2023tolkien

CAFONAL DELL’EGEMONIA MELONIANA, ELFI, NANI E BALLERINI - CHE CI AZZECCA UNO SCRITTORE FANTASY IN MEZZO A CANOVA, KLIMT E VAN GOGH? CHE C’ENTRA UNO DEI PRINCIPALI MUSEI D’ARTE MODERNA D’ITALIA CON TOLKIEN? COSA ESPONI DI UNO CHE HA SCRITTO DUE ROMANZI IN UN MUSEO DI ENORMI PARETI BIANCHE? DOPO AVER TRASFORMATO PALAZZO CHIGI IN UN “CAMPO HOBBIT”, LA DUCETTA HA PRETESO UNA MOSTRA PER IL SUO IDOLO LETTERARIO-IDEOLOGICO: “IL SIGNORE DEGLI ANELLI” COME IL LIBRETTO ROSSO DI MAO E PINO INSEGNO COME GNOMO… 

Reportage di Luciano Di Bacco per Dagospia

Tommaso Rodano Il Fatto Quotidiano

 

giorgia meloni foto di bacco (4)

Cartoline dal giorno 1 della mostra di Tolkien a Roma: il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, passeggia tra una replica dell'orinatoio di Marcel Duchamp, i quadri di Fontana e Schifano e una parete di elfi. Federico Mollicone, fratello d'Italia e presidente della commissione Cultura, si muove tra i corridoi con un sorriso largo così: “È una festa a lunga attesa”, dice.

 

Sottolinea che è una citazione di Bilbo Baggins. Nel pomeriggio arriva Giorgia Meloni con un'ampia scorta, nella quale spiccano la sorella Arianna, il sottosegretario Alfredo Mantovano e il presidente del Senato, Ignazio La Russa: è la visita privata dei vertici dello Stato alla Terra di Mezzo, improvvisata alla Galleria Nazionale di Arte Moderna. Alla fine, Meloni è entusiasta e ringrazia Sangiuliano: “Una bella pagina di cultura”. Il ministro si scioglie: “L'attestato di stima della premier è per me la cosa più importante”.

 

federico palmaroli arianna meloni foto di bacco

L'omaggio del Mic è costato 250 mila euro: l'autore del Signore degli Anelli è lo scrittore preferito di casa Meloni e soprattutto il mito letterario di generazioni di post fascisti italiani (alla fine degli anni 70 il Fronte della Gioventù gli dedicò i suoi “Campi Hobbit”). Ma a chi suggerisce sia un'operazione ideologica, Sangiuliano risponde piccato: «Non mi sembra davvero il caso svilire l'alta letteratura mondiale con una polemicuzza politica. Tolkien è amato anche da Barack Obama e Stephen King”.

 

pino insegno foto di bacco (2)

I più snob forse si chiederanno: che c'azzecca uno scrittore fantasy in mezzo a Canova, Klimt e Van Gogh? L'effetto è (a suo modo) affascinante. La sala principale è abbracciata da centinaia di volumi di Tolkien nelle lingue di mezzo mondo. Una parete è illuminata da un albero genealogico diviso in tre rami: elfi, uomini e nani.

 

gennaro sangiuliano maurizio gasparri edward llewellyn foto di bacco

Al centro del pavimento, la proiezione della Terra di Mezzo; due incauti avventori ci passeggiano sopra, i commessi s'arrabbiano. Si prosegue in un lungo corridoio di disegni incorniciati: gnomi, maghi, Gollum e altre creature più o meno mostruose. Infine, fiore all'occhiello, la sala “pop”:

 

locandine dei film, abiti di scena, giochi di ruolo (compreso “Monopoly Hobbit”), uno schermo con un videogioco della Playstation e pure un flipper dedicato al Signore degli Anelli. A sorpresa, spunta Pino Insegno: un suo ologramma declama l'opera tolkeniana sotto la scritta “La voce del Re” (il conduttore di riferimento della Rai meloniana è il doppiatore di Aragorn).

