messi cr7

E POI CI TROVEREMO COME LE STAR (A GIOCARCI IL PRIMO POSTO NEL GIRONE DI CHAMPIONS) - TORNA L’ETERNO DUELLO MESSI-CR7: DOMANI AL CAMP NOU BARCA-JUVE – LEO HA RIDIMENSIONATO I BIANCONERI ALL'ANDATA, MA VA MALISSIMO IN LIGA: IL BARCELLONA È GIÀ A 12 PUNTI DALLA VETTA. RONALDO HA APPENA CELEBRATO I 750 GOL IN CARRIERA ED E’ CACCIA DI RIVINCITE. UN ANNO FA, LEO HA CONQUISTATO IL SESTO PALLONE D'ORO, IL MENO MERITATO, STACCANDO RONALDO, CHE CI È RIMASTO MALISSIMO… - QUELLE MANOVRE DI MERCATO…

Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera”

 

MESSI CR7

E poi ci troveremo come le star, a giocarci il primo posto in un girone di Champions fin troppo facile, nel Camp Nou deserto, con due squadre che non scaldano troppo.

 

Leo Messi ha ridimensionato la Juventus all' andata, ma va malissimo in Liga: il Barcellona è già a 12 punti dalla vetta e sabato a Cadice l' argentino si è distinto per il record di palloni persi, addirittura 29.

 

Ronaldo sta meglio, era assente per Covid a Torino il 28 ottobre e ora è a caccia dell' ennesima impresa: battere l' eterno rivale con un risultato migliore del 2-0 dello Stadium. O comunque, mal che vada, segnare un gol più di lui per avanzare nel duello a distanza: la situazione è 132 a 118 per il portoghese, ma sul viale del tramonto più lungo dello storia del calcio sono attesi altri fuochi d' artificio.

 

MESSI CR7

A nove anni dall' ultima sfida di Champions, in due semifinali memorabili per il Barcellona e per Messi e infuocate per Ronaldo e Mourinho, la coppia di campioni che ha segnato gli ultimi quindici anni del calcio si trova di nuovo faccia a faccia in una partita dai sentimenti contrastanti: il Barcellona è avvantaggiato, ma profondamente depresso; la Juve cerca risposte da un avversario che pur nella sua annata peggiore l' ha messa in evidente imbarazzo a Torino.

 

Cristiano ha appena celebrato i 750 gol in carriera e sabato è stato premiato con una maglietta commemorativa dal presidente Andrea Agnelli, ma sa benissimo che se si ferma è perduto: Messi insegue a 712 e ha due anni in meno di lui, quindi ha tempo per raggiungerlo e superarlo.

 

messi e cr7 ascoltano il discorso di cantona

L' apatia dell' argentino però va al di là delle singole prestazioni (a Torino giocò una gara discreta, nel giorno delle dimissioni del presidente Bartomeu) e riguarda il rapporto con l' unica squadra della sua vita: in estate lo strappo con la dirigenza del Barcellona è stato gestito male e non si può dire che la toppa sia migliore del buco, considerato anche il recente taglio di 172 milioni di stipendi, necessario per dare respiro ai conti blaugrana.

 

L' eventuale ritorno alla presidenza di Laporta nelle elezioni del 24 gennaio potrebbe cambiare la situazione, ma in settimana le parole di Neymar - che con Messi (e Suarez) ha vinto l' ultima Champions catalana nel 2015 - hanno aperto nuovi scenari: «Il prossimo anno voglio giocare con Messi». Dove? Difficilmente al Barça, forse al Psg, magari al City di Guardiola, anche se l' ultima estate ha dimostrato che non tutti i desideri delle stelle vengono esauditi, specie se le loro pretese economiche non tengono conto del tempo che passa e soprattutto dei danni lasciati dal virus.

messi ronaldo

 

Per questo, anche un eventuale addio di Ronaldo dalla Juve, con un altro anno di contratto, è tutto da considerare e può anche essere legato alle manovre di Messi e Neymar. Di certo, dopo le eliminazioni con Ajax e Lione, sia lui che la Signora si aspettano qualcosa di meglio.

 

Anche per questo la partita di domani è importante per i bianconeri: al di là del primo posto non facile da raggiungere, c' è da riscattare l' andata, mostrando dei segnali all' Europa. E c' è Ronaldo da rimettere in copertina: nelle sfide dirette, CR7 è in svantaggio 21-18 nei gol segnati, ha perso la finale di Champions 2009 a Roma e in 35 incontri ravvicinati ne ha vinti solo 10, con 16 k.o.

messi ronaldo

 

Proprio un anno fa, Leo ha conquistato il sesto Pallone d' oro, il meno meritato, staccando Ronaldo, che ci è rimasto malissimo: da allora Cristiano ha segnato 50 gol e non ha intenzione di fermarsi. Se c' è qualcuno contento della rimpatriata, è soprattutto lui.

 

Ma se c' è qualcuno che sa riaccendersi all' improvviso, quello è Messi.

RONALDO MESSIcristiano ronaldo messi donnecristiano ronaldo leo messiRONALDO MESSI NEYMARMESSI E RONALDOMESSI RONALDOcristiano ronaldo messimessi e ronaldomessi ronaldo meme

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?