bollettino covid coronavirus

BOLLETTINIAMOCI! - ORA CHE È SCOPPIATA LA GUERRA IN UCRAINA IL VIRUS NON SE LO FILA PIÙ NESSUNO, PERÒ INTANTO OGGI IN ITALIA CI SONO STATI 30.629 NUOVI CASI (IERI ERANO 38.375) E 144 MORTI (IERI 210) - SONO 317.784 I TAMPONI MOLECOLARI E ANTIGENICI EFFETTUATI NELLE ULTIME 24 ORE, IL TASSO DI POSITIVITÀ SALE AL 9,6% (IERI, 8,8%) - ORMAI IL 91% DEI CITTADINI OVER 12 HA RICEVUTO ALMENO UNA DOSE…

Elisa Messina per www.corriere.it

 

BOLLETTINO DEL 27 FEBBRAIO 2022

Sono 30.629 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 38.375). Sale così ad almeno 12.764.558 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia.

 

I decessi odierni sono 144 (ieri 210), per un totale di 154.560 vittime da febbraio 2020. Gli attualmente positivi sono 1.122.278 in calo di 18.280 unità nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono 11.487.720: 50.014 più di ieri.

 

tamponi

Gli attualmente positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 1.122.278 (-53.346 rispetto a ieri) di cui 1.110.677 in isolamento domiciliare.

 

I tamponi e il tasso di positività

Sono 317.784 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute (ieri 440.115). Il tasso di positività sale al 9,6% (ieri, 8,8%).

 

La situazione sanitaria

terapia intensiva covid

Sono invece 733 i pazienti ricoverati interapia intensiva, 30 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 26 I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.868. , ovvero 235 in meno rispetto a ieri.

 

La campagna di vaccinazione in Italia

Sono 133.941.229 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia. È quanto emerge dal report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Il 91% dei cittadini over 12 ha ricevuto almeno una dose.

 

terapia intensiva covid 3

Sono 37.394.283 i cittadini che hanno ricevuto la dose booster, ovvero l’83,42% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi.

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

 

 

Lombardia 2.331.172: + 3.332 (ieri +4.408)

Veneto 1.328.354 : + 2.633 casi (ieri +4.183)

Campania 1.204.574: + 2.708 casi (ieri +3.578)

Emilia-Romagna 1.184.655 : + 2.194 casi (ieri +2.223)

Lazio 1.072.356: + 3.900 casi (ieri +4.482)

Piemonte 976.574: + 960 casi (ieri +1.826)

Toscana 855.016: + 2.084 casi (ieri +2.363)

Sicilia 784.371: +3.339 casi (ieri +3.358)

Puglia 7732.692: +2.566 casi (ieri +3.315)

Liguria 344.535: + 774 casi (ieri +1.008)

Marche 326.496: +1.271 casi (ieri +1.268)

Friuli-Venezia Giulia 307.990: +371casi (ieri +.268)

Abruzzo 262.894 + 763 casi (ieri +1.135)

Calabria 213.901: + 1.097 casi (ieri +1.136)

P. A. Bolzano 187.833: + 305 casi (ieri +559)

Umbria 183.861: +667 casi (ieri +729)

Sardegna 175.302: + 775 casi (ieri +1.091)

P. A. Trento 138.863: + 215 casi (ieri +279)

Basilicata82.893: +397 casi (ieri +491)

Molise 38.856: + 278 casi (ieri +280)

Valle d’Aosta 31.370: nuovi casi non registrati (ieri +26)

 

La Regione Emilia-Romagna comunica che è stato eliminato 1 caso comunicato nei giorni precedenti in quanto giudicato non caso COVID-19.

La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 2 a seguito di 1 tampone molecolare negativo dopo test antigenico positivo e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso.

 

La Regione Sicilia riporta che del numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 1252 sono relativi a giorni precedenti al 26/02/22 (di cui n. 1023 del 25/02/22); inoltre i decessi riportati in data odierna sono da attribuire ai gioni: N. 1 IL 26/02/2022 - N. 3 IL 25/02/2022 - N. 1 IL 24/02/2022.

 

La Regione Umbria fa presente che 4 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 5 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina.

 

La Regione Valle d’Aosta ha comunicato il blackout della piattaforma della Protezione Civile regionale che non ha generato i dati giornalieri, dunque, come concordato, ha inserito nuovamente i dati di ieri 26/02/222.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…