INFILAMI IL GESSETTO! A CHICAGO ARRESTATA UNA 29ENNE PROFESSORESSA DI SCIENZE CHE RIMORCHIAVA GLI STUDENTI SU SNAPCHAT, CON AVANCE ESPLICITE E L'INVIO DI FOTO HARD - NELLO STESSO GIORNO, IN UN’AULA DELLA SUA SCUOLA, LA PROF PORCELLINA SI E’ SBATACCHIATA IN SEQUENZA DUE 17ENNI
Federica Macagnone per www.ilmessaggero.it
Per lei la scuola dove insegnava, la Urban Prep Academy di Chicago, era un territorio di caccia in cui effettuare le sue scorribande sessuali per evadere dalla routine del matrimonio. June Kendall, 29enne professoressa di scienze, dopo aver adocchiato le "prede", due suoi allievi di 17 anni, non ha perso tempo e ha cominciato a chattare con loro su Snapchat dando subito un inequivocabile carattere erotico alle conversazioni, con avance esplicite e l'invio di foto che la ritraevano nuda e sottolineate da testi in cui si dichiarava intenzionata a fare l'amore con loro.
Dalla descrizione delle proprie fantasie è poi passata all'azione concreta in una situazione ad altissimo rischio, consumando i rapporti con i due in una stanza adiacente all'aula in cui insegnava. Dopo averla fatta franca in più occasioni, il 3 ottobre è stata smascherata: dopo aver fatto sesso per una mezz'ora con uno dei due in quella stanza vuota, è stata vista uscire insieme al ragazzo da uno studente della scuola. Lo stesso giorno, quando ormai le lezioni erano terminate, ha fatto sesso con l'altro ragazzo nella stessa stanza: e anche in questa occasione è stata vista.
A quel punto la sua sorte era segnata: il testimone che l'aveva vista uscire dalla stanza dopo il primo rapporto sessuale ha spifferato la faccenda alla direzione della scuola, che ha chiamato la polizia. Mentre era in corso l'indagine sul primo episodio è venuto a galla anche il secondo: June è stata immediatamente messa in congedo amministrativo con due capi d'imputazione per aver abusato sessualmente di due studenti minorenni.
«La nostra priorità numero uno è, e sarà sempre, il benessere, la sicurezza e l'educazione dei nostri studenti» ha detto le direzione dell'istituto. Unica consolazione per la prof: suo padre e suo marito, nonostante tutto, sono al suo fianco. Almeno per ora.
