L’EBOLA ARRIVA IN SPAGNA, IN BORSA CROLLANO LE COMPAGNIE AEREE - SAMSUNG LA CONCORRENZA DI CINESI E APPLE RIDUCE GLI UTILI: -60% - CLARICH (MPS) FA CAUSA PER 286 MLN ALLE BANCHE (TRA CUI MEDIOBANCA)

1.PARTERRE

Da “Il Sole 24 Ore

 

CORSA A DUE PER STROILI ORO

L'asta per l'acquisizione di Stroili Oro si riduce a due contendenti: Clessidra e il fondo Emerisque Brands. I due player sono ora impegnati nella due diligence per valutare a fondo il business della società, che attualmente è partecipata da diversi private equity capitanati dalla società d'investimento Invest Industrial e dal fondo L Capital.

LOGO FONDO CLESSIDRALOGO FONDO CLESSIDRA

 

Stroili Oro, assistita da Lazard e Banca Imi, si presenta al mercato con un fatturato in leggera flessione nel 2013 a 238,3 milioni rispetto ai 242,3 milioni dell'anno precedente e con un rosso in crescita da 8,6 a 32 milioni, secondo il bilancio pubblicato da Lince-Cerved Group. A fine dicembre 2013 l'indebitamento finanziario netto del gruppo verso gli istituti di credito e le società di leasing era pari a 89,7 milioni di euro, secondo la nota integrativa al bilancio dello scorso anno. Sui tempi si scommette per la chiusura dell'operazione entro fine anno. (Mo.D.)

 

EBOLA, MADRID E I RIFLESSI ITALIANI

Effetto Ebola in Borsa. Compagnie aeree, tour operator maggiormente esposti verso la Spagna sono stati ieri tra più colpiti dalle vendite sui timori di un brusco calo del turismo verso Madrid. Pesante il bollettino finale: cali tra il 6% e il 4% per BA-Iberia, Easyjet, Ryanair, Air France e Lufthansa. Il contraccolpo è stato tale che non ha lascito indenne neanche il gruppo Benetton. Terza tegola nel giro di un mese per Wdf, la neonata società che gestisce duty free in giro per il mondo.

EBOLAEBOLA

 

Dopo le dimissioni a sorpresa del ceo Jose Maria Palenzie, e il tonfo in Borsa della settimana scorsa, ieri un'altra doccia fredda. Wdf è in tutti gli scali iberici. E così in Borsa il titolo è sceso ancora: -2,7% a 7,7 euro. Appena venerdì scorso, la società, creata da uno spin-off di Autogrill (maglia nera delle blue chip ieri, anch'essa sui timori del virus), aveva lanciato l'allarme: il contratto spagnolo si sta rivelando molto oneroso. La nuova, e improvvida, tegola cade poi mentre la società è acefala: occcorre trovare, e in fretta a questo punto, un nuovo ad. (S.Fi.)

 

BOND GRECI IN RIALZO PER LA FRETTA DI ATENE

Dopo la presentazione al Parlamento greco della Finanziaria della svolta, che prevede tagli alle tasse, il ritorno alla crescita dopo sei anni di recessione e un deficit di bilancio pari allo 0,2%, i rendimenti sui bond decennali greci hanno reagito con un rialzo passando al 6,80%, in crescita di 33 punti base, secondo i dati forniti da Tradeweb. Il bond decennale greco aveva raggiunto un rendimento del 5,57% ai primi di settembre.

British Airways IberiaBritish Airways Iberia

 

Che cosa è successo? Al di là degli indubbi buoni risultati macroeconomici a spaventare i mercati sembra siano stati due elementi: la decisione del Governo Samaras di andare al voto di fiducia venerdì, con una maggioranza di soli 154 voti su 300, e la volontà di uscire in anticipo di oltre un anno dal piano di salvataggio. La troika invece preferirebbe che la Grecia mantenesse qualche garanzia a sostegno della propria economia nel caso le condizioni dei mercati dovessero peggiorare. (V.D.R.)

 

2.LA FONDAZIONE MPS CHIEDE 286 MILIONI DI RISARCIMENTO ALLE BANCHE

FTA Online News - La Fondazione Mps, socio storico della banca senese omonima, ha chiesto 286 milioni di risarcimento a 11 banche finanziatrici, tra cui Mediobanca. La richiesta è per responsabilità extracontrattuale in solido con altre banche finanziatrici e riguarda un finanziamento in pool (un margin loan per l'esattezza) capitanato da JP Morgan e sostenuto da 11 istituti da 600 milioni di euro erogato nel 2011. Lo si evince dal bilanci di Mediobanca 2013-2014 depositato in vista dell'assemblea del prossimo 28 ottobre.

