PALLONI SGONFIATI: URBANO CAIRO QUERELA ROCCO COMMISSO - IL PRESIDENTE DEL TORINO, “ANCHE IN VESTE DI AMMINISTRATORE DI RCS MEDIAGROUP”, HA QUERELATO IL PATRON DELLA FIORENTINA IL QUALE, A PIÙ RIPRESE, LO HA ACCUSATO DI ESSERE L’ISPIRATORE DI UNA FANTOMATICA CAMPAGNA DENIGRATORIA CONDOTTA DALLE TESTATE DEL SUO GRUPPO EDITORIALE CONTRO LA "VIOLA": “ANCHE DOPO IL QUARTO DI FINALE DI COPPA ITALIA DELLO SCORSO FEBBRAIO TRA FIORENTINA E TORINO, COMMISSO SI ERA SCAGLIATO CONTRO CAIRO, CON AFFERMAZIONI E TONI ECCESSIVI”
urbano cairo ai funerali di silvio berlusconi
Il presidente del Torino Urbano Cairo, «anche in veste di amministratore di Rcs MediaGroup, ha querelato Rocco Commisso il quale, a più riprese, lo ha accusato di essere l’ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo editoriale contro la Fiorentina». Questa la prima parte del comunicato diffuso dal proprietario del Toro.
Da tempo Commisso, presidente della Fiorentina, attaccava Cairo con accuse riguardanti il suo ruolo di editore e presidente di una squadra di serie A, trascendendo spesso nei modi e nel linguaggio. Anche dopo il quarto di finale di Coppa Italia dello scorso febbraio tra Fiorentina e Torino, Commisso si era scagliato contro Cairo, con affermazioni pronunciate con toni eccessivi, criticando anche il lavoro di Corriere Fiorentino , Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport .
«L’accusa, oltre a essere totalmente inventata, suona paradossale per chi, come Cairo, aveva accolto con favore e simpatia l’ingresso di Commisso nel calcio italiano», si legge ancora nel comunicato. In passato il numero uno del club granata ha preferito non replicare, ma «la pervicacia dimostrata da Commisso nel portare avanti un’accusa così infamante non ha lasciato altra scelta al presidente di Rcs, che si è sentito in dovere di difendere la sua onorabilità e il prestigio delle testate ingiustamente attaccate».
