APPLE DOPO AVER TOCCATO I MASSIMI BRUCIA 26 MILIARDI IN BORSA - BLOOMBERG RIPRENDE LE REDINI DEL SUO GRUPPO - CATHERINE MANN NUOVO CAPO ECONOMISTA OCSE DOPO PADOAN - DISOCCUPAZIONE USA PEGGIO DEL PREVISTO

1.STATI UNITI: 302 MILA NUOVE RICHIESTE SUSSIDI NELLA SETTIMANA AL 30 AGOSTO

Obama e Jacob Lew Obama e Jacob Lew

Finanza.com – Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti si sono attestate nella settimana al 30 agosto a 302mila unità dal precedente +298 mila. Il mercato si attendeva un dato pari a 300 mila.

 

2.FLASH USA: STIMA ADP, CREATI MENO POSTI DI LAVORO DEL PREVISTO

Davide Pantaleo | Trend Online – Sulla base dei dati forniti dalla stima ADP si è appreso che nel mese di agosto il numero di nuovi occupati nel settore privato è stato pari a 204mila unità, in frenata rispetto alla lettura precedente che è stata rivista al ribasso da 218mila a 212mila unità. L’indicazione odierna ha deluso le attese degli analisti che si aspettavano un dato pari a 220mila unità.

JACOB LEW E BARACK OBAMA JACOB LEW E BARACK OBAMA

 

3.OCSE: CATHERINE MANN È IL NUOVO CAPO ECONOMISTA DOPO PADOAN

Finanza.com –Catherine L. Mann è stata nominata nuovo capo economista dell'Ocse. Lo ha annunciato il segretario generale dell'organizzazione, Angel Gurría, in una nota stampa. Mann, che prende il posto di Pier Carlo Padoan diventato ministro dell'Economia lo scorso febbraio, assumerà l'incarico ad ottobre.

 

4.EX SINDACO NY MICHAEL BLOOMBERG TORNERÀ A CAPO DEL GRUPPO DOPO DIMISSIONI DOCTOROFF

catherine manncatherine mann

Finanza.com – Michael Bloomberg, l'ex sindaco di New York, riprenderà le redini di Bloomberg L.P., il colosso dei media che ha fondato 33 anni fa e di cui è il maggiore azionista. Una decisione presa dopo che l'amministratore delegato e presidente Daniel L. Doctoroff ha annunciato che si dimetterà entro la fine dell'anno. Di fronte a queste dimissioni Bloomberg LP ha deciso di non nominare un sostituto, ma sarà nuovamente guidata dal 72enne Michael Bloomberg con il supporto dell'attuale management. Michael Bloomberg ha vestito i panni di primo cittadino della Grande Mela dal 2002 al 2013.

 

5.APPLE IL TITOLO CADE A WALL STREET

Da “La Repubblica - Seduta in nero per Apple a New York. Il colosso di Cupertino, dopo i record della vigilia fino a 103,74 dollari per azione, ieri cedeva più del 3% fin sotto i 100 dollari, perdendo 22 miliardi di capitalizzazione. A pesare due fattori: da una parte il furto di foto di alcuni attori su account Apple, che espone l’azienda a rischi di cause legali; dall’altra i due nuovi smartphone della rivale Samsung, che hanno schermi più grandi e un visore per la realtà virtuale, primo frutto della partnership con Oculus, azienda Usa acquisita per 2 miliardi da Facebook. I Samsung Gear Vr dispongono di contenuti ottimizzati per realtà virtuale, film, giochi, video.

MICHAEL BLOOMBERG MICHAEL BLOOMBERG

 

6.TREVI CONVOCA I SOCI PER FARE SPAZIO AL FONDO STRATEGICO

f.ch. per il "Corriere della Sera" - La famiglia Trevisani si appresta a scendere nel capitale di Trevi. Domani si svolgerà l’assemblea straordinaria chiamata a deliberare sull’aumento di capitale fino a 200 milioni di euro. Un’operazione finalizzata a far entrare nel capitale il Fondo strategico italiano. Nell’aumento, che non è riservato, la holding di famiglia e il fondatore Davide Trevisani cederanno una parte dei diritti di opzione a Fsi, che investirà fino a 101 milioni per comprare i diritti e sottoscrivere le azioni di nuova emissione.

 

tim cooktim cook

All’esito dell’operazione, ipotizzando una ricapitalizzazione sottoscritta integralmente, Fsi deterrà una partecipazione in Trevifin non inferiore al 15,8% mentre Trevi Holding e Davide Trevisani saranno complessivamente titolari del 34,8%, dal 50,6% circa attuale. Se questi sono gli accordi finanziari, rimangono da chiarire i contenuti del patto parasociale e in particolare le conseguenze che l’ingresso del fondo guidato da Maurizio Tamagnini avrà sulla governance, in cui potrebbero avere voce in capitolo anche gli arabi della Kuwait Investment Authority, visto che l’operazione è targata Fsi ma anche Fsi Investimenti, di cui Kia è socia al 23 per cento.

 

7.DE BRABANT VENDE BETWEEN A ERNST & YOUNG

(m.sid.) per il "Corriere della Sera" - Capri non è più quella frequentata dai divi di Hollywood e scelta per le vacanze da Jacqueline Kennedy e dall’Avvocato Agnelli. Ma per l’intera industria delle telecomunicazioni l’appuntamento di inizio ottobre organizzato dalla società di consulenza Between, alla sua settima volta, è indubbiamente un must . Quest’anno però ci sarà una grossa novità. Fedele allo slogan scelto per questa edizione «Cambiare per cambiare», anche il fondatore e azionista della società François de Brabant ha deciso con i suoi soci di cambiare. In piena estate, il 3 luglio, il 97,63% del capitale della società è passato da Between group a Ernst & Young Financial.

