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CHE TEGOLA PER IL NAPOLI! - RINVIATO A GIUDIZIO PER RESPONSABILITÀ OGGETTIVA IL CLUB, DEFERITI PER OMESSA DENUNCIA PAOLO CANNAVARO, ATTUALE CAPITANO, E GIANLUCA GRAVA - I CALCIATORI RISCHIANO DAI 4 AI 6 MESI DI SQUALIFICA, IL NAPOLI UN PUNTO DI PENALIZZAZIONE - LA VICENDA NASCE DALLE DICHIARAZIONI DELL’EX TERZO PORTIERE AZZURRO MATTEO GIANELLO, MOLLATO DALLA FIDANZATA ULTRA’ …

Carlo Tarallo per Dagospia

Che tegola per il Napoli! La notizia era praticamente certa e stamattina è diventata ufficiale: sulla società azzurra piombano i deferimenti della Procura federale della Figc. Rinviato a giudizio per responsabilità oggettiva il club, i tesserati deferiti per omessa denuncia sono Paolo Cannavaro, attuale capitano, e Gianluca Grava. I calciatori rischiano dai 4 ai 6 mesi di squalifica, il Napoli un punto di penalizzazione. La vicenda nasce dalle dichiarazioni dell'ex terzo portiere azzurro Matteo Gianello E' stato lui a raccontare agli inquirenti sportivi un presunto tentativo di combine della partita Sampdoria - Napoli del 16 maggio 2010.

Tentativo che avrebbe visto come protagonisti lo stesso Gianello e Silvio Giusti, all'epoca dei fatti allenatore di base. I due avrebbero proposto a Cannavaro e Grava di "aggiustare" la partita, ricevendone (a detta dello stesso Gianello) uno sdegnoso rifiuto. Ma Cannavaro e Grava, per la Procura, avrebbero dovuto denunciare immediatamente il compagno di squadra. Accusati di non averlo fatto, è scattata la richiesta di condanna. Cannavaro e Grava da parte loro hanno querelato Gianello. "Si è inventato tutto", ripetono. Ma perché avrebbe dovuto? Per l'accusa non avendo motivi di astio verso Cannavaro e Grava, Gianello sarebbe attendibile.

Nell'attesa del giudizio della giustizia sportiva, però, i tifosi del Napoli possono prendersi una piccola, ma mica tanto, soddisfazione. Dagospia apprende che la compagna napoletana di Gianello, tifosissima partenopea, ha mollato il grande accusatore degli azzurri dopo tre anni di fidanzamento. Un grande cetriolo per l'ex portiere di riserva del Napoli, che stravedeva per la "sua" Teresa, bella ragazza conosciuta durante il periodo napoletano, il cui legame aveva resistito anche alla lontananza, quando Matteo aveva fatto ritorno al nord.

Cosa è successo? "Teresa - racconta un'amica della ragazza - non ne poteva più di Matteo e delle sue paturnie. Lo ha mollato perché era stanca, delusa. Un collegamento con la vicenda giudiziaria? Lo escludo, ma da quanto ci ha raccontato Gianello era sempre più cupo da quando è iniziata questa storia. Ora sta bene, è felice col nuovo fidanzato, vesuviano doc, molto più passionale dell'ex padano...".

 

Paolo CannavaroFCFP Paolo CannavaroGIANLUCA GRAVAMATTEO GIANELLO CON LA EX TERESA

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