cafonalino verdone

CAFONALINO - CARLO VERDONE METTE IN SCENA LA SUA VITA IN UNA SERIE CHE USCIRÀ IL 5 NOVEMBRE SU AMAZON PRIME E LA RACCONTA ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA: “C'È MOLTO DELLA MIA VITA PRIVATA, IL 40 PERCENTO, E HA FATTO SÌ CHE RECITASSI IN MANIERA PIÙ LEGGERA, SENZA LA PREOCCUPAZIONE DI DOVER FAR RIDERE. MA È STATO STREMANTE, FATICOSO. MI CHIESERO DI FARE IL SINDACO DI ROMA, RIFIUTAI” - NEL FILM LA NOTIZIA DELLA CANDIDATURA ARRIVA A DAGO CHE SU DAGOSPIA SCRIVE... - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera

 

luigi de laurentiis carlo verdone georgia brown aurelio de laurentis nicole morganti foto di bacco

Carlo Verdone mette in scena la sua vita, la racconta (in 10 puntate da 30 minuti su Amazon Prime dal 5 novembre) come se fosse un film esilarante, tenero, rigenerante («è stata una sfida, una opportunità nuova»), fresco come una fetta di cocomero. La sua Storia di un italiano è fatta con gli slanci, le paure, le malinconie, le fragilità: «C'è molto della mia vita privata, il 40 percento, e ha fatto sì che recitassi in maniera più leggera, senza la preoccupazione di dover far ridere. Ma è stato stremante, faticoso».

 

il sindaco roberto gualtieri con il direttore generale della fondazione cinema per roma francesca via foto di bacco

Ci sono sua moglie Gianna, interpretata da Monica Guerritore, l'amico del cuore Max Tortora, i due figli, Alessandro Haber che dice che gli ebrei sono perseguitati: «Ci abbiamo pensato a lungo se metterlo, ma io non ne posso più del politicamente corretto, non faremo più ridere nessuno. C'è questo terrore… Basta».

 

giovanni malago foto di baccogiulia e paolo verdone caterina de angelis filippo contri foto di bacco

La sua prima serie tv è ciò che vive tutti i giorni, l'assalto per un selfie («l'altro ieri sul treno non avevo chiuso bene la toilette e un tipo mi ha fatto una foto, ha detto questa non me la posso perdere, la gente è matta»), la passione per le medicine (prende le gocce e dice, «stanotte per dormire me faccio un'anestesia totale») e l'incontro con una farmacista (Anita Caprioli) che per lui è l'amore ideale.

 

carlo verdone con i figli giulia e paolo foto di bacco (2)

In un sogno vince al Festival di Cannes con un film pensoso, gli spettatori sono raffigurati con il manichino della sagoma di Verdone che applaude. Per il suo sceneggiatore è arrivato il momento di sorprendere gli spettatori, ci vuole una svolta autoriale, «serve un atto di coraggio da parte tua».

 

carlo verdone roberto d agostino foto di bacco (2)

«Ma quel titolo così cupo non lascia l'amaro? - risponde Carlo -. Il pubblico che ha amato lo famo strano, come può prenderlo?». Si lascia convincere: «Devo dimostrare che so fare anche altre cose». Il produttore, tipo rozzo: «Ma come avete fatto in due a partori' una str… del genere? Il pubblico vuole ride’».

 

aurelio de laurentiis con la moglie jacqueline baudit foto di bacco

Poi l'evento inaspettato. In una scena cade un ragazzo in motorino su una delle famigerate buche di Roma e Verdone che è lì viene ripreso da un passante mentre parla di una città spenta, sporca, abbandonata. Mancano politici preparati che amino Roma come la amiamo noi. Ricordatelo quando andate a votare».

 

Il presidente della Regione riecheggia Zingaretti, si chiama Signoretti, vede il video e gli propone di candidarsi a sindaco. «Mi è successo per davvero - racconta Verdone -, avevano fatto un sondaggio che mi dava al 70 percento, senza ballottaggio. Ma nella vita si può fare un mestiere soltanto, perché abbandonare il lavoro che ho cominciato nel '71 in un teatrino romano?».

 

anna federici roberto d agostino foto di bacco

Finzione e verità, Gualtieri non lo conosce, «l'importante è che si circondi di una squadra forte. Bisogna superare la burocrazia, in una scena c'era la gabbia attorno alla statua di Garibaldi, l'ex sindaca Raggi mi disse che erano coinvolte tre sovrintendenze. Ma si deve soltanto accostare un blocco di marmo per la caduta di un fulmine di anni prima, perché fare questa brutta figura con i turisti, non basta la zozzeria?».

 

Nel film la notizia della candidatura arriva a D'Agostino che sul sito pubblica la sua foto nel Gallo cedrone quando vuole asfaltare il Tevere per risolvere il traffico. E scrive su Dagospia: «Dopo Grillo, è la continuazione della comicità in politica con altre battute».

 

Verdone ha l'incubo di essere Giulio Cessare, ha l'alloro in testa: «Io questa città la voglio far risorgere». «Ma tu vuoi fare il regista o il politico?», gli chiede l'addetta stampa. «Voglio fare un film d'autore, se poi in sala ci vanno in dieci non me ne frega nulla». Carlo, ma lo sogna veramente? «No, mi basta essere amato, però siccome sono grandicello non mi dispiacerebbe, un giorno, portare al cinema un film che non sia una commedia».

anna federici roberto d agostino laura delli colli foto di baccoantonio banno foto di baccoantonio monda con il sindaco roberto gualtieri foto di baccoantonio monda saluta il sindaco roberto gualtieri foto di baccomax tortora foto di bacco (2)max tortora maria teresa merlino foto di baccoluigi de laurentiis carlo verdone georgia brown aurelio de laurentiis foto di baccoluigi de laurentiis carlo verdone georgia brown foto di baccoluigi e aurelio de laurentiis foto di bacco (3)max tortora foto di baccoroberto gualtieri e francesca via foto di baccoluigi e aurelio de laurentiis foto di bacco (2)luigi e aurelio de laurentiis foto di bacco luigi denicola guaglinone foto di bacc laurentiissmax tortora maria teresa merlino foto di bacco (2)monica gerritore foto di baccomonica guerritore foto di baccoroberto gualtieri francesca via foto di baccosilvia salis fausto brizzi foto di bacco silvia salis fausto brizzi foto di bacco (2) silvia salis fausto brizzi foto di bacco (3)luigi de laurentiis carlo verdone aurelio de laurentiis foto di bacco luigi de laurentiis antonio monda aurelio de laurentiis foto di baccoil sindaco gualtieri accompagnato da francesca via foto di baccocarlo verdone con luigi e aurelio de laurentiis foto di baccogiovanni malago foto di bacco (2)giulia e paolo verdone foto di baccogiulia verdone carlo verdone paolo verdone foto di bacco i fratelli verdone giulia e paolo foto di baccocarlo verdone con il cast del film foto di baccocarlo verdone con i figli giulia e paolo foto di bacco alessandro haber foto di baccocarlo verdone roberto d agostino foto di bacco (3)carlo verdone roberto d agostino foto di bacco carlo verdone foto di bacco (6)carlo verdone arnaldo catinari foto di baccocarlo verdone foto di baccocarlo verdone foto di bacco (2)carlo verdone foto di bacco (3)carlo verdone foto di bacco (4)carlo verdone foto di bacco (5)anita caprioli foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI, BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…