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UN MERCOLEDÌ DA LEONE – IL CDA DI GENERALI HA NOMINATO GIULIO TERZARIOL COME NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL GRUPPO. È LA PRIMA MOSSA DELL’AD, PHILIPPE DONNET, DOPO LA PRESA DI MEDIOBANCA BY MPS-CALTAGIRONE-MILLERI – TERZARIOL, ATTUALMENTE CAPO DEL SETTORE ASSICURAZIONI, AVREBBE UN AMPLIAMENTO DEL SUO RUOLO, E OTTERREBBE ALCUNE DELLE DELEGHE OGGI IN CAPO ALL’AD. SECONDO GLI ANALISTI È UNA FICHE PER LA SUCCESSIONE DI DONNET, COME UN’INDICAZIONE DI CONTINUITÀ CON L’ATTUALE GOVERNANCE. CHE PER ORA NON È IN DISCUSSIONE (È STATA RINNOVATA IN APRILE)

GIULIO TERZARIOL

Terzariol nominato direttore generale di Generali  

(ANSA) -  Giulio Terzariol, già Ceo Insurance, è stato nominato direttore generale - Group Deputy Ceo di Generali. Lo rende noto un comunicato del Leone, nel quale si specifica che il Consiglio di amministrazione ha attribuito a Terzariol "la gestione del business assicurativo del gruppo e la supervisione di Banca Generali".

 

Le responsabilità delegate a Terzariol "saranno esercitate in completo allineamento con le direttive del Group Ceo" e "la nomina diventerà effettiva al completamento della consueta verifica dei criteri di idoneità da parte di IVASS2", aggiunge Generali, spiegando che "il ruolo di Ceo Insurance cesserà non appena Terzariol assumerà la nuova carica".

 

philippe donnet agorai innovation hub

"Per Generali il raggiungimento degli obiettivi del piano 'Lifetime Partner 27: Driving Excellence' rappresenta la priorità assoluta e, di conseguenza, l'organizzazione del gruppo evolve in linea con questa ambizione", commenta Il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet.

 

"Nel suo nuovo ruolo, Giulio guiderà il business assicurativo e supervisionerà Banca Generali. La sua nomina conferma la capacità di Generali di costruire, in questi anni, uno dei migliori team manageriali a livello globale nel settore assicurativo e dell'asset management. Sono convinto che la nuova struttura organizzativa, insieme al costante impegno di tutti i nostri colleghi e agenti, rafforzerà ulteriormente la leadership di Generali e garantirà il successo del piano strategico che abbiamo presentato al mercato quest'anno", conclude Donnet

 

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE MILLERI

Generali, la scelta di Terzariol Così la distribuzione dei poteri

Estratto dell’articolo di Federico De Rosa e Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

 

[…] La scelta di proporre la nomina di un direttore generale rappresenta il primo intervento di Donnet dopo il cambio di controllo in Mediobanca. Una mossa che alcuni osservatori invitano a leggere anche in chiave di successione, come un’indicazione di continuità.

 

Il board della compagnia è stato nominato la primavera scorsa e, sebbene con il passaggio di Piazzetta Cuccia sotto le insegne del Montepaschi sia cambiato l’azionista di riferimento di Trieste, l’attuale assetto non sembra in discussione. Almeno non per il momento. Tuttavia qualche ragionamento sulla governance Mps, Caltagirone e Delfin lo faranno.

 

philippe donnet - andrea sironi

Dovrebbe essere avviato un confronto con il presidente Andrea Sironi, per trovare la soluzione che permetterà a Siena di mettere un suo manager nel board, in modo da poter mantenere le agevolazioni previste dal Danish compromise sulle partecipazioni assicurative detenute dalle banche. Il vecchio consiglio di Mediobanca ha indicato per quel ruolo Clemente Rebecchini.

 

I nuovi azionisti potrebbero anche puntare a un riassetto più ampio in consiglio, dove Caltagirone ha tre rappresentanti. Non sembra però praticabile un riequilibrio tramite cooptazioni. Servirebbero i posti e quindi le dimissioni di alcuni dei consiglieri eletti nella lista di Mediobanca.

 

Giulio Terzariol -generali

[…]  Terzariol avrebbe un ampliamento del suo ruolo come capo di tutto il business assicurativo, oltre l’attuale perimetro che comprende il coordinamento delle business unit in tutti i paesi dove lavora Generali. Terzariol, ex direttore finanziario di Allianz, tra i manager più apprezzati nel settore assicurativo, avrebbe alcune delle deleghe oggi in capo a Donnet con il quale il manager ha lavorato al nuovo piano al ‘27.

 

La prospettiva è di impostare la successione al vertice operativo del gruppo. La sua nomina peraltro va incontro a una richiesta che i grandi soci privati, in particolar modo il gruppo Caltagirone, hanno avanzato più volte negli ultimi anni, anche per controbilanciare i poteri del ceo.

GENERALI NATIXIS

 

È possibile che al cda di oggi ci sia anche un aggiornamento sul dossier Natixis sul quale Donnet sta lavorando per provare a superare i dubbi e le contestazioni emersi da parte di alcuni azionisti rilevanti come Caltagirone e Delfin, sia sul fronte della governance futura sia sulla modalità di gestione degli attivi del nuovo polo dell’asset management da 1.900 miliardi che nascerebbe con la nuova alleanza tra Francia e Italia.

 

Donnet e il management di Bpce, la banca di Parigi che controlla Natixis, si sono dati tempo fino a fine dicembre per decidere gli sviluppi del dossier. C’è chi ipotizza che le decisioni finali sul dossier Natixis possano essere sottoposte al cda della compagnia di metà dicembre, l’ultimo dell’anno.

 

All’ordine del giorno del board di oggi ci saranno in primo luogo i conti dei nove mesi del gruppo, con gli analisti che stimano un progresso ulteriore dei conti e dei valori in Borsa dove è arrivata a capitalizzare 52 miliardi. Secondo il consenso degli analisti, la raccolta premi dei primi nove mesi dell’esercizio dovrebbe collocarsi a circa 71,6 miliardi mentre il risultato operativo sarebbe vicino a 6 miliardi, con l’utile netto attorno a 3,1-3,2 miliardi.

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE - FRANCESCO MILLERI IL NUOVO CDA DI MEDIOBANCA BY CALTAGIRONE E MILLERI

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