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le iene chiedono il pompino a paola saulino -1

MA STO POMPA TOUR, È VERO O NO? - VIDEO: LE ''IENE'' MANDANO UN INVIATO DA PAOLA SAULINO A VERIFICARE SE LA SOUBRETTE FA DAVVERO I POMPINI A CHI HA VOTATO NO AL REFERENDUM - LA BELLA PAOLA SBOTTONA LA PATTA ALL'INVIATO, GRIDA ''MA HAI IL PISELLO PICCOLO!'', E POI...

VIDEO - LA IENA VA DA PAOLA SAULINO A CHIEDERE UN POMPINO DOPO IL SUO NO AL REFERENDUM

 

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Si è parlato molto di Paola Saulino negli ultimi giorni, la giovane show girl napoletana che aveva promesso sesso orale a chiunque avesse votato no al referendum del 4 dicembre. Dopo la schiacciante vittoria del no, la ragazza ha organizzato un “Pompa Tour” per rispettare la parola data.

 

 

Prima dell’inizio del particolare tour, ci ha pensato il programma targato Mediaset Le Iene a verificare che Paola Saulino fosse intenzionata a mantenere la promessa. Senza rendere noto il suo nome e oscurandole il viso, sono andati a trovarla nella sua casa di Roma. Nonostante non si vedesse il volto, dalla voce e dalla storia raccontata si comprendeva che fosse lei.

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La iena le ha prima chiesto quali fossero le parti della riforma costituzionale che non le piacevano, qui la show girl napoletana ha dimostrato di non essere assolutamente preparata in materia. Poi quando si è arrivati nella parte calda del servizio, Paola Saulino non ha mantenuto la promessa data, si è rifiutata di praticare una fellatio all’inviato. Si è giustificata, dando molte scuse, in primis spiegando che l’uomo non si era prenotato, poi ha spiegato che poiché il “Pompa Tour” ancora non è iniziato, non può rispettare la promessa.

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L’inviato de Le Iene se n’è andato insoddisfatto, spiegando che forse l’attrice napoletana avrebbe fatto una simile promessa solo per farsi un po’di pubblicità. Ipotesi piuttosto certa. E probabilmente per questo motivo, il programma ha preferito non mostrare il volto della Saulino, così da non darle quello che in realtà cerca: la visibilità. Perché una cosa è certa, come ha detto la iena, “I pompini magari li farà anche, ma sicuramente non per amore della costituzione“.

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