
FELTRI RADDRIZZA LA BARRA: "SE MI INVITI IN TRASMISSIONE PER ASCOLTARE LE MIE PAROLE E POI MI IMPEDISCI DI PARLARE NON SEI UN CAMPIONE, MA UN CAFONE" - LA VEDREI BENE COME CAPO COMMESSA IN UNA BOUTIQUE..."
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Roberto, ho letto con stupore l'intervista alla signora Barra che si lamenta perché l'avrei attaccata in quanto donna. Ciò è falso. La verità è un'altra: nel mio pezzo ho riconosciuto che lei è una bella ragazza e potrebbe addirittura lavorare in discoteca. Aggiungo che la vedrei bene anche quale capo commessa in una boutique.
Le mie critiche riguardavano la sua professionalità come aiuto conduttrice di In onda. Infatti, trenta secondi dopo che mi era stata rivolta una domanda, ella mi interruppe impedendomi di rispondere. Incapacità o maleducazione? Non so. So invece che all'onorevole musulmano presente in studio la signora Barra ha concesso un quarto d'ora di tempo per esporre le sue tesi da me contestate. Tutto qui.
Ricordo di essermi scontrato con la poco gentile dama anche a Matrix. Anche in quella circostanza la deplorai non certo perché di genere femminile, bensì perché scortese nei miei confronti. Se mi inviti in trasmissione per ascoltare le mie parole e poi mi impedisci di parlare non sei un campione, ma un cafone. Se il cafone è una signora nemmeno ci bado. Perché dovrei farlo?
Vittorio Feltri