GRILLI GIURA DA NAPOLITANO, È MINISTRO DELL’ECONOMIA - AUGURI E APPREZZAMENTI DAL BANANA E DALL’UNIONE EUROPEA - MONTI: RESTERÒ AL SUO FIANCO - BORSA PIATTA, SPREAD IN LIEVE CALO A 454 - EBA: ALLE BANCHE EUROPEE SERVONO 94 MLD € - DRAGHI: EURO RESISTE MALGRADO CRISI - FED: EUROPA A RISCHIO - FONSAI: IL TAR BOCCIA IL RICORSO DI SATOR-PALLADIO CONTRO IL SÌ A UNIPOL. ORA MANCA LA CONSOB, MA RESTA APERTA L’INCHIESTA PENALE - FIAT LANCIA IL BOND…

1 - GOVERNO: GRILLI GIURA, E' MINISTRO ECONOMIA
(ANSA) - Vittorio Grilli ha prestato giuramento nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ed è il nuovo ministro dell'Economia. "Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto - si legge nella nota del Quirinale - questo pomeriggio al palazzo del Quirinale il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, su proposta del quale ha firmato il decreto di nomina di Vittorio Umberto Grilli a ministro dell'Economia e delle Finanze. Il senatore Mario Monti cessa pertanto dalla carica di ministro dell'Economia e delle Finanze. Subito dopo il nuovo ministro ha prestato giuramento nelle mani del capo dello Stato".

2 - GOVERNO: GLI AUGURI DI BERLUSCONI AL MINISTRO GRILLI
(ANSA) - "Esprimo le congratulazioni mie personali e del Popolo della Libertà al nuovo ministro dell'Economia Vittorio Grilli, le cui alte qualità ho potuto apprezzare durante gli anni nei quali ho avuto l'onore di guidare il governo del Paese. Al ministro Grilli rinnovo la mia stima in questa fase così delicata e complessa per l'Italia e per l'Europa e invio i migliori auguri di buon lavoro". Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi.

3 - MONTI, GRILLI CONTINUERA' AD AVERMI AL SUO FIANCO
(ANSA) - Mi associo agli auguri al ministro Grilli, che continuerà ad avermi al suo fianco. Nel corso dell'incontro Stato-Regioni il premier Mario Monti, secondo quanto si apprende, avrebbe rivolto pubblicamente i suoi auguri di buon lavoro al neo-ministro dell'Economia che era presente alla riunione, garantendogli tutto il suo sostegno personale.

4 - REHN, BENE GRILLI, RUOLO CHIAVE IN GESTIONE CRISI
(ANSA) - Apprezzamento da parte del commissario Ue agli affari economici e monetari Olli Rehn per la nomina a ministro dell'economia di Vittorio Grilli, che "ha avuto un ruolo chiave nella gestione della crisi dell'eurozona". Il commissario Ue, nel congratularsi con il neo ministro che conosce "da tempo", in una nota si è detto "lieto di lavorare assieme a lui per risolvere la crisi del debito in Europa attraverso la ripresa, le riforme e il rafforzamento dell'eurozona".

5 - BORSA: SEDUTA SENZA MORDENTE, SI SALVA SOLO MADRID (+1%) CON AUSTERITY
Radiocor - Seduta senza mordente per le Borse europee a eccezione di Madrid, che festeggia il maxi piano di austerita' da 65 miliardi lanciato dal governo spagnolo. Il listino iberico avanza dell'1%, Francoforte e Parigi cambiano piu' volte direzione cosi' come Milano, dove l'Ftse Mib chiude a -0,05%. A Milano, il leggero calo dello spread Btp-Bund (a quota 454 punti base) favorisce le grandi banche con Intesa Sanpaolo (+2,1%) e Unicredit (+2,2%), migliore delle blue chip dopo la riorganizzazione in sette banche.

