STRAGE DI LATINA - LA MOGLIE DEL CARABINIERE, SOPRAVVISSUTA AI COLPI DI PISTOLA DEL MARITO, APRE GLI OCCHI MA NON SA ANCORA DELLA TRAGICA FINE DELLE FIGLIE – LA DONNA NON E’ PIU’ SEDATA - VENERDI’ I FUNERALI DELLE DUE BAMBINE
Migliorano le condizioni di Antonietta Gargiulo, la moglie di Luigi Capasso, il carabiniere che ha ucciso le due figlie di 7 e 13 anni prima di suicidarsi. La donna non è più sedata ed è ricoverata nella terapia intensiva del San Camillo di Roma.
Per le sue condizioni, secondo quanto si apprende, non le è stato ancora comunicato della morte delle figlie. Antonietta era stata sottoposta nei giorni scorsi ad un intervento alla mascella sinistra, colpita da un proiettile. Ha ferite all’addome, alla guancia e alla zona cervicale.
LATINA - LA STRADE DI LUIGI CAPASSO
Intanto sono stati fissati per venerdì prossimo i funerali di Alessia e Martina, 13 e 7 anni. Saranno celebrati alle 11 nella chiesa san Valentino, poco lontano dal residence di via Collina dei Pini, teatro della strage. Pochi giorni fa, il 2 marzo, saltarono i funerali in chiesa a Secondigliano per Capasso. Per volontà della famiglia, la salma di Capasso era stata benedetta nel cimitero di Poggioreale.
Dopo la strage, era emerso dalle indagini la premeditazione di Luigi Capasso che aveva infatti predisposto precise disposizioni per vendere la casa, chiudere le utenze e dividere i soldi che gli erano rimasti tra i parenti. Avrebbe lasciato anche un assegno di 10mila euro destinato al pagamento dei funerali per se stesso, la moglie e le figlie. E un altro assegno di 5 mila euro all’amante.
LATINA - LA STRADE DI LUIGI CAPASSO 
Luigi Capasso con la moglie Antonietta Gargiulo 
LUIGI CAPASSO CON LA FAMIGLIA
LUIGI CAPASSO
LUIGI CAPASSO 
LUIGI CAPASSO 
LATINA - LA STRADE DI LUIGI CAPASSO
