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UNA VOLTA SONO I GILET GIALLI, POI LE PENSIONI, INFINE LE BANLIEUE IN FIAMME: LA FRANCIA HA UN PROBLEMA CON LA VIOLENZA – CONTINUANO GLI SCONTRI A PARIGI E DINTORNI PER LA MORTE DI NAHEL, IL 17ENNE UCCISO DA UN POLIZIOTTO A NANTERRE – NELLA NOTTE SONO STATE FERMATE 667 PERSONE: ASSALTATI I COMMISSARIATI E SACCHEGGIATI I CENTRI COMMERCIALI - VIDEO

 

 

MACRON PRESIEDE NUOVA RIUNIONE CRISI, SECONDA IN 2 GIORNI

emmanuel macron beve una birra 1

(ANSA-AFP) - Il presidente francese Emmanuel Macron presiederà una nuova riunione dell'unità di crisi interministeriale alle 13:00 a Parigi, per la seconda volta in due giorni, dopo una terza notte di violenze in Francia a seguito della morte di un adolescente ucciso da un agente di polizia,. Lo ha annunciato l'Eliseo. Il capo dello Stato, che è da ieri a Bruxelles per un vertice europeo, potrebbe quindi dover accorciare la sua presenza e rientrare prima se i lavori nella capitale delle istituzioni europee non saranno chiusi in tempo. Dovrebbe tenere una conferenza stampa prima di lasciare il Consiglio Ue.

 

 

FRANCIA: 667 I FERMATI NELLA NOTTE

NAEL IL 17ENNE UCCISO DALLA POLIZIA A NANTERRE

(ANSA) - Sono 667 le persone fermate nella notte scorsa in tutta la Francia. Lo comunica il ministro francese dell'Interno Gérald Darmanin in un Tweet.

 

FRANCIA: DISORDINI A PARIGI, SACCHEGGIATO CENTRO COMMERCIALE

(ANSA) - Disordini anche nel centro di Parigi sull'onda delle proteste per la morte di Nahel, il giovane ucciso da un poliziotto a Nanterre. Almeno un centinaio di persone con il volto coperto da passamontagna hanno saccheggiato stasera i negozi del centro commerciale di Les Halles, nel cento della capitale. Gravi danni sono stati registrati soprattutto nel negozio di Nike. Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha annunciato che "istruzioni sistematiche di intervento sono state impartite alle forze dell'ordine, che hanno già effettuato più di 100 fermi".

 

FRANCIA, ASSALTATI COMMISSARIATI NELLE BANLIEUE DI PARIGI

(ANSA) - Diverse località della banlieue di Parigi, soprattutto nel nord, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sono stati presi d'assalto nella notte da manifestanti che protestano per l'uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto, martedì a Nanterre. A Noisy-le-Grand si registrano scontri fra gruppi di giovani e forze dell'ordine. Il commissariato di Saint-Denis è stato preso di mira da un attacco, così come quello della vicina Stains. Incendi sono stati appiccati a Rosny-sous-Bois.

 

 

scontri a parigi dopo la morte di nahel 6

Charles Aslangul, sindaco di Bry-sur-Marne, ha denunciato un attacco con molotov e razzi artigianali contro i locali della polizia municipale, con successivi incendi e saccheggi. Attaccato anche da una trentina di persone il commissariato di Alfortville.

 

A Nantes, nell'ovest della Francia, un veicolo si è lanciato contro un supermercato, sfondando la saracinesca e dando il via ad un saccheggio. Lancio di razzi anche contro gli autobus a Grenoble, nel sud-est della Francia, con i conducenti degli autobus che si sono rifiutati di continuare a prestare servizio.

 

scontri a parigi dopo la morte di nahel 7

Molotov contro un ufficio della polizia anche a Pau, nei Pirenei (ovest del Paese). I pompieri di Parigi e della regione Ile-de-France hanno invitato su Twitter a non intasare le linee a causa dell'enorme numero di chiamate di emergenza ricevute in queste ore. A Nanterre, epicentro degli scontri, dispiegato un mezzo blindato della brigata antisommossa. A Tour, Avignone, Nantes e Tolosa sono in azione gli uomini dei reparti speciali Gign.