ANTONIS SAMARAS ANTONIS SAMARAS

 

3.MOTO, A INDIANA MAHINDRA IL 51% DI PEUGEOT SCOOTERS

Ansa - Il gruppo francese PSA Peugeot Citroen ha accolto l'offerta del Gruppo indiano Mahindra & Mahindra di acquisire il 51% del capitale della controllata Peugeot Scooters. Inoltre - informa una nota - la direzione di Peugeot Scooters ha presentato oggi un piano di ristrutturazione dell' attività e di rafforzamento del marchio e dei suoi prodotti che comprende la terziarizzazione di alcune fasi della produzione e della logistica. E' prevista anche l'attivazione di un progetto di riorganizzazione dei posti di lavoro e delle competenze con, in particolare, una serie di prepensionamenti su base volontaria che riguarderanno circa 80 persone.

 

Marcello Clarich
Marcello Clarich

Per il prossimo futuro saranno inserite in azienda nuove giovani risorse che dovranno aiutare Peugeot Scooters allo sviluppo di un nuovo veicolo previsto per il 2017. Questo piano, che si inserisce nella strategia Back in the Race, la road map di PSA Peugeot Citroën per accelerare la ristrutturazione, sarà oggetto di discussione con tutte le parti sociali.

 

Confrontata ad un mercato europeo in forte contrazione da diversi anni, la partnership con Mahindra & Mahindra permetterà a Peugeot Scooters, che è il più antico marchio di scooter al mondo forte di una storia di oltre 100 anni - precisa la nota ,- di diversificare le sue attività e di accelerare lo sviluppo internazionale. In particolare in India, uno dei mercati più dinamici al mondo. Questa partnership prevedrà la sottoscrizione da parte di M&M di un aumento di capitale riservato pari a 15 milioni di euro.

 

Peugeot leonePeugeot leone

Il gruppo indiano farà inoltre un'acquisizione di azioni presso PSA per detenere, alla fine delle operazioni, il 51% del capitale di Peugeot Scooters. ''Ho presentato questa mattina alle parti sociali un piano che chiarisce l'avvenire di Peugeot Scooters - ha dichiarato Frédéric Fabre, Direttore Generale di Peugeot Scooters -. C'è prima di tutto il piano per la riorganizzazione dell'attività che è per noi di primaria importanza. A seguire, la partnership strategica con il Gruppo Mahindra & Mahindra che ci darà l'opportunità di accelerare il nostro sviluppo geografico. Si tratta di opportunità che permetteranno di mettere al sicuro l'avvenire di Peugeot Scooters e di dare un futuro industriale al sito di Mandeure''.

 

4.SAMSUNG: CON APPLE E RIVALI AGGUERRITI -60% UTILI

Ansa.it-  Penalizzata dal calo delle vendite di smartphone e dall'agguerrita concorrenza di Apple e dei competitor cinesi, Samsung chiude il terzo trimestre con un calo del 60% dell'utile operativo a 4.100 miliardi di won (3,8 miliardi di dollari), mai così male da almeno il 2009. Il titolo ha guadagnato

 

5.I MERCATI SPAVENTANO ANCORA ANCHE SAWIRIS FA RETROMARCIA ITALIAONLINE NON SI QUOTA PIÙ

samsung galaxy s4samsung galaxy s4

“la Repubblica”

Un’altra frenata in zona Cesarini, una manciata di ore prima della chiusura del collocamento (previsto per oggi): dopo Rottapharm e Sisal, ieri è stata la volta di Italiaonline (Iol), la web-company che il magnate egiziano Naguib Sawiris voleva portare a Piazza Affari con una capitalizzazione (post aumento) di 325-390 milioni. La società - proprietaria dei portali Libero e Matrix (Virgilio) - doveva sbarcare sullo Star di Borsa martedì prossimo.

 

Invece niente da fare; sicuramente per le difficili condizioni di mercato, ma almeno in parte, a sentire i rumor di mercato, anche perché non aveva del tutto convinto il business dell’aspirante matricola (troppo forte la concorrenza di giganti come Google, ad esempio). La mancata quotazione «non influenza minimamente i nostri piani di espansione», ha detto Khaled Bichara, presidente di Iol.

