LA VERSIONE DI MUGHINI - RARAMENTE SONO USCITO DA UNA SALA CINEMATOGRAFICA STRAZIATO COME DOPO AVER VISTO IL FILM "IN NESSUN'ALTRA TERRA", OPERA DI UN'ÉQUIPE CONGIUNTA DI ISRAELIANI E DI PALESTINESI - UN RACCONTO TANTO SEMPLICE QUANTO BRUCIANTE. UNO SPICCHIO DI CISGIORDANIA DOVE SONO NATI I PALESTINESI MA DOVE CI SONO ANCHE 700MILA COLONI EBREI CHE PURE NON DOVREBBERO ESSERCI O NON IN TALE QUANTITÀ - QUELLA IN CISGIORDANIA È UNA VERA E PROPRIA OCCUPAZIONE. UN GENOCIDIO PARALLELO A QUELLO SOPPORTATO DAGLI EBREI A CAUSA DEL NAZISMO? NON DICIAMO SCIOCCHEZZE...
Giampiero Mughini per Dagospia
Caro Dago, io che pure ho tanto amato e tanto frequentato i film al cinema, raramente sono uscito da una sala cinematografica scombussolato o meglio straziato come dopo aver visto il film, "In nessun'altra terra", opera di un'équipe congiunta di israeliani e di palestinesi, e che non a caso è stato premiato a Berlino e quest'anno è fra i film candidati all’Oscar. Israeliani e palestinesi che hanno lavorato assieme, senza mai sprecare una sola parola o una singola inquadratura durante un'ora e mezzo di film.
Un racconto tanto semplice quanto bruciante. Uno spicchio di Cisgiordania dove sono nati e hanno vissuto (e in cui vogliono continuare a vivere) i palestinesi, gente che in tutto e per tutto ha una casuzza, un forno dove cucinare, gli attrezzi da cucina necessari per apprestare il cibo un materasso su cui stendersi la notte.
Questo hanno e questo vogliono continuare ad avere, perché quello spicchio di Cisgiordania è la loro terra ed è per loro la cosa più importante del mondo, come lo sarebbe per chiunque altro. Quelle poche cose sì, ma quanto a loro care. Probabilmente non le cambierebbero con le dimore della Regina d'Inghilterra. Solo che in quello spicchio di Cisgiordania ci sono anche i coloni ebrei (700mila a voler essere precisi) che pure non dovrebbero esserci o non in tale quantità.
A dire il vero nel film la parola "colono" viene pronunziata una sola volta, più volte viene pronunziata la parola "occupazione"" nel senso che quella in Cisgiordania è una vera e propria occupazione, sorretta da una debordante superiorità militare. Si basa sulla forza, sul fatto che i carri armati israeliani hanno contro solo i sassi tirati dai ragazzi palestinesi.
Un genocidio simile e parallelo a quello sopportato dagli ebrei a causa del nazismo? Non diciamo sciocchezze, le parole hanno una loro specificità anche se io francamente non ne so trovare di parole che rappresentino al giusto questa tragedia, da cui al momento non vedo via d'uscita. Che ci deve pur essere, che deve pur essere possibile che in Cisgiordania i bambini palestinesi si mettano a contendere con i piedi una palla ai bambini ebrei.