 

francois de brabant francois de brabant

La società di advisory è diventata anche il procuratore della società. Voci non confermate parlano di un valore dell’operazione compreso tra i 6 e i 7 milioni di euro, poco più del doppio dell’utile. Viene così totalmente cambiato l’assetto azionario: dietro a Between Group che ha ceduto il pacchetto della controllata e che ora dovrà cercarsi una nuova missione c’è la Pivot Srl (ne controlla il 90%) a sua volta di de Brabant padre (20%), de Brabant figlio (Matteo, con il 16,67%) e Baloo (50%), società riconducibile sempre della famiglia. A questo punto il quesito è: Ernst & Young manterrà la tradizione di Capri? Per quest’anno tutto è confermato.

 

8.IL CARTELLO DEI CHIP FINISCE NELLA MAGLIE DI BRUXELLES

(c.d.c. ) per il "Corriere della Sera" - Accordi bilaterali per fare cartello sui prezzi dei chip svelati grazie ai giapponesi di Renesas. L’Antitrust Ue ha multato per 138 milioni i produttori di chip, le piastrine che si trovano generalmente sulle carte di credito, passaporti elettronici e sim per cellulari.

samsung galaxy s4samsung galaxy s4

 

Si tratta di Samsung, Philips, Infineon e Renesas (joint venture di Mitsubishi e Hitachi), ma quest’ultima ha ricevuto piena immunità perché ha svelato gli accordi vietati. Secondo la ricostruzione fatta dalla Commissione europea, le aziende tra il 2003 e il 2005 si sono accordate su prezzi e capacità di produzione. Da qui la multa per comportamento scorretto in materia di concorrenza. Alla tedesca Infineon la sanzione più alta (oltre 82 milioni di euro), Philips dovrà versare circa 20 milioni mentre Samsung ha ricevuto uno sconto del 30% per aver collaborato all’indagine, pagando così 35 milioni.

 

9.ZALANDO SBARCA A FRANCOFORTE

federico ghizzoni (2)federico ghizzoni (2)

(ri. que. ) per il "Corriere della Sera" - Il più grande rivenditore di moda online d’Europa, Zalando, si quoterà a Francoforte entro fine anno. Zalando intende offrire il 10-11% delle azioni nell’Ipo, tramite aumento di capitale. Lo scorso anno la holding svedese Kinnevik, il principale azionista con il 36%, ha stimato il valore di Zalando in poco meno di 4 miliardi di euro. La società conta circa 7 mila dipendenti in Germania di cui 3 mila a Berlino. Nel primo semestre del 2014 ha registrato il suo primo utile operativo, a 12 milioni di euro, su un fatturato di 1,05 miliardi. Nata sei anni fa, la società ha una presenza consolidata in 15 Paesi (nell’elenco non sono compresi gli Stati Uniti). Secondo i dati forniti dal co-fondatore David Schneider, la società ha una fetta dello 0,5% del mercato europeo della moda retail, valutato 420 miliardi.

 

10.PIONEER, I FONDI IN PRESSING SU UNICREDIT PER L'ESCLUSIVA

(C.Fe.) per il "Sole 24 Ore" - Sembra arrivato il momento delle scelte per Unicredit sulla controllata del risparmio gestito Pioneer. L'amministratore delegato Federico Ghizzoni ha infatti detto più volte che la società non è in vendita e che sarebbero allo studio soltanto alleanze in grado di accrescere il valore del gruppo.

 

pioneer investments 
pioneer investments

Ma nel frattempo, sotto la supervisione dell'advisor Morgan Stanley, stanno proseguendo le trattative dei private equity ancora in corsa, cioè Cvc, guidato da Giampiero Mazza, e Advent, che sta seguendo il deal con il team di Londra. Ora la novità è che i fondi avrebbero rotto gli indugi e chiesto di arrivare a una decisione finale con l'assegnazione di un'esclusiva a trattare a solo uno dei due contendenti entro la metà di settembre, mentre pare ormai difficile un'integrazione di Pioneer con le attività di Santander, terzo soggetto in corsa. Per UniCredit, che potrebbe arrivare a mettere sul mercato non più del 50% di Pioneer, la partita potrebbe valere almeno un miliardo di euro.

 

11.BORSA DI TOKYO E IL RIMPASTO DI GOVERNO

(S.Car) per il "Sole 24 Ore" - Forse è la prima volta che gli investitori si entusiasmano per la sostituzione di un ministro della Sanità. Nell'ampio rimpasto del governo Abe in Giappone, a suscitare ieri l'attenzione degli operatori finanziari è stata la nomina di Yasuhisa Shiozaki a titolare del dicastero della salute e previdenza, da cui dipende la supervisione del più grande fondo pensioni del mondo, il Gpif. Shiozaki è un grande sostenitore di nuove strategie di investimento per il Gpif, in direzione di una maggiore esposizione verso asset di rischio come le azioni domestiche e le obbligazioni estere.

SHINZO E AKIE ABE SHINZO E AKIE ABE

 

Lentamente, questa svolta sta avvenendo, ma ora potrebbe essere accelerata e nel portafoglio del Gpif la quota in bond domestici potrebbe scendere, secondo alcuni osservatori, fino a non più del 40%. Il che si tramuterebbe in un forte sostegno alla Borsa, superiore a quello apportato dalla banca centrale con i suoi acquisti di Etf. E il sostegno potrebbe forse allargarsi a bond esteri. 

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)