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L’ALBANIA TORNA AL VOTO E ALLE URNE CI ANDRANNO ANCHE EZIO GREGGIO E ALBANO CARRISI - I DUE SONO NEGLI ELENCHI UFFICIALI E POSSONO SCEGLIERE I NUOVI SINDACI DI TIRANA E VALONA - COME MAI? IL CONDUTTORE E’ DIVENTATO CITTADINO ALBANESE NEL GENNAIO 2015, IL CANTANTE A GIUGNO 2016 CON TANTO DI DECRETO PRESIDENZIALE E IL RICONOSCIMENTO DELLE ISTITUZIONI LOCALI…

Leonard Berberi per www.corriere.it

 

EZIO GREGGIO E IL VOTO IN ALBANIA

Tra i 3,5 milioni di albanesi chiamati alle urne domenica 30 giugno ci sono anche loro, Ezio Greggio e Al Bano Carrisi. O meglio: «Ezio Nereo Greggio» e «Albano Carmelo Carrisi» come compaiono nel database ufficiale — secondo la ricerca effettuata dal Corriere — della Commissione elettorale centrale con il nome del papà a distinguerli da eventuali omonimie.

 

Il Paese balcanico dovrà scegliere 61 nuovi sindaci e consigli comunali in una tornata elettorale riconosciuta dal governo di centrosinistra del premier Edi Rama, ma non dal presidente della Repubblica Ilir Meta che prima ha annullato l’appuntamento, quindi l’ha rimandato al 13 ottobre, ottenendo così dall’esecutivo una messa in stato d’accusa con tanto di richiesta di rimozione.

ezio greggio

 

Nonostante il caos istituzionale — e la presenza di un solo candidato, quello della maggioranza, in quasi la metà dei comuni, dopo il boicottaggio dell’opposizione di centro-destra — Greggio e Carrisi sono invitati ad adempiere ai doveri del perfetto cittadino inserendo la loro scheda nell’urna. Il conduttore tv e il cantautore famoso in tutto il mondo sono italiani, italianissimi sì, ma pure cittadini albanesi, con tanto di decreto presidenziale e il riconoscimento delle istituzioni locali.

 

Il primo, Greggio, lo è diventato nel gennaio 2015, il secondo, Carrisi, nel giugno 2016. Per questo negli elenchi pubblici ci sono pure i due volti noti con tanto di numero di tessera elettorale, numero in lista e indirizzo del seggio. Lo storico conduttore di «Striscia la notizia» può votare a Tirana, nella capitale, in una scuola elementare e media («Il congresso di Lushnje») di una delle vie del centro che conduce a piazza Skanderbeg. Altra località, e più a Sud, per Al Bano, la cui «residenza» albanese lo collocherebbe a Valona per questo può andare a votare alla scuola media «Ataturk».

ALBANO CARRISI E IL VOTO IN ALBANIA

 

Se decidessero di votare — ma secondo i bene informati i due non dovrebbero nemmeno essere a conoscenza di questo diritto/dovere — Greggio e Al Bano si ritroverebbero in un clima politico rovente. Il centro-destra, che accusa il governo di legami con la criminalità organizzata e di aver truccato le ultime Politiche, promette di «non consentire lo svolgimento delle elezioni», bloccando tra le altre cose l’utilizzo degli spazi pubblici o assaltando le sedi delle commissioni elettorali di zona. Negli ultimi giorni, poi, Stati Uniti, Osce e le ambasciate dei più importanti paesi europei (Italia compresa) hanno chiesto che «il processo elettorale sia garantito, come il diritto di ogni cittadino a votare».

al bano

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