api acciaieria terni

LA NUOVA FRONTIERA DELLA LOTTA ALL’INQUINAMENTO? LE API! - L’ESPERIMENTO DA PARTE DELLO STABILIMENTO DI "ACCIAI SPECIALI TERNI" DI UTILIZZARE DELLE COLONIE D’API PER VALUTARE L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO E' UN SUCCESSO: LA COLONIA SI E’ MOLTIPLICATA – LE API SVOLGONO UN RUOLO VITALE NELLA REGOLAZIONE DELL’ECOSISTEMA: SI STIMA CHE L’87,5% DELLE PIANTE SELVATICHE IN FIORE DEL MONDO DIPENDANO (ALMENO IN PARTE) DALL’IMPOLLINAZIONE ANIMALE...

DA www.blitzquotidiano.it

 

api acciaieria terni1

L’ambiente dell’acciaieria fa bene alle api. La “colonia” inserita pochi mesi fa nello stabilimento di Acciai Speciali Terni si è moltiplicata. “Nonostante un’annata avversa per l’apicultura, a causa dei ritorni di freddo nei primi di aprile, le colonie presenti nell’acciaieria continuano a vivere e ad accrescere”, spiega Tiziano Gardi, docente di apicultura all’Università di Perugia ed esperto del Ministero delle politiche agricole.

 

api acciaieria terni2

L’installazione di venti arnie con 500 mila api “sentinella”, è un esperimento che non ha precedenti nella storia della siderurgia italiana, con un obiettivo fondamentale: valorizzare il ruolo delle api come bioindicatori dell’inquinamento atmosferico.

 

Le api sono state scelte perché fondamentali per l’ambiente

Del resto, come sostenne Albert Einstein, “quando spariranno le api all’umanità non resteranno che quattro anni di vita”. Questi piccoli insetti, infatti, sono responsabili dell’impollinazione di almeno 95 specie di frutta e verdura e contribuiscono in modo determinante a molte altre varietà. Quindi, di fatto, è da loro che deriva la riproduzione del mondo vegetale e questo ci permette, per esempio, di respirare, visto l’enorme contributo al ricambio di ossigeno che deriva dalla fotosintesi clorofilliana delle piante.

api acciaieria terni3

 

Teniamo conto che l’uomo inala l’ossigeno presente nell’aria durante l’inspirazione e rilascia anidride carbonica nell’aria durante l’espirazione. L’aria inspirata contiene il 21% di ossigeno e lo 0,035% di anidride carbonica, mentre quella espirata, invece, contiene solo il 16% di ossigeno, ma già il 4% di anidride carbonica.

 

Il ruolo dell’impollinazione

Con l’impollinazione le api svolgono anche una funzione strategica per la conservazione della flora, contribuendo al miglioramento e al mantenimento della biodiversità. Nel loro vagare di fiore in fiore, le api (come altri insetti) contribuiscono al trasporto del polline che trattengono sulla peluria e sulle zampe. Si ritiene che in questo modo siano responsabili del 70 % circa delle impollinazioni di tutte le specie vegetali presenti sul pianeta, dando così un contributo incredibile alla biodiversità.

 

api acciaieria terni4

Poiché molte varietà di piante sono importanti per l’alimentazione umana, possiamo stimare che le api permettano fino al 35 % della produzione di cibo mondiale. Basta pensare che, su 100 tipi di coltura dai quali dipende il 90 % della produzione, ben 71 sono legate all’azione impollinatrice delle api.

 

Una diminuzione delle api può quindi rappresentare un’importante minaccia per gli ecosistemi naturali in cui esse vivono. Gli impollinatori svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell’ecosistema. Si stima che l’87,5% (circa 308.000 specie) delle piante selvatiche in fiore del mondo dipendano, almeno in parte, dall’impollinazione animale per la riproduzione sessuale, e questo varia dal 94% nelle comunità vegetali tropicali al 78% in quelle delle zone temperate (IPBES, 2017). È stato dimostrato che il 70% delle 115 colture agrarie di rilevanza mondiale beneficiano dell’impollinazione animale. In Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori. Un patrimonio inestimabile da cui deriva, almeno in parte, l’innalzamento della nostra età media.

api acciaieria terni5

 

“Con l’esperimento avviato in una grande azienda siderurgica, come l’AST di Terni – commenta l’amministratore delegato Massimiliano Burelli – è stato certificato che il rispetto dell’ambiente, la tutela della salute dei lavoratori e un alto livello di competitività, non solo possono coincidere, ma sono l’unica chiave possibile per traghettare la produzione di acciaio nei decenni a venire”. Acciai Speciali Terni è leader europeo nella produzione di acciaio inossidabile, occupa direttamente 2.400 persone per una produzione annua di un milione di tonnellate di acciaio inox.

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?