
UN SELFIE È PEGGIO DI UNA LAMPADA UV - UNA BLOGGER LONDINESE SI SCATTAVA 50 FOTO AL GIORNO FINO A QUANDO HA SCOPERTO CHE LA LUCE DEL SUO SMARTPHONE È PIÙ DANNOSA DEI RAGGI SOLARI: LE STAVA CAUSANDO MACCHIE E L’INVECCHIAMENTO PRECOCE DELLA PELLE (VIDEO)
VIDEO - I SELFIE DANNEGGIANO LA PELLE
le twerking girl si fanno un selfie
La blogger Mehreen Baig, una 26enne da Londra, amava trascorrere le sue giornate tra pose con le labbra a culo di gallina, selfie e post su Instagram. Ne aveva fatto un lavoro e un’ossessione, arrivando a scattarsi fino a 50 foto ogni giorno.
Purtroppo però la giovane avvenente ha dovuto interrompere o almeno limitare la sua attività preferita dopo una sconcertante scoperta: i raggi blu HEV (High Energy Visible, in italiano luce visibile ad alta energia), emessi da dispositivi elettronici come cellulari e tablet, sono altamente dannosi per la pelle.
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zaina e maylin si fanno un selfie
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La luce blu rischia di essere più pericolosa dei raggi UV: penetra la pelle più profondamente e più rapidamente. Recandosi da un esperto che le ha analizzato attentamente la cute, Mehreen ha scoperto diversi danni causati dai raggi HEV, tra cui macchie marroni, un’eccessiva pigmentazione e diversi segni di invecchiamento precoce. A questo punto non possiamo fare altro che aspettare con ansia la prima crema protettiva anti luce blu.
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