ostaggi nelle mani di hamas

“MAMMA AIUTACI” – LE ULTIME TERRIBILI CHIAMATE AI LORO FAMILIARI DEGLI OSTAGGI PORTATI A GAZA: C’È LA RAGAZZA CHE HA CHIAMATO LA MAMMA MENTRE TENTAVA DI FUGGIRE DAL RAVE. E L’UOMO CHE È RIUSCITO A GEOLOCALIZZARE IL TELEFONINO DELLA COMPAGNA CHE È STATO PORTATO A GAZA...

1. GLI STRANIERI, I VIDEO, I NASCONDIGLI: IL DOLOROSO REBUS DEGLI OLTRE 150 OSTAGGI ISRAELIANI

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per www.corriere.it

 

ostaggi nelle mani di hamas

Il ricatto degli ostaggi è una componente costante del conflitto in Medio Oriente, lo è ancora di più oggi con la cattura di oltre 150 persone da parte di Hamas. Una sfida composta da una serie fattori.

I precedenti. Israele ha negoziato in passato. Caso storico quello del soldato Gilad Shalit nelle mani dei militanti per 5 anni e tornato libero in cambio della liberazione di 1.027 prigionieri palestinesi. […] Tra i civili trascinati a Gaza ci sono molti con la doppia nazionalità e diversi stranieri.

 

israeliani presi in ostaggio da hamas 5

Un aspetto che può complicare le decisioni del governo, gli Stati potrebbero chiedere garanzie a Gerusalemme o fare pressioni. Anche i terroristi possono sfruttare la loro presenza per creare ulteriori divisioni in un eventuale negoziato, usandoli a seconda dell’appartenenza. Non sarebbe strano se qualche mediatore arabo chiedesse il rilascio di alcuni come segnale, in quel caso gli estremisti «giocherebbero» con i distinguo. Lo fece Saddam Hussein sperando di spaccare la coalizione dopo l’invasione del Kuwait.

israeliani presi in ostaggio da hamas 4

 

Dove sono. Le ultime notizie — incerte — parlano di una ripartizione, con nuclei gestiti da Hamas, al Aqsa (Fatah) e Jihad. La Striscia è come una giungla, i combattenti sanno come usare a loro vantaggio la densità, ci sono tanti luoghi dove detenerli. […]

 

Le Brigate Al Qassam si serviranno di pedine inermi su due fronti. Il primo: scudi umani nel tentativo di fermare i bombardamenti aerei sulla Striscia. I militanti hanno minacciato di assassinarli se Israele continuerà gli strike su Gaza senza dare l’avviso, tattica impiegata nelle prime ore della rappresaglia. I caccia sganciano un ordigno meno potente sul bersaglio, quindi segue la bomba «vera», devastante, capace di sbriciolare un palazzo.

israeliani presi in ostaggio da hamas

 

La seconda: la pressione sul nemico con appelli video, messaggi di donne e bambini. L’intento è di aumentare l’angoscia in Israele, creare divisioni tra fautori della linea dura e chi è pronto a fare concessioni, dimostrare di avere comunque l’iniziativa. Gli iraniani, esperti del «ramo», avranno dato dei consigli ai tagliagole. Teheran è maestra di questa tipo di tattica. Ha costretto Ronald Reagan a venire a patti per liberare ostaggi americani, ha tenuto in scacco paesi europei con lo stesso metodo, ha continuato a farlo fino ad oggi.

israeliani presi in ostaggio da hamas 3

 

Le famiglie. […] Israele vuole salvare le loro vite ma l’intensità dei raid sulla Striscia è la dimostrazione che Israele ha messo in conto che possano essere coinvolti. Anche perché i loro carcerieri non hanno remore a uccidere ancora. Le testimonianze, confermate anche dai video sui social, hanno rivelato tutta la ferocia dell’assalto.

 

2. LE ULTIME TELEFONATE AI GENITORI DEI FIGLI RAPITI DA HAMAS AL RAVE E DAI KIBBUTZ: «MAMMA, AIUTACI»

Estratto dell’articolo di Elisabetta Rosaspina per www.corriere.it

 

israeliani presi in ostaggio da hamas 1

L’orrore della diretta. Yoni Asher, 37 anni, può solo riporre tutte le sue speranze nel residuo di umanità che tenta di risvegliare nei cuori degli sgherri di Hamas. Gli stessi che ha sentito e visto in un video rapire sua moglie, le sue figlie di tre e cinque anni dal kibbutz Nir Oz, sabato scorso, dove erano andate a trovare la nonna: «Non sono nemmeno bambine, sono ancora due bebè di nemmeno tre e cinque anni» ha detto, pacato, il padre, intervistato da una tivù americana e rivolto ai sequestratori.

 

israeliani presi in ostaggio da hamas 4

[…] In un video che circola nel web ha riconosciuto sua moglie, Duran, che lo aveva chiamato da casa della madre proprio mentre i terroristi vi facevano irruzione. Poco dopo si è messo al computer ed è riuscito a geolocalizzare il telefono portatile della moglie attraverso il suo account gmail: nessun dubbio, il segnale arriva dall’interno della Striscia di Gaza.

 

israeliani presi in ostaggio da hamas 7

Il pianto dei bambini, le urla dei terroristi, i colpi, i respiri affannosi: le immagini che affollano la rete sono spesso girate e diffuse proprio da Hamas. Come il video che mostra tre uomini armati portarsi via un bambino di dodici anni, sempre a Nir Oz. […]

 

Ai famigliari dei sequestrati non resta che ricorrere allo stesso strumento: i video o, se possibile, le televisioni nella speranza di far giungere ai figli, alle mogli, alle sorelle messaggi rassicuranti. I telefonini delle vittime che sono riuscite a lanciare un’ultima, vana richiesta di aiuto, non sempre sono stati poi spenti o distrutti. Da quello della ventunenne Adi Maizel, che partecipava con altre centinaia di ragazzi al Nova rave del kibbutz Re’im, vicino al confine con Gaza, è stato forse prelevato il numero della madre, Uhuva, che denuncia di aver ricevuto uno stillicidio di telefonate da numeri arabi: «Sento in sottofondo grida femminili mentre voci maschili dicono: siamo di Hamas e voi avete delle figlie bellissime».

israeliani presi in ostaggio da hamas 2

 

«Erano le dieci quando ho ricevuto una telefonata da mia figlia», ha raccontato Merav Leshen Gonen in lacrime. «“Ci hanno sparato”, mi diceva, “la macchina è stata colpita, non possiamo fuggire, tutti qui sono feriti, stanno sanguinando: mamma, aiutaci, non sappiamo che cosa fare!”». Merav ha fatto come altri genitori, ha tentato di calmarla assicurandole che stavano arrivando i soccorsi, ma il tempo stava correndo in fretta anche per Uri David, padre di un’altra ragazza della quale ha ascoltato gli ultimi quattro, profondi respiri. «Poi, più nulla».

israeliani presi in ostaggio da hamas 1ragazzi al rave in fuga dai miliziani di hamas nel deserto 3ragazzi presi in ostaggio da hamas durante il rave 2israeliani presi in ostaggio da hamas 5israeliani presi in ostaggio da hamas 6ragazzi presi in ostaggio da hamas durante il rave 5ragazzi presi in ostaggio da hamas durante il rave 4ragazzi al rave in fuga dai miliziani di hamas nel deserto 4ragazzi presi in ostaggio da hamas durante il rave 3ragazzi al rave in fuga dai miliziani di hamas nel deserto 1ragazzi al rave in fuga dai miliziani di hamas nel deserto 2israeliani presi in ostaggio da hamas 3

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…