Acquisti anche su Enel Green Power (+1,3%), Ansaldo (+1,2%) e Snam (+0,9%) mentre Mediolanum (+0,5%) festeggia i buoni dati legati alla raccolta di giugno. Ondata di vendite, invece, sul settore del lusso dopo la crescita sotto le attese (nel periodo aprile-giugno) di Burberry: Ferragamo e Tod's hanno perso rispettivamente il 6,5% e il 4,7%. Fiat Industrial (-4,4%) paga i timori per la siccita' in Usa e Mediaset (-3,2%) il 'sell' emesso dagli analisti di SocGen. Ancora vendite, inf ine, su A2A (-2,6%) che aggiorna i minimi storici. Sul resto del listino scivola FonSai (-4,9%) in attesa del via libera all'aumento di capitale. Sul mercato valutario, euro praticamente invariato sul dollaro a quota 1,223 mentre il petrolio rincara con il Wti che si attesta a 65,06 dollari al barile.

6 - SPREAD BTP CHIUDE IN CALO A 454 PUNTI
ANSA) - Lo spread Btp-Bund chiude in calo a 454 punti base dai 460,4 punti di ieri. Il rendimento del decennale si attesta al 5,81%. La forbice tra i decennali spagnoli e tedeschi termina a 526 punti col tasso dei Bonos al 6,53%.

7 - BANCHE: EBA, 27 RICAPITALIZZAZIONI PER 94,4 MLD, PIU' DEL NECESSARIO
Radiocor - Complessivamente 27 banche europee hanno effettuato ricapitalizzazioni per 94,4 miliardi, superando largamente la necessita' di capitale che a dicembre era stata identificata in 76 miliardi. Lo ha reso noto l'Eba presentando il rapporto preliminare sull'attuazione delle raccomandazioni per portare il Core Tier 1 al 9% per ragioni prudenziali e di stabilita' finanziaria.

8 - BANCHE: EBA, GRANDE MAGGIORANZA IN LINEA CON CORE TIER 9%
Radiocor - La grande maggioranza delle banche alle quali l'Autorita' bancaria europea ha indicato di portare il Core Tier 1 al 9% entro il 30 giugno ha centrato l'obiettivo. Lo ha annunciato l'Eba rendendo noti i dati aggregati. Solo poche banche non sono stati in grado di aumentare il capitale ricorrendo a risorse private: attualmente si stanno attuando misure di difesa pubbliche (backstop) per assicurare il rispetto delle raccomandazioni Eba.

9 - EURO: DRAGHI, VALUTA RESISTENTE MALGRADO CRISI
Radiocor - L'euro si e' dimostrato una valuta 'relativamente resistente' nel 2011, nel confronto con le altre principali valute di investimento a livello mondiale, e questo malgrado l'impatto della crisi del debito sovrano dell'Eurozona su alcuni segmenti del mercato finanziario e della minore richiesta da parte di investitori esteri di titoli emessi da diversi Paesi dell'Eurozona.

E' quanto afferma Mario Draghi, presidente della Bce, nell'introduzione al rapporto annuale sul ruolo internazionale dell'euro. Come in passato, si legge ancora, la politica monetaria orientata alla stabilita' condotta dalla Bce 'continua a sostenere l'uso internazionale dell'euro come strumento credibile per accumulare valore'. L'anno scorso, inoltre, le quote di preferenza relativa accordate alle principali valute internazionali 'sono rimaste nel complesso stabili'. Il ruolo internazionale dell'euro, ricorda Draghi, 'e' soprattutto il risultato di forze di mercato'. La Bce 'continuera' a monitorare l'andam ento e a informare il pubblico su base regolare'.

10 - FED: EUROPA RESTA RISCHIO, MA BANCHIERI DIVISI SU ULTERIORI MISURE
Radiocor - La Federal Reserve potrebbe prendere in considerazione nuove misure per sostenere il mercato del lavoro e l'economia, ma per una parte dei membri del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, questo dovrebbe essere fatto solo se la ripresa perde slancio o l'inflazione cala in modo visibile. I banchieri del Fomc si sono dunque mostrati divisi su nuove operazioni di riacquisto di bond, il cosiddetto 'quantitative easing 3'.

