WEB-FAKE - UNA FALSA ‘’BOLDRINI NUDA” FINISCE SU FACEBOOK E ARRIVA LA POLIZIA

Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica per "il Giornale"

Sono passati 449 anni dalla decisione di censurare gli «ignudi» ritratti nel Giudizio Universale. A mettere le braghe ai beati e ai dannati della cappella Sistina fu chiamato uno stretto collaboratore del Buonarroti, tale Daniele da Volterra, che da allora- purtroppo per lui- verrà ricordato come il Braghettone.

Oggi a coprire nudità importanti ci pensa la polizia di Stato «costretta» a intervenire con una rapidità senza precedenti per oscurare da internet una doppia fotografia che ritraeva la presidente della Camera, Laura Boldrini, sulla copertina di Famiglia Cristiana e contestualmente sulla prima pagina della defunta rivista erotica Le Ore. Ovviamente mentre la copertina del settimanale cattolico è originale, la seconda è falsa.

Un fake, proprio come la pretesa Boldrini raffigurata nuda su una spiaggia: in realtà si tratta di un'ignara e anonima nudista la cui foto compare su alcuni siti per amanti dell'integrale. Succede che sabato scorso, di pomeriggio, le immagini escono sulla bacheca Facebook di Antonio Mattia, giornalista della provincia di Latina, che lavora per Popolo Italiano e Napoli News Magazine.

Ma quella foto non è una notizia, essendo una burla, una delle tante che ogni giorno affollano i social network tra «condivisioni», «mi piace», e via discorrendo. Qualcuno, non sappiamo se lo stesso Mattia, s'era divertito a spacciare la nudista per la presidente della Camera. Il tam tam sulla rete avrebbe innervosito la Boldrini che da poco già aveva tuonato contro l'imperare di gruppi fascisti su Fb.

Per quel che se ne sa è finita che il giornalista è stato subito indagato per diffamazione dal pm romano Luca Palamara, il nudo della falsa Boldrini è (quasi) scomparso dalla rete, la polizia postale s'è ritrovata a sacrificare alcuni agenti distaccandoli in una stanza a Montecitorio per monitorare il web alla voce «Laura Boldrini».

Ma la storia, per come l'ha ricostruita il Giornale , è più complessa. Intanto c'è la versione del giornalista, ancora scioccato dalla violenza del blitz della forze dell'ordine: «Al di là della facilità con cui si può dimostrare che io mi sono solo limitato a condividere una foto che già girava su Facebook , e di mettere qualche commento, è tutta la storia che ha dell'incredibile: domenica ero a Sperlonga quando vengo raggiunto da una telefonata dei miei figli, letteralmente terrorizzati dal fatto che c'era la polizia a casa che voleva sequestrare i computer.

Allora prendo la macchina e mi precipito nella mia abitazione, a Fondi, dove trovo agenti della postale e del commissariato locale. Mi chiedono delle foto della Boldrini e, incredulo, faccio presente che avevo rigirato una immagine che già girava su Fb. Al che chiedo loro se avevano un mandato e mi rispondono che no, non l'avevano».

Possibile? «Già. Comunque prima di andar via fanno presente che avrei potuto avere pro-blemi per quella "goliardata". La cosa veramente incredibile è la tempestività dell'intervento: nemmeno 8-10 ore son trascorse dalla foto messa sul mio profilo ai poliziotti dentro casa». Su internet il giallo della foto appassiona più utenti, ma a smascherare il falso ci pensano subito i siti Blitz Quotidiano , Giornalettismo e il Disinformatico di Paolo Attivissimo, noto cacciatore di bufale internet.

Contestualmente esce la notizia che la procura, ricevuta la denuncia della Camera dei deputati, identificata la «sorgente» di quel fake in Antonio Mattia, «ha disposto il sequestro delle foto diffuse in rete e la rimozione della fotografia».

L'indagine più veloce della storia. Non si ha memoria di un tale dispiego di poliziotti per censurare una delle migliaia di becere foto (false, ritoccate o taroccate) di Berlusconi o Bersani, Grillo o Renzi, Napolitano o Prodi. Men che meno c'è traccia di sequestri di scatti rubati a politici immortalati come mamma li ha fatti: vedi Casini, Montezemolo, Fini o il premier ceko Topolánek. Persino il leader della Boldrini, Nichi Vendola, pubblicato dal Giornale ignudo e giovane con due amici in spiaggia, eppoi ripostato su Facebook e Youtube , non pretese un rastrellamento della rete: ci scherzò su.

La Boldrini l'ha invece presa sul serio. Dal suo entourage si dà, però, una versione diversa dei fatti. Intanto si escludono «pressioni » a livello istituzionale: «A far partire la denuncia è stato il personale di polizia di Montecitorio senza alcun intervento diretto della presidenza. Qualcuno ha visto la foto e l'ha segnalata».

E sul trasferimento già avvenuto ad personam di un contingente di agenti specializzati, di cui si vocifera alla polizia postale, dalla presidenza fanno sapere che è «solo una ipotesi allo studio». Sul merito di una risposta sproporzionata ad una burla di cattivo gusto, l'obiezione è un'altra: «Il problema erano i commenti alla foto dello stesso autore, che sosteneva che quel soggetto fosse realmente la terza carica dello Stato». Niente privilegi, insomma. D'ora in avanti se qualcuno vi sputtanerà su Facebook , telefonate al 113. E se nessuno vi fila, dite che vi manda Laura Boldrini. Quella vera.

 

laura boldrini BOLDRINILUCA PALAMARA FACEBOOKP FERDINANDO CASINI FOTO ANDREA ARRIGA Luca Cordero di Montezemolo GIANFRANCO FINI jpeg

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…