CHI ZAIA, PAGA - IL GOVERNATORE DEL VENETO LUCA ZAIA QUERELA IL RADIOLOGO VICENTINO CHE SU FACEBOOK GLI AVEVA DATO DEL COCATO - “MI FA MALE VEDERE UNA SIMILE DICHIARAZIONE, SU UN MEZZO USATO DA TANTI RAGAZZI E TANTO PIÙ DA PARTE DI UN MEDICO” - IL DOTTORE HA PROVATO A CHIEDERE SCUSA, MA ZAIA NON SENTE RAGIONI: “CHI SBAGLIA, PAGA. SONO STATO L'UNICO MINISTRO A FARE IL TEST DEL CAPELLO E RITENGO CHE DEBBA ESSERE OBBLIGATORIO”...
Da "Il Gazzettino.it"
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato di aver querelato, tramite il suo legale, il medico vicentino dell'Uls 6, il radiologo Gianmaria Dal Zotto, reo di averlo accusato, sul social network Facebook, di fare uso di droga.
«Non ho parole - ha detto oggi Zaia - per commentare quanto fatto da questo signore, che personalmente non conosco; mi fa male vedere una simile dichiarazione, su un mezzo usato da tanti ragazzi e tanto più da parte di un medico».
«Non si può quindi passare sopra a queste cose - ha aggiunto - chi sbaglia, paga. È la quarta volta che mi succede e non ho mai preteso in risarcimento soldi per me, ma sempre sotto forma di una donazione, cosa che farò anche questa volta». Zaia ha spiegato che aveva sentito già in precedenza delle chiacchiere sull'argomento, ma di averle concretizzate solo dopo aver letto oggi l'intervista all'autore delle dichiarazioni su un quotidiano di Vicenza.
«Non si può accettare che liquidi il tutto come una leggerezza (riferendosi alle dichiarazioni di "scuse" pubblicate oggi, ndr) anche perché, da medico, sa cosa vuol dire essere drogati. Non la voglio poi buttare in politica, perché mi interessa solo la diffamazione bella e buona che mette di mezzo la mia onorabilità . Tra l'altro, sono stato l'unico ministro, a suo tempo, a fare il test del capello e ritengo che debba essere obbligatorio, soprattutto per chi fa attività pubblica». Nel post "incriminato" il medico scriveva ad una sua amica facendo riferimento al periodo in cui Zaia era ministro dell'Agricoltura e viveva a Roma.
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LUCA ZAIA SPEZZA IL PANE 
Luca Zaia
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