ENI, RENZI SFANCULA CORRIERE E MAGISTRATI: ‘’NON CONSENTIAMO A UNO SCOOP DI METTERE IN CRISI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO E NON CONSENTIAMO A UN AVVISO DI GARANZIA DI CAMBIARE LA POLITICA AZIENDALE DI QUESTO PAESE'’
1. ENI, RENZI SFANCULA CORRIERE E MAGISTRATI
Matteo Renzi all’arrivo alla Festa Nazionale dell’Unita? di Bologna
Radiocor - 'In queste ore' l'Eni 'la prima azienda italiana, la 23esima al mondo e che impiega decine di migliaia di lavoratori che dimostrano' la forza dell'industria italiana, questa azienda 'è stata raggiunta da uno scoop e poi da un avviso di garanzia. Noi aspettiamo le indagini e rispettiamo le sentenze ma non consentiamo a uno scoop di mettere in crisi migliaia di posti di lavoro e non consentiamo a un avviso di garanzia di cambiare la politica aziendale di questo Paese'. Cosi' parlando in Aula alla Camera il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sottolineando come questa possa essere considerata una svolta nell'approccio a queste questioni.
2. LAVORO: RENZI, O TEMPI SERRATI SU DELEGA O PROVVEDIMENTI D'URGENZA
Radiocor – 'Se noi saremo nelle condizioni di avere dei tempi certi e serrati, noi rispetteremo il lavoro del Parlamento e ci attrezzeremo per la delega, altrimenti siamo pronti anche a intervenire con misure d'urgenza, perche' sul tema del lavoro non possiamo perdere un secondo di piu''. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in Aula alla Camera, riferendosi al Ddl lavoro all'esame del Senato.
Il presidente del Consiglio sul tema del lavoro ha quindi detto che il diritto in materia va cambiato perche' non ci possono essere 'cittadini di serie A e serie B', ma ha anche detto che l'occupazione non la si difende e crea abbassando i salari o cambiando lo Statuto, con un riferimento indiretto al tema dell'articolo 18, ma attraverso una politica industriale che guardi alle produzioni di alta gamma.
Renzi nel suo discorso sul programma dei mille giorni, 'ultima chance per recuperare il tempo perduto', ha detto ch e l'Italia ha interrotto la caduta, ma non basta', indicando come obiettivo primario il ritorno alla crescita. In quest'ottica temporale il premier ha proposto al Parlamento di arrivare alla fine naturale della legislatura nel 2018, ma ha allo stesso tempo detto di non aver 'paura' di eventuali elezioni anticipate. Sul piano delle misure per il rilancio dell'economia, Renzi ha indicato che 'l'abbassamento del carico fiscale sul lavoro lo continueremo a fare nel 2015'.
