QUANDO L'AMBASCIATORE PORTA PENA - BONAMI: ''UMBERTO VATTANI RIEMPIE VENEZIA CON I MINI-PANDA DEL CINESE HAN MEILIN. SEMBRANO I PORTACHIAVI CHE CERTI SIGNORI SFORTUNATI TI APPOGGIANO SUL TAVOLINO DEL BAR. AL CONFRONTO AI WEIWEI È WARHOL. ANCHE SE ENTRAMBI USANO IL POTERE COME UN BEL GELATO. VATTANI, VATTENNE!''
Francesco Bonami per Dagospia
umberto vattani con han meilin pugliesi e gregori
Canta il famoso poeta "L'ambasciatore fece il curatore e dell'arte non si sentì più l'odore". L'ambasciatore curatore del nostro poeta è Umberto Vattani padre del ben più noto Mario, diplomatico nostrale salito alle cronache nazionali più per le sue frequentazioni di locali hardrock destrorsi che per le sue qualità di fine negoziatore internazionale. Fatta questa precisazione torniamo a Umberto, eccezione che conferma la regola. Ambasciatore porta pena e ne fa pure un po'.
gli orsetti di han meilin a ca foscari venezia
Una pena che si chiama Han Meilin, artista cinese definito sul Gazzetino Veneto il Picasso di Pechino o roba del genere. Da ieri la sua arte, con il prestigioso sostegno dell'università Ca' Foscari ha invaso Venezia. Me la sono potuta godere anche io passeggiando ignaro per le calli, scoprendo nel cortile dell'ateneo veneto dei panda, anzi pandini, di bronzo, il meglio della produzione di Meilin.
Immaginate, a vostro rischio e pericolo, il brutto, roba da distacco di retina. I pandini sembrano portachiavi ingranditi. Tipo quelli che certi signori sfortunati ti appoggiano sul tavolino del bar sperando di ricevere in cambio una donazione. Nel prestigioso curriculum del nostro Pi Ka Tso c'e' il logo della China Air e il simbolo delle Olimpiadi di Pechino. Roba da fare invidia a Caravaggio che, se non avesse avuto problemi con la giustizia, avrebbe potuto disegnare il logo dell'Alitalia.
A confronto di Meilin Ai WeiWei e' Warhol. Oppure semplicemente l'altro lato della stessa moneta, il renminbi cinese. Entrambi infatti usano il potere come un bel gelato. A Meilin e Vattani Ai WeiWei fara' sicuramente schifo anche se assomiglia a uno dei panda di cui sopra. L'arte per Vattani è altra cosa. Cosa? Non si sa. Mistero assoluto.
Nel corso della sua illustre carriera diplomatica ha portato nel mondo persone che solo la correttezza, o pochezza, politica ha spinto a definire "artisti" e non altro. Se non si fosse a Venezia ma a Napoli si potrebbe sentir dire , davanti a Meilin, "Vattani vattenne'!"