 

SAWIRISSAWIRIS

Questa, ha aggiunto, «è un'azienda con un grande potenziale». E’ possibile che abbassando il prezzo la storia sarebbe stata diversa, ma sembra che Sawiris non abbia voluto (la società ha cassa). Domani intanto dovrebbe concludersi il collocamento - solo per gli istituzionali - di Intercos: a quanto si dice sul mercato, ci si starebbe orientando sul prezzo minimo. Sull’Aim invece sembra che l’aspirante matricola Bio-on abbia allungato i tempi del collocamento. Di certo è un momento pessimo per le matricole: in pochi giorni, Zalando ha perso il 18% sul prezzo di Ipo e Rocket Internet il 21,4%.

(vi. p.)

 

6.SUSSURRI & GRIDA

dal “Corriere della Sera

 

CREDIOP, 90 ANNI DI STORIA E I SINDACATI OGGI IN BANKITALIA

marchio sisalmarchio sisal

( c.d.c. ) - Era stata fondata nel 1919, mentre Gabriele d’Annunzio guidava l’impresa di Fiume e la Germania firmava il trattato di Versailles addossandosi la responsabilità della prima guerra mondiale. E oggi Crediop, la banca italiana entrata a far parte dal 1999 del gruppo Dexia, rischia grosso. Mentre la capogruppo franco-belga si sta avviando alla cessazione delle attività, le organizzazioni sindacali stanno chiedendo che Crediop «continui nella sua attività creditizia e che vengano tutelati i livelli occupazionali che la banca ha creato in oltre 90 anni di attività».

 

Oggi i sindacati del Dexia Crediop saranno ricevuti in Banca d’Italia per trovare possibili soluzioni «affinché — hanno fatto sapere — la decisione della Commissione europea, che ha imposto al gruppo franco-belga la cessazione delle attività, non porti alla cessazione della controllata Italiana con un’ulteriore perdita di attività e di posti di lavoro nella Regione Lazio».

 

MONTANINO ALL’ATLANTIC COUNCIL

(a. pu.) Andrea Montanino se ne va dal Fmi, ma resta a Washington con incarico apicale nel super-pensatoio Atlantic Council: unico italiano ai vertici di un think-tank americano. Dal primo novembre l’ex dirigente generale del Tesoro lascerà a Carlo Cottarelli, commissario alla spending review in uscita da via XX Settembre, il posto di direttore esecutivo per l’Italia al Fondo monetario internazionale. Se anche il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, avesse anche scelto di offrirgli un incarico in Italia, Montanino — che a Washington ha trasferito casa e figli — avrebbe scelto, dice chi gli è vicino, di proseguire l’esperienza internazionale in solitaria.

andrea montanino direttore gen ministero tesoro andrea montanino direttore gen ministero tesoro

 

Non sembra cascare male. Sarà infatti il direttore del Global programme business & economics, il programma di analisi economica di Atlantic Council. Che è l’organismo indipendente delle analisi politico-economiche a un passo dalla Casa Bianca, con 150 occupati. Presieduto da Fred Kempe, 30 anni al Wall Street Journal , l’Atlantic Council è stato di recente citato dal New York Times per il modello dei finanziamenti con donazioni private: da aziende come Chevron, Coca Cola, Allianz, ma anche benestanti privati cittadini. O governi come la Norvegia e il Qatar. Montanino dovrà fare fund raising, raccogliere cioè finanziamenti. Per fare opinione. Suo obiettivo è l’espansione delle analisi economiche all’Europa e anche nello specifico all’Italia. È atteso in visita, venerdì 10, il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.

 

 

FONDI UE, 20 MILIARDI NON SPESI

barroso barroso

( an.duc .) Uno sforzo enorme per spendere 20,2 miliardi di euro al più presto. In Italia l’inefficienza delle amministrazioni pubbliche continua a frenare l’utilizzo dei fondi Europei. Le cifre non lasciano dubbi. «Il residuo al 16 settembre, che va speso entro il 31 dicembre 2014, è di 20,2 miliardi di cui 15,3 miliardi nelle regioni di convergenza». A ribadirlo è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. E, intanto, in ballo c’è anche la ridefinizione della quota di cofinanziamento italiano ai Fondi europei per la programmazione del periodo 2014-2020.

 

 

 

 

 

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