E' quanto emerge dai verbali del Fomc (relativi alla riunione dello scorso 19 e 20 giugno, quando la Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi di interesse a un range tra lo 0 e lo 0,25%, il minimo storico a cui erano stati portati nel dicembre 2008). 'Alcuni membri pensano che ulteriore easing sarebbe necessario per promuovere la crescita dell'occupazione e mantenere l'inflazione all'interno dei range ottimali', si legge nei verbali, in cui si precisa che la crisi europea continua a essere un fattore di rischio e a rendere l'outlook piu' incerto. Wall Street ha imboccato la via del ribasso dopo la pubblicazione dei verbali, ora il Dow Jones perde lo 0,72%

11 - FONSAI: TAR LAZIO CONFERMA OK ISVAP A UNIPOL
(ANSA) - Il Tar del Lazio ha confermato il provvedimento con il quale l'Isvap ha autorizzato Finsoe e Unipol Gruppo Finanziario ad acquisire il controllo di Premafin e delle sue controllate. Respinte quindi le richieste dei fondi Sator e Palladio.

Nella loro ordinanza, i giudici della II sezione del Tar del Lazio hanno sostenuto non sussistenti apprezzabili elementi per accogliere le richieste formulate da Sator e Palladio. Tra le righe del provvedimento, il Tar ha ritenuto sul piano sostanziale "che l'Istituto ha condotto le valutazioni di propria competenza, in particolare circa la capacità patrimoniale delle società coinvolte nel progetto di aggregazione dei Gruppi Unipol e Fonsai, espressamente confutando anche le argomentazioni dell'esposto Sator-Palladio".

E, prima di un breve cenno tecnico sul piano procedimentale, i giudici hanno considerato che "le eccezioni svolte circa la carenza di legittimazione e/o interesse" dei ricorrenti "necessitano di approfondimento nella sede di merito", ritenendo infine che "per la definizione dell'istanza cautelare, non appare necessaria l'istanza istruttoria verbalizzata nel corso della discussione" (Sator e Palladio avevano chiesto di acquisire in giudizio ulteriore documentazione da Isvap).

12 - FONSAI: ATTESA PER VERDETTO CONSOB, BANCHE PRONTE PER CONSORZIO
Radiocor - Superato lo scoglio della decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato da Sator e Palladio, il dossier Unipol-Fonsai punta ora i riflettori sul verdetto della Consob sui prospetti degli aumenti di capitale delle due compagnie, ultimo ostacolo a livello di Authority per la partenza delle due operazioni. La Commissione - a quanto si apprende - si riunira' nella mattinata di domani e la decisione dovrebbe essere comunicata nel pomeriggio alle parti che la renderanno nota.

Il via libera ai prospetti permetterebbe di far partire le ricapitalizzazioni lunedi' prossimo, segnando il colpo di avvio all'iter dell'integrazione tra le due compagnie. Fonsai ha gia' inviato lunedi' scorso le informazioni aggiuntive richieste e la sensazione che si coglie nel generale clima di attesa e' di fiducia. In questo finale al fotofinish, l'altro passaggio essenziale e' la formalizzazione del consorzio di garanzia. 'Le banche sono pronte. Il commitment definitivo verra' firmato una volta arrivata l'autorizzazione della Commissione ai prospetti', indicano fonti finanziarie.

Anche se Morgan Stanley si e' sfilata dal consorzio, non ci sono problemi - indicano le fonti - perche' ci sono state varie richieste di sub-underwriting da altre banche. Il riparto, non ancora definito nei dettagli, non dovrebbe registrare quindi grandi variazioni. Oggi intanto si e' tenuto un rapido consiglio di aggiornamento di Fonsai, mentre domani si riunira' nel pomeriggio il cda di Premafin, che potrebbe decidere le date dell'assemblea straordinaria chiesta dal custode giudiziale e dell'assemblea ordinaria chiesta da Paolo Ligresti.

