marino tor sapienza

MARINO ARRIVA A TOR SAPIENZA E VIENE CONTESTATO: “BUFFONE, HAI ROVINATO ROMA” - STAMATTINA HA FATTO LA SUA PASSEGGIATA IL LEGHISTA BORGHEZIO, SCORTATO DAI “CAMERATI” DI CASA POUND

 

marino contestato a  tor sapienza  marino contestato a tor sapienza

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

Alla fine a Tor Sapienza, nella periferia dove nei giorni scorsi si sono verificate tensioni tra residenti e immigrati, è arrivato anche il sindaco di Roma Ignazio Marino. Ma ad accoglierlo, in quella che avrebbe dovuto essere una visita “senza clamore”, sono state le urla degli abitanti della zona: “Buffone, hai rovinato Roma”. Solo questa mattina 17 minori sono ritornati nel quartiere dopo essere stati sgomberati dalle forze dell’ordine dal Centro d’accoglienza, ma hanno trovato le porte chiuse e un pullman che li ha riaccompagnati in altre strutture.

 

marino contestato a tor sapienza  marino contestato a tor sapienza

La decisione del trasferimento è arrivata giovedì 13 novembre dopo giorni di scontri e rivolte nel quartiere periferiche. Ma ancora la tensione nella zona non si è allentata. Alle 11 in un bar un uomo è stato colpito alle gambe a colpi di armi da fuoco. Marino non è il primo politico a fare visita al quartiere, lo ha anticipato in mattinata l’eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio accompagnato da alcuni militanti di Casa Pound.

 

marino a tor sapienzamarino a tor sapienza

Ignazio Marino nel quartiere è arrivato scortato da un cordone di forze dell’ordine. “Fatti un giro sui mezzi pubblici, guarda il degrado della città”, gli hanno gridato. Le contestazioni sono avvenuto dopo un incontro con i rappresentanti dei comitati di quartiere. “L’accoglienza è una cosa, la violenza e il disagio un’altra. Ci concentreremo sui problemi di questo quartiere senza venire meno all’accoglienza”, ha ribattuto Marino.

 

“Per le periferie abbiamo inaugurato la metro C, il più grande investimento in questo Paese negli ultimi 15 anni, due miliardi di euro. Ed è in periferia, non nel centro di Roma”. Ma i problemi per Marino non sono solo a Tor Sapienza. Le critiche vengono dal suo stesso partito: “Ho visto un paradosso”, ha detto il segretario del Pd Roma Lionello Cosentino, “il sindaco era a Londra, il Consiglio comunale intendeva riunirsi fino a mezzanotte sulle multe, con quello che stava succedendo a Tor Sapienza. Mai c’è stata distanza più ampia di un ceto politico che non riesce a capire le priorità”.

lo sguardo di marino a tor sapienzalo sguardo di marino a tor sapienza

 

Solo giovedì 13 novembre, la decisione delle forze dell’ordine di trasferire 43 minori dal Centro d’accoglienza “Il sorriso” dopo i disordini degli scorsi giorni. In mattinata però diciassette di questi sono ritornati nella struttura del quartiere tra le proteste degli abitanti del quartiere. I ragazzi sono fuggiti dal centro provvisorio in cui erano stati sistemati e si sono presentati, con i vestiti dentro sacchetti di plastica, in quella che definiscono “la nostra casa“, trovando però le porte sbarrate: “Non potete entrare, non potete stare qui”, ha detto la direttrice del Centro, Gabriella Errico. “Che facciamo, dobbiamo morire?”, ha risposto uno dei ragazzi. I minori sono stati poi nuovamente trasferiti in un’altra struttura.

 

borghezio a tor sapienzaborghezio a tor sapienza

Tra i primi politici a presentarsi nel quartiere, c’è stato l’eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio accompagnato da alcuni militanti del partito di estrema destra Casa Pound: “Sto pensando seriamente”, ha detto, “di prendere la cittadinanza di Roma per correre alle elezioni e diventare minisindaco qui a Tor Sapienza”. Anche il segretario del Carroccio ha annunciato che farà visita alla zona: “Andrò senza telecamere”, ha detto Matteo Salvini, “senza avvisar nessuno per capire cosa accade davvero in questo quartiere”.

borghezio a tor sapienza con casa poundborghezio a tor sapienza con casa pound

 

Un uomo è stato ferito a colpi di arma da fuoco in un bar di via Achille Vertunni, proprio nei pressi del quartiere di Tor Sapienza. Una persona ha fatto irruzione nel locale alle 11 di mattina e ha sparato una raffica di colpi davanti a clienti e camerieri che si sono rifugiati dietro al bancone. Dopo aver ferito uno dei presenti alle gambe, è scappato su uno scooter. L’uomo ferito è stato subito portato in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia Montesacro. Non si conosce l’identità di nessuno dei due uomini.

marino contestato a tor sapienzamarino contestato a tor sapienza

 

La sparatoria è probabilmente legata alla malavita organizzata. I disordini non sono dunque destinati a placarsi, dopo i violenti scontri dei giorni scorsi, con lanci di bombe carta e oggetti vari verso la struttura che ospita i rifugiati. Per gli abitanti della zona, la responsabilità della fuga dei ragazzi è degli operatori del Centro di accoglienza: “Li hanno fatti scappare apposta, perché senza i minori loro perdono il lavoro” ha accusato una residente. “Per noi qui gli immigrati ci possono anche stare – ha ribadito un’altra signora – sono gli operatori che se ne devono andare. Fino a quando rimarranno, noi continueremo a lottare”.

 

marino contestato a tor sapienza marino contestato a tor sapienza

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO