tacco ronaldo euro 2020

IL "SOMBRERO" DI CR7 – DOPO IL SIPARIETTO DELLA COCA-COLA, I TEDESCHI NON HANNO APPREZZATO IL GESTO TECNICO FATTO DURANTE LA PARTITA CONTRO LA GERMANIA (SI ALZA IL PALLONE, FINTA E POI PASSA IL PALLONE DI TACCO SENZA GUARDARE): “STA SMINUENDO IL RIVALE, L'HA FATTO SEMBRARE UN TONTO” – A FINE PARTITA, IL LUNGO DIALOGO TRA L'ATTACCANTE DELLA JUVE E L'EX COMPAGNO TONI KROOS: COSA SI SONO DETTI? – VIDEO

TACCO RONALDO

DA www.corrieredellosport.it

tacco ronaldo germania

 

Era prevedibile, ma il girone di ferro di Euro 2020 sta diventando sempre più complicato. Con Francia, Germania e Portogallo a darsi battaglia per due posti agli ottavi (senza dimenticare l'Ungheria di Marco Rossi che è riuscita nell'impresa di fermare i campioni del mondo in carica), i verdetti del gruppo F sono ancora tutti da scrivere. Colpa anche delle prestazioni poco convicenti delle tre big. In particolare, sono molti i detrattori della selezione di Fernando Santos, chiamata a difendere il titolo, con lo stesso Cristiano Ronaldo non esente da polemiche.

 

didi hamann

Cristiano Ronaldo, il gesto che non è piaciuto: "Sembrava un tonto"

Il campione della Juventus ha già segnato tre gol in due partite (doppietta all'esordio e rete che ha aperto le marcature contro la Germania) ma un suo gesto durante l'ultima sfida contro la Germania non è piaciuto né ai tifosi né ai colleghi. Forti critiche sono arrivate da parte dell’ex centrocampista tedesco Didi Hamann, che lo ha attaccato dopo l'ormai celebre sombrero su Rudiger. “Credo sia una cosa senza senso. Si alza il pallone, finta e poi passa il pallone di tacco senza guardare. È incredibile e sappiamo che sa farlo ma penso che così stia sminuendo il suo rivale - ha detto ai microfoni dell'emittente Rte - In quel momento il Portogallo vinceva 1-0... Lui è il migliore con Messi, ma è sembrato un ‘tonto’. Se chiedete ai giocatori tedeschi, vi diranno cosa hanno pensato...”. Secondo Hamann, il gesto ha avuto ripercussioni anche sul risultato della partita, poi vinta dagli uomini di Löw: “Cosa stava cercando di ottenere? Forse ha significato l’inizio della rimonta tedesca”.

 

RONALDO TONI KROOS

ronaldo toni kroos

DA www.corrieredellosport.it

 

La sconfitta rimediata contro la Germania complica le cose per il Portogallo in vista della qualificazione agli ottavi di Euro 2020. Contro la squadra di Low non è bastato il gol del solito Cristiano Ronaldo, che si è fatto notare durante la partita anche per un gesto tecnico che ha fatto impazzire i social. A fine partita, ai più attenti non è sfuggito il lungo dialogo tra l'attaccante della Juve e l'ex compagno Toni Kroos. I due calciatori, grandi amici dai tempi del Real Madrid, hanno approfittato per scambiarsi qualche battuta. La scena è diventata virale sui social e molti hanno ipotizzato che il colloquio fosse legato a un probabile ritorno di CR7 a Madrid.

 

Ma, a spegnere le voci di mercato ci ha pensato lo stesso Toni Kross, che è intervenuto durante un podcast, dichiarando: "Cristiano se n'è andato da tempo dal Real Madrid e non ci vediamo così spesso. Non giochiamo contro la Juventus da tanto. Abbiamo parlato brevemente della partita, certo, ma anche delle prossime partite. Gli auguro buona fortuna e spero che si qualificheranno per il prossimo turno insieme a noi. A parte questo, gli ho chiesto come stava.  È in Italia da tre anni. Non hai tutto il tempo del mondo dopo la partita e non passi inosservato. Una volta dentro ci siamo anche cambiati la maglia. È stato bello rivederlo"

 

germania portogallo

Ronaldo, dal dialogo con Kroos al post sui social

Dopo il retroscena legato al dialogo con Kross, Cristiano Ronaldo continua a far parlare di sé. Questa volta per un nuovo post che il portoghese ha pubblicato sul suo profilo Instagram. "Mentre copi il mio passato, io invento nuovi futuri", questa la frase enigmatica scritta da CR7 sotto lo scatto che ritrae la formazione lusitana. Non è la prima volta che l'attaccante della Juve si lascia andare a messaggi criptici, a cui vengono attribuite le più svariate interpretazioni.

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