“MANDERÒ LETTERE: GRANDI, BELLE LETTERE AI LEADER STRANIERI PER DEFINIRE I NUOVI DAZI AMERICANI” – TRUMP L’HA PROMESSO E COSÌ HA FATTO: IERI HA COMINCIATO A “SPEDIRLE” VIA SOCIAL MEDIA – “CORRIERE”: “LE COSE POSITIVE SONO DUE. LA PRIMA È L’ANNUNCIO DI UN ULTERIORE POSTICIPO DELL’ENTRATA IN VIGORE DEI NUOVI DAZI, PREVISTA PER DOMANI 9 LUGLIO E PROROGATA ALL’1 AGOSTO IERI DALLA CASA BIANCA. LA SECONDA È CHE ALMENO IERI TRUMP SI È RICORDATO IL NOME DEL PRIMO MINISTRO NIPPONICO E HA EVITATO DI CHIAMARLO, COME AVEVA FATTO LA SCORSA SETTIMANA, ‘MISTER JAPAN’, SIGNOR GIAPPONE…”
Estratto dell’articolo di Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”
«Manderò lettere: grandi, belle lettere» ai leader stranieri per definire i nuovi dazi americani aveva promesso Trump, e così è stato: ieri ha cominciato a «spedirle» via social media. Le cose positive sono due. La prima è l’annuncio di un ulteriore posticipo dell’entrata in vigore dei nuovi dazi decisi in aprile nel «giorno della Liberazione», prevista per domani 9 luglio e prorogata all’1 agosto ieri dalla Casa Bianca. La seconda è che almeno ieri Trump si è ricordato il nome del primo ministro nipponico e ha evitato di chiamarlo, come aveva fatto la scorsa settimana, «Mister Japan», signor Giappone. [...]
