CAFONALISSIMO DOLCE&GABBANA - LA SFILATA DEI DUE SARTI A CASTEL SANT’ANGELO È IL TRIPUDIO DEL TRASH - L’INFLUENCER SUDCOREANA AREN YOO AVVOLTA DAL PIZZO RESTA IN MUTANDE, IL PREZZEMOLONE ALBERTO MATANO IN PENDANT COL COMPAGNO IN TOTAL BLACK. IL GRIGIO ERLING HAALAND PORTA A SPASSO LA MOGLIE PRISCILLA IN ABITO SBRILLUCCICANTE. LO STILE (?) DIMESSO DI STEFANO COLETTA, AVVILITO DAL CALDO. L’AVVOCATO DIANA PALOMBA LEOPARDATA, KITTY SPENCER, LA NIPOTE DI LADY DIANA, SGUAINA LA COSCIA - LA RICCONA INDIANA NATASHA POONAWALLA CON L’ARMATURA. E POI UOMINI CON SANDALI ALLA SCHIAVA, DONNE CON IL LATO B IN BELLA MOSTRA E…
Estratto dell'articolo di Valentina Abate per www.vogue.it
Roma non è stata costruita in un giorno. Al contempo, anche l'evento organizzato da Dolce&Gabbana nella Capitale ha richiesto più di 24 ore per mettere in scena tutta la sua spettacolarità. La maison italiana, infatti, ha dato il via ai festeggiamenti romani il 12 luglio, quando sono arrivati gli ospiti internazionali e non solo, accolti con uno speciale momento inaugurale in via Veneto, strada simbolo di quella “Dolce Vita” felliniana che ha fatto sognare, forse più di tutto, il Bel Paese all'estero.
Il giorno dopo, poi, è stata presentata la Collezione Dolce&Gabbana Alta Gioielleria presso Villa Adriana a Tivoli, tra le Mirabilia Urbis che si trovano leggermente fuori città. Ma è nella serata del 14 luglio che si è tenuta la sfilata Dolce&Gabbana Alta Moda, andata in scena tra le storiche rovine del Foro Romano, centro della Roma antica, cuore pulsante dell'Impero. Ieri sera, invece, è stato il turno di Dolce&Gabbana Alta Sartoria, che ha sfilato su Ponte Sant'Angelo.
Il tutto si concluderà oggi, 16 luglio, con una festa. […] Sotto lo sguardo degli angeli scolpiti dal Bernini, lungo Ponte Sant'Angelo – trasformato, per una sera, in passerella –, è andata in scena, invece, la sfilata di Alta Sartoria Dolce&Gabbana. Questa volta, la maison ha voluto celebrare l'iconografia ecclesiastica della città, che ha indubbiamente contribuito ad arricchire il patrimonio artistico romano.
Di conseguenza, troviamo un corpetto scolpito come fosse marmo che prende la forma della raffigurazione dell'Apostolo San Pietro, lavorato a mano e affiancato a un topwear drappeggiato volto a evocare le vesti liturgiche. Non mancano, sicuramente, le croci, che impreziosiscono giacche, cappotti e corpetti. Le vesti di papi, vescovi e cardinali vengono rivisitate in chiave Dolce&Gabbana, in un'omaggio a questa estetica costruitasi nel corso di secoli di storia, da quando il cristianesimo ha iniziato a diffondersi nell'Impero.
erling haaland con la moglie priscilla (2)
Da lì in avanti, artisti rinascimentali o barocchi hanno prodotti capolavori raffiguranti l'abbigliamento ecclesiastico, così come il cinema contemporaneo – basti pensare a The Young Pope di Paolo Sorrentino o Conclave di Edward Berger. La scorsa sera, è stato Dolce&Gabbana raccontare, attraverso la moda, questa storia millenaria.
natalia kapchuk
mariella anziano
erling haaland con la moglie priscilla
diana palomba
vntl vic 054
riccardo mannino alberto matano
milena tasini
castel sant'angelo
stefano coletta
erling haaland con la moglie priscilla (3)
kitty spencer (2)
aren yoo
natasha poonwalla
silvia braz
kitty spencer (3)
oxana girko
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