DI GATTUSO COMBINANO UN PASTICCIO CON L’AUTOGOL DI BASTONI E SUBISCONO IL 4 PARI SUGLI SVILUPPI DI UN CALCIO DI PUNIZIONE. UN DISASTRO! - NEL RECUPERO TONALI CON UN TIRACCIO LOFFIO CHIUDE UN MATCH DA INCUBO: SIAMO MESSI MALISSIMO – IL DELIRIO DI ADANI CHE URLA: “IN AREA DI RIGORE C’E’ PRANZO AL SACCO. E’ UNA GITA SCOLASTICA” – GATTUSO: "PRESI GOL ASSURDI" (CE NE ERAVAMO ACCORTI) - VIDEO
“Ma cosa c’entra il pranzo al sacco?!”
“EH PERCHÉ É UNA GITA SCOLASTICA!”
Surreale.
È tutto surreale. #IsraeleItalia pic.twitter.com/vh6ZJecp2V
— Rozzo Cibernetico (@shock_inmytown) September 8, 2025
Andrea Ramazzotti per gazzetta.it
La fotografia che arriva dall'Ungheria è quella dell'abbraccio azzurro al'91', dopo il gol di Tonali, quello del 5-4 per l'Italia al termine di una partita folle finita con una vittoria inseguita, voluta e conquistata in rimonta ma che ha mostrato anche ogni lacuna di una Nazionale che si è trascinata col cuore.
Brividi fino all'ultimo, perché l'autogol di Bastoni all'87' ha riaperto la strada a scenari e fantasmi che Gattuso e qualsiasi tifoso avrebbe volentieri evitato. Israele passa in vantaggio due volte, prima dopo 16 minuti grazie al regalo di Locatelli (prima autorete della partita) e poi col gol di Peretz al 52' che aveva annullato il momentaneo 1-1 di Kean.
Ma poi è stato proprio Moise a firmare la doppietta (terzo gol in questa finestra di qualificazioni dopo quello all'Estonia) e a portare per la prima volta l'Italia avanti a Debrecen. Il tris di Politano al 58' ha dato nuova linfa a una Nazionale comunque che appare a volte completamente scarica e disorientata. Gattuso si sbraccia, urla da farsi quasi venire le lacrime agli occhi ma il suo carisma in qualche modo si fa sentire.
La rete di Raspadori all'81' sembrava essere quella della sicurezza, invece no: da 4-2 per l'Italia poi nel giro di due minuti (tra l'87' e l'89') si passa al 4-4. Disastro. Guardare la classifica in quel momento è stato sinonimo di (quasi) addio di nuovo a qualsiasi sogno Mondiale.
Poi il lampo: Tonali al 91' con un gol e una parabola più bella che mai per fissare il risultato sul 5-4. Gli azzurri agganciano Israele in classifica ma loro hanno una gara in più. Vittoria sì, ma che fatica.