13 - FONSAI: CONSOB RISPONDE A LETTERA PROCURA SU UNIPOL
(ANSA) - La Consob ha risposto oggi alla richiesta di chiarimenti inviata una settimana fa dal pm Luigi Orsi, titolare delle indagini sul gruppo Ligresti, in merito ai dubbi emersi dalla due diligence di Ernst & Young sulla solidità patrimoniale di Unipol e alla mancata divulgazione al mercato dei contenuti integrali del piano di risanamento di Premafin ai sensi dell'articolo 67 della legge fallimentare. Orsi, come anticipato dal Corriere, ha chiesto alla commissione se abbia esaminato la due diligence fatta da Ernst & Young per conto di Fonsai su Unipol - da cui emerge che su circa 15 miliardi di investimenti della compagnia bolognese circa il 40% è rappresentato da prodotti strutturati, derivati, veicoli non quotati - e se il lavoro della società di revisione sia stato considerato nell'ambito della valutazione dei prospetti sugli aumenti di capitale, su cui la Commissione si esprimerà domani.

L'iniziativa della Procura sollecita la Consob a fare chiarezza sulla solidità di Unipol, cavaliere bianco di Fonsai, non essendo stato appurato se le analisi di Ernst & Young, avvalorate da quella degli altri advisor di Fonsai, Goldman Sachs e Citigroup (peraltro contraddette da quelle di Lazard, consulente di Unipol) siano o meno 'inquinate' da forzature negoziali nell'ambito della trattativa, o scattino invece una fotografia attendibile sullo stato di salute della compagnia.

Per la Procura sarebbe inoltre opportuno rendere noto nella sua integrità il piano di risanamento di Premafin, quello che prevede la ricapitalizzazione da parte di Unipol e la ristrutturazione del debito da parte delle banche, di cui è nota solo una sintesi. Trattandosi di una società quotata - viene fatto notare - l'accordo dovrebbe essere noto nella sua estensione, anche per fugare dubbi sull'esistenza di eventuali clausole segrete.

14 - FIAT: OFFRE BOND A 4 ANNI, CEDOLA STIMATA AL 7%
Radiocor - La Fiat ha dato mandato a un pool di banche, composto da Bank of America, Bnp Paribas, Citygroup, Jp Morgabn, Morgan Stanley e Societe' Generale, per il la ncio di nuovo bond della durata leggermente piu' lunga di quattro anni: con scadenza nell'ottobre 2016. Lo apprende 'Il Sole 24 Ore Radiocor' da fonti bancarie, dopo che stamani il gruppo torinese aveva annunciato l'intenzione di rivolgersi di nuovo sul mercato del debito. La nuova obbligazione targata Fiat, denominata in euro, si colloca come 'curva' tra due bond in essere del Lingotto, aprile 2016 e marzo 2017 e, secondo gli esperti, per questo dovrebbe offrire un rendimento interpolato tra questi due bond, che sul secondario riconoscono mediamente una cedola attorno al 7%, con un premio di 600 punti base sul midswap.

15 - AICON YACHTS: GIUDICE DICHIARA INSOLVENZA, MAURO ROMANO COMMISSARIO
Radiocor - Si apre la strada dell'amministrazione straordinaria per Aicon Yachts. Il Tribunale fallimentare di Barcellona di Pozzo di Gotto, secondo quando apprende Radiocor, ha dichiarato lo stato di insolvenza per la societa' messinese delle imbarcazioni di lusso in difficolta' finanziaria. Contemporaneamente il tribunale ha nominato commissario giudiziale Mauro Romano, professore di economia aziendale all'Universita' di Foggia. Il nominativo era stato indicato in precedenza dal ministero dello Sviluppo economico.

Ora, secondo la procedura, Romano dovra' verificare entro trenta giorni se la societa' e' in condizione di riprendere le attivita' e quindi accedere all'amministrazione straordinaria oppure se per Aicon, rappresentata dal legale Dino Arrigo, si aprono le porte del fallimento. Romano depositera' dunque una relazione al Tribunale che entro trenta giorni dira' l'ultima parola su Aicon. A Romano e' stata affidata intanto la gestione della societa'; al momento resta sospeso il titolo in Borsa.

 

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