Logo Dagospia

MOU-SICA MAESTRO! CI MANCAVA SOLO MOURINHO A SVELENARE SUGLI AZZURRI: “IL CONTROLLO ANTIDOPING ALLA COSTA RICA E’ UNA MANCANZA DI RISPETTO. DOVEVANO FARLO ALL’ITALIA, CHE HA PERSO”

1 - MOURINHO, DA FIFA MANCANZA RISPETTO PER COSTARICA

(ANSA) - Da parte della Fifa c'è stata - secondo Jose Mourinho - "un'incredibile mancanza di sensibilità e rispetto verso il Costarica", con il controllo antidoping fatto a sette giocatori dopo la partita con l'Italia. "Semmai - aggiunge - il controllo antidoping a sette giocatori va fatto alla squadra che ha perso, non a quella che ha vinto".

 

MOURINHO SUPEREROE MOURINHO SUPEREROE

Riferendosi alle polemiche su un'eventuale "protezione" della Fifa per Ghana e Germania, che, per la terza e ultima giornata del girone G, avranno un giorno di riposo in più rispetto a Portogallo e Usa, Mourinho ha detto che "si tratta solo di cattiva organizzazione e non di favori".

 

Molto critico invece il commento dello "Special one" sullo stato dei terreni di gioco dei Mondiali brasiliani: "E' una situazione assolutamente inaccettabile. I campi non sono all'altezza della qualità del gioco e questo è inaccettabile anche per chi come me sta solo guardando le partite davanti allo schermo".

 

2 - MOURINHO, L'URUGUAY È DIFESA PIÙ CAVANI E SUAREZ

ITALIA COSTARICAITALIA COSTARICA

(ANSA) - Più delle scelte in attacco, "contro l'Uruguay per l'Italia, la cosa più importante sarà il controllo assoluto dei due giocatori capaci di vincere da soli una partita, Cavani e Suarez. Questa coppia di attaccanti ha tutto: gioco di testa, velocità, pressing alto. Penso che il gioco dell'Uruguay sia difesa più questi due giocatori". Lo ha detto Jose Mourinho a Yahoo-Eurosport Italia.

 

Secondo lo Special one, "se riuscirà a controllare Suarez e Cavani, l'Italia potrà giocare sfruttando la pressione doppia che avrà l'Uruguay che invece è obbligato a vincere. Per me - ha continuato - l'Italia deve essere pragmatica e deve sapere che Cavani e Suarez sono due giocatori speciali".

 

MARIO SUAREZMARIO SUAREZCESARE PRANDELLI E NOVELLA BENINI CESARE PRANDELLI E NOVELLA BENINI

Italia-Uruguay "poteva essere - ha proseguito il tecnico del Chelsea - un quarto di finale, una semifinale o anche la finale. E invece è gara da dentro o fuori già al terzo match dei Mondiali, nonostante dopo la vittoria con gli inglesi, tutti pensavamo che gli azzurri fossero già alla fase ad eliminazione. A questo punto - ha evidenziato - chiunque uscirà tra Uruguay e Italia non sarà più una grande sorpresa, perché la vera sorpresa è il Costarica già qualificato".

LA TRIPLETTA DI CAVANI ALLINTER LA TRIPLETTA DI CAVANI ALLINTER

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…
giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...
pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 
wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO