IL CALIFFO HA LE SETTIMANE CONTATE - GLI USA: “PRESTO LANCEREMO UN’OFFENSIVA PER LIBERARE RAQQA” - SENZA IL FILO-IRANIANO OBAMA, NETANYAHU SI SCATENA: “I PAESI ARABI STANNO CAMBIANDO ATTEGGIAMENTO SU ISRAELE: HANNO CAPITO CHE SIAMO ALLEATI DI FRONTE A TEHERAN E ALL’ISIS…”
1 - ISIS: USA, PRESTO OFFENSIVA PER LIBERARE RAQQA
(ANSA) - La Coalizione internazionale lancerà presto un attacco per liberare Raqqa, roccaforte dell'Isis in Siria. Lo ha annunciato Brett McGurk, inviato speciale del presidente Usa per la lotta a Daesh, intervenendo ad una conferenza alla Farnesina. McGurk ha definito Raqqa, "un focolaio, da dove l'Isis ha organizzato gli attacchi a Parigi e Bruxelles". L'inviato di Donald Trump ha poi aggiunto che "stiamo sconfiggendo lo Stato Islamico a Mosul, dove i militanti del Califfato sono ormai asserragliati in un'area di soli 4 kmq".
isis entra a raqqa nel gennaio 2014
2 - NETANYAHU, IL MONDO ARABO MUTA ATTEGGIAMENTO SU ISRAELE
(ANSAmed) - ''In alcuni settori del mondo arabo c'e' un cambiamento nei confronti di Israele, dovuto alla comprensione che non siamo suoi nemici ma anzi alleati potenziali di fronte all'Iran e all'Isis'': lo ha affermato oggi il premier Benyamin Netanyahu alla radio militare israeliana.
''Forse - ha aggiunto - una riconciliazione avverrà dall'esterno verso l'interno'': ossia saranno appunto Paesi arabi a spronare i palestinesi ad un accordo con Israele. I palestinesi, secondo Netanyahu, in questa fase sono ancora ''prigionieri delle loro concezioni'' tese a negare la legittimità di Israele.
La assenza di pace - ha rilevato - e' da imputarsi a questo atteggiamento palestinese e non al controllo da parte di Israele dei Territori, o alla costruzione di colonie: ''Prima del 1967 non c'erano ne' l'uno ne' le altre eppure cercarono di sloggiarci da Tel Aviv e da Jaffa''. Netanyahu ha infine osservato che se Israele rinunciasse al controllo militare sulla Cisgiordania essa presto diventerebbe ''una rampa di lancio di missili'' verso la fascia costiera israeliana.
