“NAPOLI È LA MIA ULTIMA ESPERIENZA NEI CLUB, NON AVREI POTUTO ALLENARE UN’ALTRA SQUADRA ITALIANA” – IL CT DELLA NAZIONALE LUCIANO SPALLETTI A “CHE TEMPO CHE FA”: “L’ITALIA È IN UN BEL MOMENTO, SONO POCO PREOCCUPATO PER I MATCH CONTRO LA GERMANIA, ABBIAMO RITROVATO ATTACCANTI FORTI COME RETEGUI E KEAN" – "IL MONDIALE? SOGNO UNA PARTITA A CARTE SU UN AEREO CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IMPAREREI PURE A FUMARE LA PIPA…” - VIDEO
Pur amando alla follia Antonio Conte, le emozioni vissute con Mister Spalletti sono uniche e irripetibili.
Possono sembrare parole buttate lì a caso ma non è così.
Per sempre UNO DI NOI. pic.twitter.com/2IlBj7HPzg
— I Gigi 78 I (@Vicidominus) March 10, 2025
Ieri sera il ct della Nazionale italiana Luciano Spalletti è stato ospite del programma Che Tempo Che Fa condotto da Fabio Fazio su Nove.
Spalletti ha parlato dei prossimi impegni dell’Italia contro la Germania in Nations League:
«Sogno una partita a carte su un aereo con il Presidente della Repubblica, con quel ‘soprammobile’ lì. Sarebbe una cosa memorabile, imparerei pure a fumare la pipa se ci fosse tutto quel contesto. Siamo ripartiti dai giovani perché pensiamo che abbiano energia e novità da farci vedere, e che ci proiettano nel futuro. I giovani tirano sempre fuori cose nuove, ma è chiaro che poi bisogna per forza assumersi delle responsabilità importanti, che a volte ti schiacciano. Ma è proprio dalla ‘pesantezza’ che poi vediamo che persone siamo».
Ha aggiunto:
luciano spalletti foto lapresse 2
«Italia-Germania è la partita che ogni allenatore vuole giocare, è come da calciatore di Inter e Milan non giocare il derby. Sono poco preoccupato perché cerco sempre di trasmettere ai calciatori di mettere tutto sul piatto della bilancia, l’emozione c’è ma il pericolo e la paura sono diverse. Siamo in un bel momento, abbiamo ritrovato attaccanti forti come Retegui e Kean che stanno facendo valere».
Poi, un pensiero rivolto al Napoli, con cui Spalletti ha vinto lo scudetto nell’annata 2022-23:
luciano spalletti foto lapresse 1
«Napoli è la mia ultima esperienza nei club, non avrei mai potuto allenare un’altra squadra in Italia».
