I PEGGIORI NEMICI DELLE DONNE SONO LE ALTRE DONNE - NUOVA UDIENZA CONTRO LA STALKER DI MADALINA GHENEA, PERSEGUITATA PER ANNI DA UNA DONNA CHE INVIAVA MESSAGGI MINATORI A LEI E A CHI LE STAVA VICINO - NEL MIRINO ANCHE LEONARDO MARIA DEL VECCHIO, EX FIDANZATO E AMICO DELLA MODELLA, ORA TESTIMONE AL PROCESSO: “C'ERANO GIORNI IN CUI MADALINA NON RIUSCIVA NEANCHE A LAVORARE. ERO DIVENTATO ANCHE IO BERSAGLIO DI QUESTA PERSONA CHE MI SCRIVEVA DA UN ACCOUNT FAKE PARLANDO MALE DI LEI…”
(ANSA) - "Questi momenti sono molto importanti non solo per la mia famiglia, ma anche per tutte le vittime.
Visto che anche oggi è appena successo un altro episodio che, secondo me, nessuna donna dovrebbe mai vivere".
Lo ha detto la modella e attrice Madalina Ghenea al termine della nuova udienza del processo a carico di una 45enne accusata di stalking per averla perseguitata sui social per anni con messaggi offensivi e minacce.
LEONARDO MARIA DEL VECCHIO MADALINA GHENEA
"Sono contenta che finalmente vedo un risultato e spero non leggeremo più queste notizie, perché fanno troppo male", ha aggiunto.
A testimoniare oggi davanti alla quinta sezione penale del Tribunale di Milano è stato Leonardo Maria Del Vecchio, ex fidanzato e amico della modella, che a sua volta era stato preso di mira dalla presunta stalker tramite profili falsi.
"C'erano giorni in cui Madalina non riusciva neanche a lavorare, era un po' triste. Poi, quando sono diventato anche io target", ossia bersaglio, "di questa persona" che "mi scriveva da account fake parlando male di lei, le ho parlato. Madalina mi ha detto cosa stava succedendo.
Mi ha spiegato - ha raccontato - che da anni" era perseguitata "da questa donna" la quale inviava messaggi, via sociali, "a tutti i suoi amici e anche a lei".
Del Vecchio, che ha avuto una relazione con la modella-attrice nel periodo dell'emergenza Covid e, poi ha mantenuto "ottimi rapporti", ha spiegato che la 45enne "attaccava lei - ha detto - scrivendo a me e screditandola. Tutte le persone attorno a lei, sia per rapporti personali che lavorativi, venivano targettizzati".
In un'occasione, sempre stando alla testimonianza di Del Vecchio jr, Madalina si sarebbe anche interessata all'acquisto di "due porte blindate di livello" per proteggere se stessa e la sua famiglia.
Madalina, parte civile nel processo insieme alla madre e che è assistita dall'avvocato Maria Manuela Mascalchi, legale anche di Del Vecchio jr, sarà sentita alla prossima udienza del 12 gennaio.
madalina ghenea in tribunale per il processo alla sua stalker
madalina ghenea in tribunale a milano per l'udienza preliminare nei riguardi di una stalker foto lapresse 5
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