L'AUTUNNO VIEN RONZANDO - LE TEMPERATURE DI OTTOBRE, BEN OLTRE LA MEDIA STAGIONALE, FAVORISCONO LA PROLIFERAZIONE DELLE ZANZARE E POTREBBERO PROLUNGARE IL LORO "SOGGIORNO" FINO A DICEMBRE - A PREOCCUPARE ANCHE LE SPECIE "ALIENE", CHE SONO RESISTENTI AL FREDDO E CHE POSSONO TRASMETTERE PIÙ MALATTIE, COME LA DENGUE E IL VIRUS WET NILE...
Estratto dell'articolo di Valeria Arnaldi per "il Messaggero"
[...] Le zanzare, la cui presenza un tempo era legata alla bella stagione, sono ancora diffuse nel nostro Paese, dal Nord al Sud. Le temperature di ottobre, superiori alla media, infatti, si rivelano ideali per la loro proliferazione. E, stando alle previsioni meteorologiche, il domani si annuncia tutt' altro che roseo: le zanzare potrebbero continuare a deporre uova e pungere fino a Natale. Senza trascurare la presenza di specie aliene, resistenti al freddo, come quella giapponese e quella coreana.
Ciò ovviamente comporta rischi anche in termini di salute. Questi piccoli insetti possono trasmettere più malattie, tra Dengue - sono stati individuati due casi in provincia di Bologna - e virus West Nile, che recentemente ha colpito cavalli e polli nel Casertano. Il problema è evidente e quella che potrebbe sembrare un'eccezione pare essersi fatta già regola. [...]
L'AUTUNNO
Qualche caso di zanzare autunnali c'è stato anche in passato, ma oggi a colpire gli esperti è la quantità di tali insetti sul territorio. «[...] nel 1991, il momento di massima concentrazione di insetti si è registrato a settembre, non in estate - commenta Roberto Pantaleoni, entomologo dell'università di Sassari - ma la stagione ora si sta allungando sempre più ed è preoccupante. Nel nostro Paese ormai ci sono circa cinquanta specie diverse di zanzare [...]».
Trovare una soluzione è complesso. «Mancano adeguati interventi e servirebbe una struttura dedicata permanente - prosegue - [...] Occorrerebbe un controllo costante del territorio. La disinfestazione ha senso fatta con la lotta antilarvale e il monitoraggio delle zone. Non basta spruzzare, diciamo, e via». Servirebbe anche più attenzione nelle case. [...]
