barbara palombelli

“QUESTI UOMINI CHE HANNO UCCISO LE DONNE ERANO COMPLETAMENTE FUORI DI TESTA O C’È STATO UN COMPORTAMENTO ESASPERANTE, AGGRESSIVO ANCHE DALL’ALTRA PARTE?” – BUFERA SU BARBARA PALOMBELLI CHE, PARLANDO DI FEMMINICIDI A “FORUM”, SI LANCIA IN UN INFELICE TENTATIVO DI GIUSTIFICARE LA VIOLENZA – PAROLE CHE HANNO SCATENATO UNA VALANGA DI INSULTI SU TWITTER - VIDEO

 

Maria Cafagna per "www.fanpage.it"

barbara palombelli

 

C’è un posto speciale nel mio cuore per tutti quelli e tutte quelle che urlano alla dittatura del politicamente corretto, che sostengono che non si può più dire niente e che usano la loro voce per denunciare la deriva illiberale del dibattito pubblico. Leggo spesso e con attenzione i loro articoli e i loro post anche perché queste idee vengono portate avanti con prose brillanti e spesso divertenti, però poi mi chiedo: chissà dove vivono?

 

barbara palombelli

Il 16 settembre durante la trasmissione Lo Sportello di Forum, la giornalista Barbara Palombelli introduce come di consueto il caso di puntata, un litigio tra moglie e marito. Inizia così: “Come sapete, negli ultimi sette giorni ci sono stati sette delitti, sette donne uccise presumibilmente da sette uomini”.

 

Le parole sono importanti e allora iniziamo a chiamarli con i loro nomi, questi delitti hanno un nome, si chiamano femminicidi, e hanno un nome perché sono omicidi che hanno delle caratteristiche precise: sono maturate all’interno di un contesto affettivo o relazionare e sono perpetrati da uomini verso le donne che si sono rifiutate o si sono opposte a un tentativo di coercizione e possesso. Inoltre, le vittime degli ultimi femminicidi sono state certamente uccise da uomini, basterebbe dare un’occhiata alle cronache che ricostruiscono quanto accaduto. Per cui già l’incipit dà al pubblico un’informazione parziale e non corretta.

 

barbara palombelli

Ma facciamoci del male e andiamo avanti. Palombelli continua: “A volte è lecito domandarsi se questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda, dobbiamo farcela per forza perché in questa sede, in un tribunale, dobbiamo esaminare tutte le ipotesi”. Partiamo da un fatto, cioè che Barbara Palombelli ha accostato le tragiche statistiche sui femminicidi a una domanda come questa. Tutto ciò è avvenuto.

BARBARA PALOMBELLI A SANREMO

 

Non solo quindi il ragionamento partiva da un presupposto parziale e incorretto, ma era anche seguito da un ragionamento non sono incorretto ma addirittura pericoloso. Se è lecito domandarsi se chi commette un femminicidio è fuori di testa, sarebbe giusto ricordare che tra il 1 e il 24 novembre 2020, sono ventidue i femminicidi commessi con armi legalmente detenute. Non solo, la stragrande maggioranza dei femminicidi avviene al culmine di aggressioni fisiche, verbali o atteggiamenti persecutori e non sono frutto di quella che viene comunemente detta “legittima difesa”.

 

Un uomo che uccide una donna non lo fa perché perde la testa, la maggior parte dei femminicidi sono premeditati e tragedie annunciate, per usare un’espressione cara alla tv del pomeriggio. È il caso di Vanessa Zappalà, uccisa qualche settimana fa ad Aci Trezza dal suo ex compagno denunciato per maltrattamenti, o è il caso di Sonia Lattari, una delle vittime a cui Palombelli si riferiva, uccisa dal marito dopo litigi e botte.

barbara palombelli

 

Ma, e provo imbarazzo solo a scrivere l’ovvio, nessun tipo di atteggiamento esasperante, nessun tradimento, nessuno sgarbo può giustificare la violenza fisica e verbale contro una donna, o contro qualsiasi essere umano. Con quale coraggio, su una rete nazionale e con un pubblico di milioni di persone, si possono fare affermazioni del genere? Non ci sarebbe bisogno nemmeno di scomodare lo spettro di ricevere una sanzione o di doversi scusare (anche se, una scusa e una rettifica sarebbero doverose): certe cose non andrebbero proprio dette soprattutto dopo una settimana che ha fatto registrare un femminicidio al giorno.

 

BARBARA PALOMBELLI FORUM

In questi giorni è uscito il primo libro di Carlotta Vagnoli intitolato “Maledetta Sfortuna – Vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere”, l’ultimo dei tanti lavori che in questi ultimi anni stanno cercando di costruire una consapevolezza maggiore attorno al tema della violenza di genere. Anche la televisione generalista sta cercando di raccontare sotto una diversa prospettiva i femminicidi, si veda per esempio il caso di Senio Bonini che sta dedicando ampio spazio ad Agorà Extra e al lavoro fatto da Matilde D’Errico con Sopravvissute e con Amore Criminale.

 

barbara palombelli foto di bacco (6)

La strada da fare è ancora tanta, però. Ha fatto discutere la partecipazione di Tommaso Eletti, ex concorrente di Temptation Island, al Grande Fratello Vip 6. Prima di partecipare al programma prodotto da Maria De Filippi, Eletti era un perfetto sconosciuto, la sua fama è quindi dovuta a ciò che ha fatto durante il suo “viaggio nei sentimenti”. Tommaso Eletti, come sottolineato da Selvaggia Lucarelli, ha avuto verso la sua ex compagna comportamenti di gelosia ossessiva e di possessività morbosa ed è proprio grazie a questi atteggiamenti che si è guadagnato la partecipazione a un altro reality e quindi più popolarità e quindi più introiti.

 

barbara palombelli forum

Durante la scorsa stagione televisiva, in tre popolari fiction Rai come Mina Settembre, Che Dio ci aiuti 6 e Le indagini di Lolita Lobosco, sono andate raccontare tre diverse storie di false denunce di stupro. Secondo quanto riporta l’Istat, la percentuale di false denunce si attesta tra il 6 e il 12% del totale.

 

Sono cresciuta anche io in una cultura misogina e patriarcale che mi ha insegnato a minimizzare qualsiasi eccesso di rabbia e gelosia da parte di un uomo e ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire. Sono cresciuta anche in un ambiente in cui la televisione rappresenta la principale se non l’unica fonte di informazione e di intrattenimento. Altri tempi, ora c’è la rete, ma non possiamo solo affidamento al web: qualche giorno fa Radio Deejay è entrata nell’occhio del ciclone per aver condiviso un video in cui un gruppo di tifosi urlava improperi contro una donna che stava tagliando l’erba di un campo di calcio prima della partita. Il post chiedeva se si trattasse di molestia o di goliardia. Dopo molte polemiche sono arrivate le scuse del direttore Linus ma non la rimozione del video o del post in questione.

barbara palombelli

 

Insomma, anche oggi basta mettere il naso fuori da Twitter per capire che non solo non c’è nessuna dittatura del politicamente corretto, ma che davanti a un episodio di violenza contro le donne la reazione è sempre quella: chiedersi quanto e se ce la siamo andate a cercare.

barbara palombelliPALOMBELLI FORUMPALOMBELLI FORUM 2PALOMBELLI FORUM 3barbara palombelli stasera italia

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...