GRILLO ATTACK! SIAMO UNA REPUBBLICA FONDATA SULLA FAMIGLIA LETTA

1. 1. POST D'ANNATA: I LETTA SONO TUTTI UNA FAMIGLIA
2. Beppe Grillo per il suo blog "beppegrillo.it"

Questo minipost è stato originariamente pubblicato il 13 luglio 2012

"Preferisco che i voti vadano al Pdl (quindi a suo zio, ndr) piuttosto che disperdersi verso Grillo".

Enrico Letta, vicesegretario del Pdmenoelle e politico di professione, in un'intervista al Corriere della Sera.
* Oggi è stato incaricato da Napolitano della formazione del nuovo governo.

2. O SI AIUTANO LE PMI O SI MUORE
A Roma si stanno dividendo le ossa e le poltrone della Seconda Repubblica. Nel frattempo l'economia non aspetta. Ogni minuto chiude un'impresa. Questo autunno potremmo raggiungere il punto di non ritorno. Il MoVimento 5 Stelle ha nel suo programma due punti fondamentali: la solidarietà sociale, attraverso il reddito di cittadinanza, e le misure per le PMI.

Il tessuto delle PMI si sta deteriorando come una grande tela di ragno i cui filamenti di seta si rompono uno a uno fino alla sua completa distruzione. Senza questa tela l'Italia è spacciata. La finanza pubblica si regge grazie ad essa. In questi mesi vi sono stati numerosi contatti con piccoli e medi imprenditori e persone del M5S. Ci chiedono di aiutarli a sopravvivere. Molti sono alla canna del gas e ci guardano come se fossimo la loro ultima possibilità di salvezza.

La politica finora seguita dal governo è stata l'aumento delle tasse su privati, imprese, consumi. Un'impostazione suicida che sta trasformando il Paese in un deserto e che ha come obiettivo di mantenere inalterati i privilegi, gli sprechi e i costi della politica e di porre al vertice della piramide le banche e la finanza al posto della produzione.

Ho incontrato insieme a Casaleggio molte imprese e associazioni collegate a ConfAPRI, i cui componenti rappresentano circa un milione di imprenditori, una rete fra imprenditori, manager, professionisti e esperti appartenenti o rappresentanti gruppi, associazioni, imprese e persone. Confapri condivide la maggior parte dei punti del nostro programma e si è resa disponibile per supportare le proposte di legge presenti nel nostro programma.

Le prime che saranno presentate in Parlamento, di assoluta urgenza per tenere in vita le imprese sono:

- Abolizione dell'IRAP. Un'assurda tassa sull'occupazione. Più un'impresa assume, più si indebita per crescere, più è tassata. L'IRAP va ridotta gradualmente a partire dal 2013, per essere annullata entro il 2014. Con l'IRAP le imprese più ricche e senza occupati pagano il 32% circa di tasse, mentre le imprese più povere e indebitate, con numerosi lavoratori, pagano fino all'80% di tasse. L'IRAP come riportato in uno studio* dell'Istituto Bruno Leoni può essere coperta rapportando i nostri costi della politica a quelli delle Nazioni europee.

- Pagamento dell'IVA solo a incasso avvenuto. L'IVA va pagata allo Stato quando incassata (questo oltre a sospendere l'incremento dell'IVA prevista dal 1° luglio). Il pagamento dell'IVA quando incassata non produrrà differenze di gettito sostanziali, ma uno spostamento del gettito.

- Sblocco immediato dei circa 120 miliardi di euro dovuti dallo Stato e dagli Enti alle imprese, anche attraverso l'anticipo e lo sconto in pro-soluto presso la Cassa Depositi e Prestiti o presso le banche (gli interessi saranno a carico dell'Ente debitore e non a carico dell'impresa). La misura include anche che i pagamenti, fra Stato, Enti e privati, non dovranno mai superare i 60 giorni, con l'automatico riconoscimento, in caso di ritardo, di interessi dell'8% più tasso BCE o di altri costi documentati causati dal ritardo.

Queste misure vanno approvate al più presto dal Parlamento dopo la loro presentazione da parte del M5S. Non abbiamo più tempo.

 

ENRICO E GIANNI LETTA GIANNI ENRICO LETTAENRICO LUCHERINI GIANNI LETTAbeppe grillo grillo casaleggio

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