FISCO, TIE’! - IL MINISTRO DEGLI ESTERI BRITANNICO BORIS JOHNSON, NATO A NEW YORK, RINUNCIA ALLA CITTADINANZA AMERICANA: NON VUOLE PIU’ PAGARE LE TASSE ANCHE NEGLI USA
Il nome di Boris Johnson, segretario al Foreign Office britannico, compare nella lista del dipartimento del Tesoro statunitense delle 5.411 persone che hanno rinunciato nel 2016 alla cittadinanza americana. Un numero record, come sottolinea il quotidiano britannico Guardian. La ragione della scelta non sarebbe, però, politica ma fiscale: il ministro non vuole più essere vessato dal sistema di tassazione americano.
Si tratta in realtà di una decisione largamente annunciata dall'ex sindaco di Londra, campione della Brexit e oggi titolare degli Esteri. Nato a New York nel 1964, Boris Johnson aveva finora passaporto britannico e statunitense. In un' intervista al Sunday Times nel 2015, aveva apertamente dichiarato di voler rinunciare al secondo «perché il mio impegno è e sarà sempre nel Regno Unito». Ma anche perché da cittadino americano doveva pagare le tasse pure negli Usa.
