L’ULTIMO LAVORO DI JOBS - L’IPHONE 5 È NUOVO PER LE DIMENSIONI, STESSA ROBA PER LE FUNZIONI - PIÙ LEGGERO, PIÙ SOTTILE, TUTTO IN VETRO E ALLUMINIO, CON UNO SCHERMO PIÙ ALTO MA LARGO UGUALE (UNA FILA IN PIÙ DI APP) - PROCESSORE PIÙ VELOCE, FOTOCAMERA AGGIORNATA (SEMPRE 8MP), FUNZIONE PANORAMA PER FARE FOTO AI PAESAGGI, AURICOLARI MIGLIORI - ROGNE: CAMBIA IL CONNETTORE (C’È L’ADATTATORE) E LA SIM - ADDIO GOOGLE: NIENTE MAPPE O YOUTUBE INSTALLATI…

1- VIDEO: LA PRESENTAZIONE INTEGRALE DEI NUOVI PRODOTTI APPLE, INCLUSO L'IPHONE
http://bit.ly/PuPLjk


2- PIÙ SOTTILE, ALTO E LEGGERO ORA L'IPHONE FA TUTTO DA SOLO
ECCO LA NUOVA VERSIONE DELLO SMARTPHONE VENDUTO FINORA IN 250 MILIONI DI ESEMPLARI
Bruno Ruffilli per "la Stampa"

I numeri non mentono. Quasi mai, almeno, perché il nuovo iPhone 5 presentato ieri a San Francisco (e in diretta satellite a Londra per la stampa europea) è in realtà la sesta generazione dello smartphone Apple.

«Con ogni nuovo modello abbiamo stabilito uno standard, adesso puntiamo ancora più in alto», esordisce Phil Schiller salendo sul palco dopo l'introduzione di Tim Cook. E deve essere così: con 250 milioni di esemplari venduti finora, l'iPhone rappresenta per Cupertino oltre il 50 per cento del fatturato, e da solo è un business più grande dell'intera Microsoft.

Il nuovo modello, cui Steve Jobs ha lavorato fino a poco prima della morte, assomiglia a quello precedente. Eppure è molto diverso: più sottile e più leggero grazie all'alluminio, ha un processore due volte più potente, si connette al web con la tecnologia Lte (più veloce, ma da noi ancora in via sperimentale), e un display più grande. All'inizio, cinque anni fa, lo schermo dell'iPhone pareva enorme, oggi i suoi 3,5 pollici sembrano pochi. Il nuovo schermo è più alto, ma rimane largo come prima ed è quindi più facile da impugnare rispetto ai concorrenti, che ormai sono quasi dei tablet.

Cambiano finalmente le cuffie in dotazione («Ci abbiamo messo tre anni per progettarle», spiegano) ed è nuovo anche il connettore dock: più piccolo, non è compatibile con la versione precedente, quindi per usare gli accessori attuali è indispensabile un adattatore. Cambia anche la scheda Sim, diversa da quelle attuali. L'iPhone 5 sarà in vendita negli Usa e in altri Paesi il 21 settembre, in Italia una settimana più tardi.

Come sempre, con un nuovo apparecchio debutta anche la versione aggiornata del sistema operativo: se fino a qualche tempo fa Apple dipendeva dai servizi di Google, con iOS 6 ha deciso di fare tutto in casa. Quindi: per la ricerca c'è l'assistente vocale Siri (a breve anche in italiano), le mappe tridimensionali e il navigatore vengono da una compagnia svedese acquisita lo scorso anno e perfino YouTube (sempre di Google) non è più un'applicazione di default, ma bisogna scaricarla apposta. Il divorzio è ormai completo, dopo le recenti battaglie legali che hanno visto scontrarsi Apple e Samsung (ma Cupertino mira a Google, che fornisce il sistema operativo ai coreani).

Non è finita qui: come ricorda Tim Cook, «l'iPod e la musica fanno parte del Dna di Apple», e così, dopo sei generazioni di iPod Nano, il modello 2012 pare un iPhone in miniatura. Ridisegnato anche l'iPod Touch, con processore più potente e fotocamera da cinque megapixel; il display è lo stesso da quattro pollici dell'iPhone 5, perfetto per filmati, foto e videogiochi. Con l'Apple Tv, è possibile anche giocare sulla tv di casa, una mossa che creerà qualche scompiglio tra i produttori di console casalinghe, dopo che iPhone e iPod Touch hanno già rivoluzionato il mercato dei videogame portatili.

3- IPHONE 5 IN MANO: LE PRIME IMPRESSIONI
Antonio Dini per www.wired.it

Leggeri, leggerissimi e di un materiale molto gradevole al tatto: alluminio satinato. I nuovi iPhone 5, ma anche i nuovi iPod Touch (e i Nano colorati come i Touch) sono le reginette della demo offerta da Apple a Londra per la stampa europea, in contemporanea all'evento che si è tenuto a San Francisco allo Yerba Buena, dove Tim Cook e i suoi hanno presentato le novità di Apple. Ero là e, dopo la diretta, ho potuto giocare un po' con i nuovi apparecchi.

Una prima nota: lo schermo è ancora più divertente da usare e le nuove Mappe di Apple, con le visioni 3D di alcune città (con il tempo altre si aggiungeranno, in Italia per adesso solo Roma), sono impressionanti per definizione e dettagli e molto gradevoli da usare.

Le applicazioni guadagnano di spazio verticalmente (in modalità ritratto) e in modalità panorama l'effetto widescreen è notevole. Se invece si usano vecchie app, compaiono due barre nere (invisibili nel modello scuro) che, semplicemente, ristabiliscono le proporzioni precedenti dello schermo dell'iPhone 5 e dell'iPod Touch.

Come vanno alla prova? Impossibile dirlo. La sensazione tattile è di apparecchi molto leggeri e gradevoli, come detto, e nella versione demo (con connessione ottimale) le applicazioni si connettono a Internet come lampi. Difficile dire come potrebbe essere un uso sul campo, ma questa non è una prova, semplicemente una presa di contatto. Di ottimo livello.

Il nuovo connettore è veramente piccolo (come una micro usb) e si usa in entrambi i sensi, a pancia in su e in giù indifferentemente. L'auricolare si sposta in basso e le foto sono ottime.

Molto belli e suonano veramente bene i nuovi auricolari di Apple. Il lavoro fatto su questa nuova generazione è veramente di livello. Il successo di pubblico pare assicurato.

 

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