gravidanza bambino zika

"TI DIAMO 100 EURO PER NON ABORTIRE" - L'ODISSEA DI UNA RAGAZZA DI GENOVA A CUI È STATA OFFERTA UNA "MAZZETTA", DA ATTIVISTI PRO-VITA, PER NON INTERROMPERE LA GRAVIDANZA - LA DONNA SI ERA PRESENTATA ALL'OSPEDALE GALLIERA (CONTROLLATO DALLA CURIA) PERCHÉ SOFFRIVA DI NAUSEA E GIRAMENTI DI TESTA: DOPO AVER SCOPERTO DI ESSERE INCINTA, HA CHIESTO DI POTER ABORTIRE MA IL PERSONALE LE HA DETTO "QUESTE COSE NON LE FACCIAMO" - LA DONNA SI E' RIVOLTA A UN'ALTRA STRUTTURA MA È STATA AVVICINATA DA DUE DONNE CHE…

Estratto dell'articolo di Eugenia Nicolosi per "la Repubblica"

donna incinta

 

[…] A una ragazza di Genova sono stati offerti cento euro purché rinunciasse ad abortire. È successo pochi giorni fa nella sala d'attesa del pronto soccorso di Villa Scassi, dove la donna è approdata dopo essere stata allontanata dall'ospedale Galliera.

 

A Genova, si sa, al Galliera non si interrompono le gravidanze perché l'ospedale — pur essendo pubblico — è controllato dalla Curia. Lei, di origine straniera e con una storia familiare di vulnerabilità, non sapeva nemmeno di essere incinta quando ha raggiunto la struttura.

 

feto

Aveva una profonda nausea e giramenti di testa troppo frequenti. Le hanno detto di verificare se fosse incinta. Il test l'ha fatto in un'ora, con un'amica, nel bagno dell'ospedale. Ma quando ha chiesto informazioni, aiuto lo staff le ha spiegato: «Qui non ti possiamo aiutare, queste cose non le facciamo». […] È stata l'amica a condurla a Villa Scassi: una struttura dove invece, a Genova si sa, la legge 194 che tutela il diritto all'aborto viene applicata.

 

«Ma all'ingresso della sala d'attesa — racconta Gaia, l'amica che l'ha accompagnata — è stata avvicinata da due donne che […] dopo aver scoperto che di figli ne ha già tre, le hanno provato a fare la morale sulle ricadute psicologiche di una eventuale interruzione. E alla fine le hanno offerto 100 euro per tenere il bambino».

DONNA INCINTA

 

Le due si sono dichiarate attiviste dei Centri per la vita e — senza fare riferimento a un'associazione in particolare — hanno promesso soldi e aiuto, dicendo che «una vita non si butta via». […]

 

Mettendo insieme le risorse, saranno Gaia e un'altra amica a sostenere le spese per le visite della giovane e, forse, per un aborto. […] l'amica […] dopo l'accaduto ha contattato due attiviste per la tutela della salute riproduttiva: Alice Merlo, genovese che nel 2020 fu testimonial di una campagna per la Ru486, e Federica Di Martino, psicologa e creatrice del canale "Ivg, ho abortito e sto benissimo".

 

gravidanza 3

Merlo attacca: «Le cause economiche e sociali che spingono una donna ad abortire non si risolvono nei consultori ma aumentando gli stipendi e lavorando sul congedo parentale». E aggiunge che la storia degli anti abortisti non è nuova[…], le testimonianze sulla loro presenza arrivano da anni e da molte parti del Paese: Liguria, Lazio, Lombardia, Campania, Trentino.

 

Villa Scassi, contattata da Repubblica, fa sapere: «L'ospedale non ha autorizzato l'ingresso di rappresentanti di associazioni pro vita nei propri ambulatori o negli spazi interni, non ne è prevista in alcun modo la presenza e se fosse avvenuto avremmo immediatamente chiamato la sorveglianza».

 

gravidanza 2

Ma sui social, nei forum dedicati, le testimonianze simili a questa sono decine […] I racconti di chi ha ricevuto offerte in denaro si mescolano a quelli di chi si è sentita colpevolizzare («Il medico ha cominciato a sgridarmi, dicendomi che la cosa era seria, che quello era il mio bambino e aveva un battito cardiaco e che stavo occupando il posto di donne con il cancro quando avrei potuto stare più attenta»). O si è vista proporre di contattare i Centri per la vita.

 

gravidanza 1

Ma «approfittare della vulnerabilità, pensando di comprare la nostra libertà è quanto di più violento si possa immaginare», dice Federica Di Martino. E rispetto al caso di Genova, «le donne straniere vivono uno stigma plurimo, soprattutto in ambito riproduttivo. Fare propaganda sui corpi dei più vulnerabili è una politica pericolosissima».

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”