L’INFERNO IN INDONESIA! UNA SERIE DI ESPLOSIONI NEL CENTRO DI GIACARTA ALMENO SETTE MORTI - NUOVE SPARATORIE IN CORSO: “14 UOMINI ARMATI CON GRANATE” - NEI GIORNI SCORSI LE MINACCE DELL’ISIS
Sei forti esplosioni, in centro città, in una zona commerciale e nei pressi dell'edificio Onu. Sono le tragiche notizie che arrivano da Giacarta, Indonesia. I morti sono per ora almeno sette (con diversi feriti), inclusi quattro attentatori. Tra le vittime anche un cittadino olandese che lavorava per le Nazioni Unite. La polizia parla di incursioni alle quali hanno partecipato tra i 10 e i 14 uomini armati. Quattro sospetti attentatori sono stati arrestati.
Il presidente, Joko Widodo parlando di "atti di terrorismo" in corso ha detto: "Lo stato e la gente non devono avere paura, non soccomberemo di fronte ad un attacco così atroce. Chiedo a tutta la popolazione di mantenere la calma, la situazione è sotto controllo", ha dichiarato rivolgendo le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime".
Testimoni hanno riferito che almeno un terrorista ha attaccato un caffè di Starbucks nel centro della città, in una zona dove ci sono diverse ambasciate, e ha sparato ai presenti. Una delle deflagrazioni ha colpito un centro commerciale, il Sarinah, che si trova nel quartiere di Jalan Thamrin, che si vicino al palazzo presidenziale e gli uffici delle Nazioni Unite.
I media locali ed i social network parlano di un intenso scambio a fuoco avvenuto nella zona. La polizia ha circondato l'area, chiesto ai residenti che rimangano in casa e si allontanino dalle finestre.
La polizia indonesiana ha fatto sapere che l'Is aveva diffuso un messaggio in codice prima degli attentati, nel quale si avvertiva che "vi sarebbe stato un concerto in Indonesia e che sarebbe finito sulle prime pagine". Nessun altro dettaglio è stato fornito riguardo alla tempistica del messaggio: nel corso dell'ultimo mese le forze di sicurezza indonesiane avevano sventato numerosi attentati.
Nel 2002 l'Indonesia fu vittima di un attacco contro turisti da parte di al Qaeda nell'isola di Bali, con duecento vittime.
Un video da Twitter mostra l'esplosione davanti a Starbucks. La catena americana ha annunciato che tutti i propri caffè di Giacarta rimarranno chiusi fino a nuovo ordine
Nelle immagini apparse online si vedono alcune vittime delle esplosioni e i luoghi in cui le bombe sarebbero esplose: posti di polizia, uno Starbucks e una zona commerciale, il Sarinah shopping center
