“IO A RISCHIO INELEGGIBILITÀ? SAREBBE ANTIDEMOCRATICO” - MARINE LE PEN, INVISCHIATA NEL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI DEL FRONT NATIONAL AL PARLAMENTO EUROPEO, ALZA LA VOCE: ''SE DOVESSERO VIETARMI DI PRESENTARMI ALLE ELEZIONI, SAREBBE UN VERDETTO ANTIDEMOCRATICO, IN QUANTO PRIVEREBBE IL POPOLO FRANCESE DI SCEGLIERE LA SUA FUTURA PRESIDENTE" - LA PROCURA HA CHIESTO 5 ANNI DI CARCERE E 5 DI INELEGGIBILITA’: LA SENTENZA E' ATTESA IL 31 MARZO
(ANSA) - Marine Le Pen, che rischia l'ineleggibilità nel processo sugli assistenti parlamentari del Front National al Parlamento europeo, ritiene che una tale decisione dei giudici sarebbe ''profondamente antidemocratica''. ''Se dovessero vietarmi di presentarmi (alle elezioni, ndr.) con esecuzione provvisoria, vale a dire, con l'impossibilità in realtà che il mio appello possa influire sulla decisione presa, sarebbe indubbiamente un verdetto profondamente antidemocratico, in quanto priverebbe il popolo francese di scegliere potenzialmente la sua futura presidente della Repubblica'', ha dichiarato Le Pen, intervistata ai microfoni di Europe1/Cnews. Nel processo , la procura ha richiesto per l'esponente di estrema destra una pena di cinque anni di carcere, di cui due con la condizionale e cinque anni di ineleggibilità con esecuzione provvisoria. La sentenza è attesa per il 31 marzo.
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