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CAFONALINO - ALLA RICERCA DEL DIVERTIMENTO PERDUTO DEGLI ANNI OTTANTA, RIMPATRIATA DI COMBATTENTI E REDUCI AL BLACKOUT DI ROMA

Anna Gentile per "Il Tempo"

La musica è stata affidata a tre dj d'eccezione: Roberto Soriani, conduttore radiofonico e oggi giornalista, Claudio De Tommasi, stella di Videomusic, conduttore tv e radio in Rai, e soprattutto, Roberto D'Agostino. Grande appassionato di musica, l'inventore del sito di gossip più cliccato d'Italia, Dagospia, è tornato alla consolle. Solito look nero totale, cappello, camicia attillata e fezzosa, giacca di pelle. E occhialoni sfumati a completare l'immagine bohemienne.

Dago, che mai si separa dai suoi anelli, in pendant con i tatuaggi tribali sulle dita, si è calato perfettamente nei panni del dj. Leit motiv della serata gli anni Ottanta. Tornati ad essere i protagonisti assoluti al Black Out, il locale di via Casilina, nella serata di venerdì. Serata frizzante, tanti volti, tante mise preferibilmente in nero, quasi a voler omaggiare la guest star alla consolle. Dark e new wave, elettronica e rap, la musica ascoltata durante l'evento.

Lo spunto? La mostra che Dino Ignani ha proposto alla foto-libreria di via degli Ombrellari 25, «80's Dark Portrait» (in esposizione gli scatti dei magnifici annni Ottanta) che, l'altra sera è stata «traslata» al Black Out, dove lo stesso Ignani ha organizzato un set fotografico. La «street art» degli Ottanta è stata poi celebrata da Franco Giordano con una performance.

Ambra Garlaschelli e Simone Tosoni , illustratrice e autore di «Creature Simili - Il dark a Milano negli anni Ottanta» hanno ricordato la scena dark milanese di quegli anni. Tra gli ospiti anche il vignettista Stefano Disegni, la gallerista Maja Titonel e Maria Bonmassar. Tutti nostalgici, tutti con la voglia di ascoltare buona musica e di ritrovarsi nelle atmosfere della gioventù.

 

 

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