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BERLUSCONI AL (NITTO)NAPALM: “SE NON PASSA SI RIDISCUTE TUTTO. A PARTIRE DAL GOVERNO”

Carlo Tarallo per Dagospia

Il governo bombardato con il Nittonapalm? Pare di sì. La prima reazione di Silvio Berlusconi alla clamorosa bocciatura del "suo" candidato alla presidenza della Commissione Giustizia del Senato è furiosa: "Se non passa Nitto Palma si ridiscute tutto. A partire dal governo". Palma è il candidato in assoluto che sta più a cuore a Berlusconi, che ha spedito Denis Verdini sul luogo del "delitto".

Dunque, il Pdl non molla e domani Nitto Palma ci riprova: "Io non dico nulla, non commento, l'accordo politico non l'avevo preso io. Quindi - risponde a caldo all'Ansa Nitto Palma - su quello che è successo oggi in Commissione Giustizia del Senato decidera' il mio partito. Ho preso i voti che dovevo prendere. Anzi. Ne ho avuto anche uno in piu'. Non ho preso, invece, i voti dell'altro schieramento. Ma questo e' nella logica del voto segreto...". E adesso?

A complicare il quadro, una dichiarazione di Felice Casson: "Domani dalla terza votazione noi voteremo un nostro candidato. Un accordo politico? Evidentemente non c'era. Cercavamo un candidato condiviso - aggiunge - ma se tutto il Pd non lo ha votato evidentemente non lo e''.

 

nitto-palma-NITTO PALMAENRICO LETTA E SILVIO BERLUSCONIFELICE CASSON Silvio Berlusconi

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