 

giorgia meloni foto di bacco (2)

È davvero una “festa a lungo attesa”: la discutibile affermazione di un'egemonia culturale. Guai a dirglielo però. Mollicone parte per la tangente: “Quale destra e sinistra? Tolkien è il più grande narratore, letterato, saggista contemporaneo. I suoi sono libri a più strati, essoterici ed esoterici. Distruggere l'anello vuol dire non cedere alla tentazione faustiana di usare il potere per il male. Lo leggevano anche i fricchettoni di Berkeley, che facevano uso di sostanze stupefacenti e trovavano nell'erba pipa la metafora della marijuana”.

 

L'altro curatore, Alessandro Nicosia, si concede alle interviste accanto al pupazzo di un hobbit che sorride. Ma alla domanda “politica” sbotta: “Ho organizzato 450 mostre, sono il recordman italiano e lavoro con ogni governo. Questa mostra l'ha voluta il ministero? Chapeau. Loro hanno vinto le e-le-zio-niiii. Ci siamo capiti?”.

umberto croppi flavia perina foto di baccoalessandro giuli foto di baccogiorgia meloni con l ambasciatore inglese edward llewellyn foto di baccogiorgia meloni foto di bacco pino insegno foto di bacco (3)gennaro sangiuliano edward llewellyn foto di bacco (2)sebastiano caputo luca beatrice foto di baccofederico palmaroli angelo mellone foto di baccopaola manfredi luca beatrice foto di baccogiorgia meloni foto di bacco. maurizio gasparri eugenia maria roccella gennaro sangiuliano foto di baccoedith gabrielli manuela maccaroni foto di baccoguido castelli foto di baccogiorgia meloni foto di bacco (6)alfredo mantovano edward llewellyn foto di bacco pino insegno foto di bacco eugenia maria roccella gennaro sangiuliano foto di baccopatrizia scurti giorgia meloni e gennaro sangiuliano foto di bacco (7)angelo mellone edoardo sylos labini federico palmaroli foto di bacco mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 13antonio preziosi foto di baccomaurizio gasparri davide desario gennaro sangiuliano foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 9mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 14carlo de simone foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 15mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 8gennaro sangiuliano federico mollicone edward llewellyn foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 17mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 16flavia perina foto di baccofederico palmaroli arianna meloni foto di bacco (2)mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 12giorgia meloni foto di bacco (3)andrea delmastro delle vedove foto di bacco daniel funaro nicola porro fabio perugia foto di baccoeugenia maria roccella foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 11alfredo mantovano foto di bacco mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 10giorgia meloni foto di bacco andrea delmastro delle vedove con pino insegno alle spalle umberto vattani foto di baccoignazio la russa foto di bacco (2)nicola porro foto di baccoangelo mellone foto di baccofederico mollicone edoardo sylos labini foto di baccoarianna meloni foto di bacco (2)edward llewellyn gennaro sangiuliano foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 1mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 7maurizio gasparri andrea delmastro delle vedove federico mollicone edoardo sylos labini foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 3gennaro sangiuliano edward llewellyn foto di baccomaria consiglio visco di marigliano antonio parente foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 2gennaro sangiuliano guido castelli foto di baccogennaro sangiuliano maurizio gasparri edward llewellyn foto di bacco (2)mostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 6ignazio la russa foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 5daniel funaro fabio perugia foto di baccogiuseppe de mita simona agnes foto di baccofederico palmaroli foto di baccoarianna meloni foto di baccomostra su tolkien alla galleria nazionale di arte moderna foto di bacco 4arianna meloni foto di bacco (3)laura delli colli carmine caracciolo foto di baccogennaro sangiuliano edward llewellyn maurizio gasparri federico mollicone foto di baccoalessandro giuli francesca baebi marinetti maurizio gasparri gennaro sangiuliano edoardo sylos labini foto di baccogiorgia meloni foto di bacco (5)giorgia meloni foto di bacco. claudio strinati annarosa mattei foto di baccoedoardo sylos labini gennaro sangiuliano foto di baccopaola comin con la figlia francesca foto di baccofederico palmaroli foto di bacco (2)giorgia meloni foto di bacco (8)nicola maccanico foto di bacco

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?