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(ANSA) - UniCredit si sarebbe scontrata con la Banca centrale europea sui piani dell'istituto di credito italiano di restituire denaro agli azionisti e sul suo mancato ritiro dalla Russia. È quanto riporta il Financial Times. Secondo il quotidiano della City, l'attrito risirebbe all'aprile 2021 quando è subentrato l'ad di UniCredit, Andrea Orcel, attuando una strategia aggressiva per rivedere le operazioni della banca e pagare più fondi agli azionisti.
La Bce, scrive il Ft, si sarebbe opposta al piano di UniCredit di distribuire 16 miliardi di euro agli azionisti entro il 2024, affermando che era contrario alle linee guida ufficiali secondo cui "le banche non dovrebbero fissare le proprie decisioni sui dividendi in termini di importi assoluti".
andrea orcel
UniCredit avrebbe replicato di avere il margine di manovra per pagare di più agli azionisti senza indebolire significativamente il proprio bilancio grazie a livelli di capitale relativamente elevati, con un common equity al 15,4% degli attivi ponderati per il rischio.
unicredit in russia
La tensione sarebbe cresciuta anche per il mancato ritiro dalla Russia di UniCredit, che, insieme all'austriaca Raiffeisen, è una delle due banche europee a mantenere grandi operazioni nel Paese. Francoforte vede la sua presenza in Russia come una fonte di rischio indesiderata e l'ha spinta ad uscire.
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