 

FRANCIA: SCONTRI OVUNQUE, SALITI A 255 I FERMATI

scontri a parigi dopo la morte di nahel 5

(ANSA) - Sono saliti a 255 i fermati in tutta la Francia per i disordini collegati alle proteste per l'uccisione di Nahel, diciassettenne di Nanterre, da parte di un poliziotto. Mentre nel centro di Parigi continuano i saccheggi, a Nanterre una vera e propria battaglia fra gruppi di giovani e reparti della polizia è in corso. Oltre 300 giovani hanno tirato razzi di fuochi d'artificio e sassi contro le forze dell'ordine, costringendo gli agenti ad arretrare. Gruppi di ragazzi hanno assaltato negozi sull'arteria principale, la rue Clemenceau, prendendo di mira anche una banca.

 

ESPLODONO LE BANLIEUE PARIGINE CONTRO «LA POLIZIA CHE UCCIDE»

S. Mon. per il “Corriere della Sera”

 

Il cartello che dice tutto porta questa scritta: «Quanti Nahel non sono stati filmati?». La prima versione della polizia era che l’agente aveva sparato per legittima difesa, perché l’auto rischiava di travolgerlo. Il video di una passante invece ha mostrato che il poliziotto si trovava accanto alla portiera della Mercedes e non correva alcun rischio eppure ha sparato a bruciapelo colpendo il guidatore, Nahel, 17 anni, al braccio sinistro e al torace.

 

scontri alla marcia bianca per nahel a nanterre

E i diecimila che sfilano a Nanterre in memoria di Nahel sono convinti che non è stata la prima volta e purtroppo non sarà l’ultima: «la polizia uccide», come si legge su tanti altri striscioni. Non è stato un caso, non è colpa di una mela marcia. […]

 

A poche settimane dagli scontri nel centro di Parigi contro la riforma delle pensioni, la Francia si trova di nuovo immersa nella violenza, stavolta nelle banlieue, tra auto date alle fiamme e tiri di petardi che incendiano le case degli stessi manifestanti, come è accaduto l’altra notte a Villeurbanne, vicino a Lione.

scontri a parigi dopo la morte di nahel 4

 

E anche qui, a Nanterre, la manifestazione resta pacifica per circa un’ora, dalle 14 alle 15, come ha implorato più volte Mounia, la madre del ragazzo.

 

Poi cominciano gli scontri con la polizia, partono le sassaiole e i lacrimogeni, e i manifestanti distruggono le vetrine e le fermate dell’autobus delle loro strade e danno fuoco alle macchine della gente del quartiere, in un’esplosione di rabbia nichilista che non risparmia nessuno, prima di tutto loro stessi.

 

 

 

scontri alla marcia bianca per nahel a nanterre 6

Il governo in queste ore ha una priorità: evitare un altro morto. Che sia tra i giovani che protestano, o tra gli agenti chiamati a sedare la rivolta, l’essenziale è contenere la tragedia e le perdite umane, nella speranza che non si ripeta la sommossa del 2005, quando la morte dei due adolescenti Zyed Benna e Bouna Traoré inseguiti dalla polizia provocò un mese di scontri, lo stato di emergenza e 200 feriti.

 

emmanuel macron con brigitte elton john e il marito

Il presidente Emmanuel Macron invoca la calma, giudica «imperdonabile» l’uccisione di Nahel ma anche «inaccettabili» gli scontri e le violenze che per due notti hanno incendiato la Francia […]. Nella speranza di contenere il caos prima che dilaghi in modo non più controllabile, il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha annunciato lo schieramento di 40 mila agenti. […] Florian M., il poliziotto 38enne considerato esperto e affidabile ma che ha sparato a Nahel uccidendolo, è incriminato per omicidio volontario e posto in custodia cautelare. Ora si tratta di superare il momento critico e fare rientrare la rivolta. Poi la Francia dovrà fare i conti con una violenza ormai radicata nella società, che sia per i gilet gialli, la riforma delle pensioni o le banlieue.

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