montezemolo cassano cramer alitalia

VOLI PERICOLOSI – I TRE COMMISSARI CHE GUIDANO ALITALIA PASSANO LE CARTE ALLA GUARDIA DI FINANZA E SCATTA L’INCHIESTA SUGLI ULTIMI TRE AMMINISTRATORI DELLA COMPAGNIA: CASSANO, MONTEZEMOLO E L’AUSTRALIANO CRAMER – PER TUTTI L’ACCUSA E’ BANCAROTTA FRAUDOLENTA

 

Grazia Longo per la Stampa

 

silvano cassano james hogan matteo renzi luca cordero di montezemolo

Sospettati di aver avuto un ruolo nel crac dell' Alitalia. Ci sono tre indagati per bancarotta fraudolenta nell' inchiesta della procura di Civitavecchia sull' insolvenza della compagnia di bandiera per oltre 400 milioni di euro.

 

Si tratta degli ultimi tre amministratori delegati della gestione Etihad prima del commissariamento di un anno fa. Eccoli: Silvano Cassano, 62 anni, che ha ricoperto la carica fino al 18 settembre 2015, Luca Cordero di Montezemolo, 71 anni, pro tempore tra Cassano e Ball Cramer (Montezemolo tra l' altro era anche il presidente del consiglio di amministrazione) e l' australiano Mark Ball Cramer, 51 anni, nominato il 25 febbraio 2016.

 

DOCUMENTI E COMPUTER

cramer ball luca di montezemolo

L' iscrizione dei tre super manager nel registro degli indagati segue a una settimana di distanza dal sequestro di materiale negli uffici della società di bandiera da parte della Guardia di finanza di Roma. Migliaia di file e documenti cartacei (oltre a diversi computer) sono finiti sotto la lente d' ingrandimento degli investigatori e della procura di Civitavecchia, guidata da Andrea Vardaro, competente del caso perché la sede legale di Alitalia è a Fiumicino.

 

COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI

A far scattare l' inchiesta sono state le relazioni dei liquidatori che hanno puntato i fari sulla condotta degli amministratori delegati fino al maggio 2017, quando venne avviato il commissariamento. L' operazione di raccolta delle informazioni è stata cioè disposta sulla base della relazione sulla causa di insolvenza depositata dai commissari straordinari di Alitalia al tribunale competente di Civitavecchia. A seguito di quella sentenza, la Guardia di finanza ha acquisito dai commissari straordinari di Alitalia numerosi documenti.

 

LE ANOMALIE

ALITALIA

E proprio l' analisi di questi ultimi avrebbe consentito agli uomini del nucleo di polizia economico finanziaria di far emergere una serie di criticità e di anomalie. Più precisamente sono stati scandagliati i numeri «dell' ultimo bilancio depositato che registra una perdita d' esercizio pari 408 milioni di euro e un rapporto di 1 a 2 tra attivo circolante e debiti e la situazione patrimoniale aggiornata al 28.2.2017 che riporta un patrimonio netto negativo di 111 milioni di euro. Perdite, solo nel periodo che va dall' 1 gennaio 2017 al 28 febbraio 2017, per 205 milioni di euro e un rapporto di 2 a 5 tra attività e passività correnti, evidenziando il perdurare di una situazione di oggettiva impotenza economica di natura non transitoria».

AIR FRANCE KLM

 

E, secondo investigatori e inquirenti, i tre indagati Cassano, Montezemolo e Ball Cramer avrebbero avuto responsabilità nell' ipotesi di una bancarotta fraudolenta per Alitalia.

 

IL NODO POLITICO

angela merkel con aereo lufthansa in mano

Fin qui la vicenda giudiziaria. Ma c' è anche il nodo politico, sul futuro della società. Il 22 maggio la commissione Speciale del Senato ha dato il via libera al decreto che proroga i termini della procedura di cessione e del rimborso del prestito di Alitalia, in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017. Entro 60 giorni dall' entrata in vigore i commissari dovranno trasmettere alle Camere una relazione sulla situazione economica e finanziaria dell' impresa nell' ambito della procedura di cessione.

 

Wizz Air

Le proposte di acquisto arrivate ai commissari sono quelle di Lufthansa, Wizz Air, Easyjet in cordata con Cerberus, Delta e Air France-klm, ma nessuna offerta vincolante. Che cosa succederà nel caso di nuove elezioni politiche? Nel «contratto di governo» di Lega e M5S si punta a far rinascere il vettore in un' ottica di piano strategico nazionale: non quindi un salvataggio per mera sopravvivenza economica ma un vero rilancio.

 

Ultimi Dagoreport

trump zelensky meloni putin

DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

salvini rixi meloni bignami gavio

I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….