meme con francesco schettino sul crollo del ponte francis scott key bridge baltimora -

A BALTIMORA INIZIANO ORA I GUAI - IL CROLLO DEL PONTE FRANCIS SCOTT KEY, COLPITO E AFFONDATO DA UNA NAVE PORTACONTAINER, MANDA IN CRISI LA CATENA DI APPROVIGIONAMENTO DI TUTTO IL MONDO - IL PORTO È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI SNODI MARITTIMI DEGLI STATI UNITI E L'INCIDENTE AVRÀ EFFETTI DEVASTANTI SULL'ECONOMIA GLOBALE - IL SETTORE PIÙ COLPITO SARA' QUELLO AUTOMOBILISTICO (L'ANNO SCORSO DA BALTIMORA SONO TRANSITATE 850 MILA MACCHINE)... 

Estratto dell’articolo di Aarian Marshall e Matt Simon per www.wired.it

 

il crollo del ponte francis scott key bridge baltimora 1

Nelle prime ore di martedì mattina, la catena di approvvigionamento globale e un'importante infrastruttura costiera degli Stati Uniti si sono scontrate nel peggiore dei modi. A Baltimora, un'enorme nave portacontainer, la Mv Dali, si è schiantata contro un pilastro del ponte Francis Scott Key, facendone crollare la campata centrale nel fiume Patapsco e interrompendo il collegamento tra il porto della città e l'oceano Atlantico. […]

 

Dal momento che le macerie non sono ancora state rimosse, il porto di Baltimora ha sospeso tutto il traffico marittimo (anche se i camion continuano a spostare le merci in entrata e in uscita dall'area, come riporta l'amministrazione portuale del Maryland). Baltimora è un importante snodo marittimo e il nono porto più trafficato degli Stati Uniti per il commercio internazionale: finché il ponte, costruito 47 anni fa, non sarà riparato, gli effetti dell'incidente si ripercuoteranno quindi sull'economia regionale, statunitense e persino globale. […]

 

il crollo del ponte francis scott key bridge baltimora 2

Si tratterà di un problema soprattutto per l'industria automobilistica, per il settore delle attrezzature agricole e per quello edile. Baltimora infatti è il porto sulla costa orientale degli Stati Uniti che gestisce il maggior numero di navi roll on/roll off, cioè quelle progettate per spostare carichi su ruote. Il porto dispone di attrezzature speciali e personale addestrato per la movimentazione di questi prodotti e, cosa fondamentale, si trova a breve distanza dai centri più popolati della costa e dal Midwest, una regione a trazione agricola. L'anno scorso dal porto della città sono transitate quasi 850mila tra automobili e autocarri leggeri, oltre a 1,3 milioni di tonnellate di macchine agricole ed edile.

 

meme con francesco schettino sul crollo del ponte francis scott key bridge baltimora

Fortunatamente per il settore della logistica, esistono percorsi alternativi sia per le navi che per i camion che passano dal fiume. Ci sono due tunnel che attraversano il Patapsco e potrebbero trasportare alcune delle merci e delle persone che un tempo transitavano per il Francis Scott Key Bridge. I porti vicini, tra cui Norfolk in Virginia, Philadelphia in Pennsylvania e Savannah in Georgia, dovrebbero inoltre essere in grado di accogliere molte delle merci solitamente gestite da Baltimora.

 

Ma più tempo sarà necessario per risolvere la situazione, più il quadro delle spedizioni è destinato a complicarsi. Le navi trasportano grandi quantità di merci voluminose e pesanti attraverso gli oceani sono relativamente lente. Questo fa sì che le modifiche alle rotte e alle destinazioni possono aggiungere molto tempo ai viaggi. Se un'imbarcazione trasporta carichi diversi destinati a una serie di settori diversi, un ritardo lungo il percorso diventa un problema per molte persone.

 

il crollo del ponte francis scott key bridge baltimora 3

"Tutti in questo momento dicono che basterà cambiare rotta e andrà tutto bene – spiega Nada Sanders, esperta di gestione della catena di approvvigionamento della Northeastern University –. Ma se la situazione andrà avanti per un po', non andrà tutto bene. Ci sarà un impatto sui prezzi".

 

Il crollo del ponte a Baltimora mette in luce anche un altro problema: le imbarcazioni stanno diventando sempre più grandi. Negli ultimi trent'anni il volume dei trasporti commerciali via mare è triplicato negli ultimi tre decenni. Con una lunghezza che sfiora i 300 metri, l'Mv Dali è un esempio emblematico della crescita dell'industria navale. […]

 

crollo del ponte francis scott key di baltimora 2

Ma se il trasporto marittimo è un in espansione, le infrastrutture sono un settore per natura molto più statico. Anche se l'ingegneria e la tecnologia migliorano costantemente, un ponte è una struttura costruita per durare nel tempo. “Questo incidente ci ricorda che dobbiamo considerare i trasporti e le infrastrutture come un sistema", dice Nii Attoh-Okine, professore di ingegneria civile e ambientale all'università del Maryland. Il ponte Francis Scott Key è stato inaugurato quasi mezzo secolo fa, quando le navi da carico erano molto più piccole. "Questi ponti non sono stati necessariamente costruiti per resistere alle dimensioni, al peso e alla forza di una nave da carico – continua il docente –. Uno scenario del genere non era prevedibile".

 

crollo del ponte francis scott key di baltimora 5

Quando l'Mv Dali ha colpito il pilastro del ponte, la struttura d'acciaio si è piegata come un foglio di carta. “Quando viene meno un sostegno, la robustezza è minima – ha dichiarato a Wired l'esperto di ponti David Knight –, e come abbiamo visto, tutte e tre le campate sono state trascinate giù”. Knight ha aggiunto che nonostante negli ultimi anni gli ingegneri abbiano aggiunto delle difese ai sostegni dei ponti, le navi di enormi dimensioni sono comunque in grado di causare gravissimi danni nel caso di una collisione. […]

la dinamica del crollo del ponte francis scott key di baltimora crollo ponte francis scott key di baltimora crollo del ponte francis scott key di baltimora 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)