LE PREMONIZIONI DI BAZOLI: BANCAINTESA SI DEVE RAFFORZARE CON UNA ACQUISIZIONE – "L'ARZILLO VECCHIETTO" TEME ATTACCHI SPECULATIVI DALL’ESTERO, VISTA LA DEBOLEZZA DEL NOSTRO SISTEMA BANCARIO – FATTO IL MAXI AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT (SICURO ALL'80%), MUSTIER METTERA' MANO ALLA GOVERNANCE
Dagoreport
Giovanni Bazoli è in ambasce. Nei giorni scorsi ha prima visto Gianmaria Gros-Pietro e Carlo Messina. Poi ha voluto vedere l’amministratore delegato di Banca Intesa da solo. Nei colloqui ha fatto ragionamenti che gli interlocutori hanno giudicato inquietanti.
GIAN MARIA GROSS PIETRO - copyright pizzi
In modo particolare, “Nanni” ha voluto mandare un messaggio: Banca Intesa deve rafforzarsi. Il padre nobile dell’istituto ritiene che sia necessario per fronteggiare eventuali attacchi provenienti dall’estero. E ciò, anche per la debolezza del sistema Italia e del sistema nazionale nel suo complesso.
Non si fida del governo od ha informazioni?
Chi, invece, si è già rafforzato è Unicredit. Jean Pierre Mustier è sicuro che l’aumento di capitale da 13 miliardi andrà in porto. Con qualcuno si è anche sbilanciato sulle possibilità di riuscita: all’80%. Una volta chiusa l’operazione, metterà mano alla governance dell’istituto.
