LO SQUALO E IL BISCIONE - L'ACCORDO TRA MURDOCH E BERLUSCONI VEDREBBE UNA NEWCO IN CUI CONFERIRE SKY E MEDIASET PREMIUM, CHE RESTEREBBE SOTTO AL 50% - MA PESA L'INCOGNITA ANTITRUST, SOPRATTUTTO SUI DIRITTI DEL CALCIO (IERI APERTA UN'INCHIESTA SU QUELLI VECCHI)

Federico De Rosa per il “Corriere della Sera

 

MURDOCH BERLU MURDOCH BERLU

I colloqui stanno procedendo spediti e sul tavolo ci sarebbe già un primo schema di alleanza. Dopo l’incontro di fine aprile tra Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch, alla presenza dei figli Pier Silvio e Lachlan e di Tarak Ben Ammar, la trattativa tra Mediaset e Sky sulla pay-tv ha subito un’accelerazione. Le strutture tecniche delle due società avrebbero messo a punto uno schema che, di massima, dovrebbe soddisfare entrambe le parti dopo che una prima proposta di Murdoch sarebbe stata rifiutata.

Berlusconi e Murdoch a ArcoreBerlusconi e Murdoch a Arcore

 

Per prendersi Mediaset Premium si dice che il tycoon australiano avesse offerto a Berlusconi azioni BskyB e contanti. Ma, da un lato le pressioni dei figli, dall’altro l’intenzione di proseguire l’attività nella pay-tv, avrebbero indotto Berlusconi a dire no, lasciando comunque aperta la porta a una partnership. Motivo per cui Murdoch sarebbe volato ad Arcore, con lo scopo di parlare direttamente con l’ex premier e sbloccare l’impasse. «Mediaset è aperta a partnership ma non siamo venditori — aveva detto Pier Silvio Berlusconi all’indomani dell’incontro — e vedo difficile tenere questa posizione con Sky».

LACHLAN RUPERT E JAMES MURDOCH ALLA SUN VALLEY CONFERENCELACHLAN RUPERT E JAMES MURDOCH ALLA SUN VALLEY CONFERENCE

 

L’ultima bozza messa a punto dai consulenti e dalle strutture interne andrebbe proprio nella direzione della partnership, che passerebbe attraverso una newco partecipata con una quota di maggioranza da Murdoch e con Mediaset sotto al 50%, a cui verrebbero conferite le attività italiane della pay tv di Sky e del Biscione.

 

TARAK 
BEN 
AMMAR
TARAK BEN AMMAR

Sarebbe la soluzione più semplice per mettere a fattor comune le due piattaforme, condividendone la crescita. Murdoch e Berlusconi avrebbero chiesto a Ben Ammar di tenere le fila dell’operazione e facilitare il dialogo tra Pier Silvio e Lachlan, a cui è stato affidato il dossier.

 

Si tratta, tuttavia, solo di una parte della complessa architettura che salderebbe l’alleanza tra i due tycoon dei media sul mercato italiano. Sul tavolo ci sono altre problematiche da risolvere e la principale riguarda l’Antitrust, con cui sarebbe stati già avviati contatti informali.

 

Sky avrebbe chiarito da subito di non voler assumere rischi regolatori e dunque gli uomini di Mediaset stanno lavorando insieme a quelli di Murdoch per capire quali tipo di condizioni potrebbe porre l’Autorità a quello che diventerebbe un monopolio della pay-tv. Il parere degli uffici di Giovanni Pitruzzella rappresenta un punto decisivo per determinare pesi e valori nell’alleanza, nonchè il perimetro di attività da conferire alla Newco.

mediaset premiummediaset premium

 

E’ escluso che Mediaset e Sky possano mettere insieme i diritti, le library e le strutture commerciali dedicate alla pay-tv, senza sollevare obiezioni da parte dell’Antitrust. E’ anche vero però che in Europa i monopoli della pay esistono. In Spagna c’è Canal+ di Telefonica, di cui Mediaset è socia. Canal+, quella di Vivendi, domina invece in Francia.

 

BOLLORE HAVASBOLLORE HAVAS

Secondo gli osservatori, il gruppo francese, in procinto di entrare con l’8% in Telecom Italia, sarà uno snodo importante nel processo di riassetto dei media in Italia. Anche perché, come è noto, tra Telecom e Mediaset ci sono colloqui in corso. Senza contare l’influenza di Ben Ammar, che oltre a sedere nel consiglio del gruppo telefonico vanta anche una lunga consuetudine con il presidente di Vivendi, Vincent Bolloré.

 

PATUANO PATUANO

A detta di chi conosce bene la vicenda ci sarebbe tuttavia anche una variabile «familiare» di cui tenere conto: Berlusconi potrebbe decidere di richiudere il dossier a fronte delle pressioni dei figli. Sarebbe uno dei motivi per cui avrebbe rifiutato la prima offerta di Murdoch, disponibile a pagare Premium in azioni BskyB, girando a Berlusconi un pacchetto importante, in cui rientravano posti nel consiglio del gruppo, ma non ruoli di gestione. Adesso la nuova formula terrebbe Berlusconi sul ponte di comando e per questo viene ritenuta più praticabile.

 

 

 

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