IL ‘PACCO’ SORGENIA ARRIVA DAI DE BENEDETTI ALLE BANCHE - PROFITI LASCIA IL BAMBIN GESÙ, SI RAFFORZA PAROLIN - PROFUMO E VIOLA IN GINOCCHIO DA DRAGHI – CONSOB: APPONI AL POSTO DI CAPUTI - SOROS ENTRA NEL SANTANDER

1.PARTERRE

Da "Il Sole 24 Ore"

 

SORGENIA, PORTE GIREVOLI PRONTE PER LE BANCHE

FRANCO RODOLFO E CARLO DE BENEDETTI FRANCO RODOLFO E CARLO DE BENEDETTI

In attesa dell'omologa del Tribunale di Milano (prevista nelle prossime settimane) all’accordo per la ristrutturazione del debito di Sorgenia, si delineano i rapporti di forza tra gli istituti che assumeranno il controllo totalitario del gruppo energetico. Nella nuova governance spicca l’obbligo di co-vendita: se la maggioranza riceverà un’offerta vincolante per il 100% di Sorgenia, avrà il diritto di chiedere agli altri azionisti di vendere le loro quote.

 

A valle della conversione dei crediti in azioni per 397,4 milioni, come anticipato da Radiocor, i nuovi soci saranno 14, guidati da Mps (col 22,2% delle quote), seguita da Ubi (18,1%), Banco Popolare (11,6%), Unicredit (9,8%), Intesa Sanpaolo (9,7%) e Bpm (9%). Con quote minori ci saranno anche Portigon (5,7%), Carige (3,6%), Cdp (2,8%), Popolare di Vicenza (2,6%), Commerzbank (2,1%), Banca Ubae (1,3%), Popolare Etruria (1%) e Popolare di Sondrio (0,3%). (Ch.C.)

rodolfo E carlo de benedetti lap rodolfo E carlo de benedetti lap

 

SANITÀ VATICANA, ESCE PROFITI CARDINALE PAROLIN SI “RAFFORZA”

Era arrivato alla guida del Bambino Gesù nel 2008, ed era stato confermato nel marzo scorso fino al 2016. Ma Giuseppe Profiti ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza del più grande ospedale pediatrico d'Italia, uno dei poli d'eccellenza della sanità, di proprietà del Vaticano. Profiti era considerato una delle persone di maggiori fiducia dell'ex Segretario di Stato, cardinale Bertone, che lo aveva portato a Roma da Genova.

 

giuseppe profiti alessandro casaligiuseppe profiti alessandro casali

Il nuovo “primo ministro”, cardinale Parolin, l'aveva confermato anche dopo la due diligence svolta da PricewaterhouseCoopers per certificare la validità della gestione: ma a settembre Parolin aveva “rafforzato” il suo controllo sul polo ospedaliero, d’accordo con il Papa. La notizia delle dimissioni arriva nelle ore in cui indiscrezioni su un probabile salvataggio del polo Idi-San Carlo – di cui si fa cenno indiretto del decreto salva-Ilva - grazie all'intervento diretto del Vaticano e forse con l'arrivo di un imprenditore privato, il gruppo Sansavini. (Ca.Mar.)

 

LA BRITANNICA SHIRE DA PREDA A PREDATORE

monsignor parolin arriva al suo primo incontro bilaterale italia vaticano monsignor parolin arriva al suo primo incontro bilaterale italia vaticano

Basata a Jersey, con quartier generale a Dublino ma a tutti gli effetti considerata inglese, Shire torna a far parlare di sé. Ma questa volta il fisco non c’entra come accadde ai tempi del mancato takeover da parte degli americani di Abb Vine alla ricerca di una preda europea per alleggerire il fardello delle tasse. Questa volta il predatore nel mondo di Big Pharma, assai benvenuto crediamo, è proprio Shire che mette sul piatto 5,2 miliardi di dollari cash per comperare l’americana Nps.

 

ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

Sede in New Jersey e una buona prospettiva di utili futuri, la società americana, per ora di profitti non ne fa proprio. Nonostante ciò Shire pagherà un premio del 50% rispetto al corso di metà dicembre. Il motivo è nella sinergia che secondo il gruppo inglese potrà accendersi nellabbraccio anglo-americano di Big Pharma. Shire ed Nps paiono in grado di sviluppare dinamiche positive nella ricerca sulle malattie rare. La Borsa non ci spera troppo, Shire ieri ha avuto appena un sussulto per chiudere in sostanziale parità. (L.Mais.)

 

 

2.SUSSURRI & GRIDA

Dal "Corriere della Sera"

 

PROFUMO E VIOLA A FRANCOFORTE PER CONVINCERE LA BCE

( c. tur. ) Il volo è prenotato per giovedì 15 quando Alessandro Profumo e Fabrizio Viola si imbarcheranno alla volta di Francoforte per l’ultimo round negoziale con la Bce e in vista del consiglio Mps convocato la mattina seguente. Un appuntamento che, tra i vari temi all’ordine del giorno, ha anche la «lettera pervenuta da Bce il 18 dicembre e risposta da parte della banca».

Mario Draghi Mario Draghi

 

Il confronto clou del presidente e del ceo di Siena ha quale interlocutore il Supervisory board che ha in corso l’esame degli interventi proposti dal Monte (capital plan) per coprire il deficit patrimoniale di 2,1 miliardi emerso dagli stress test di ottobre, in previsione del via libera definitivo nel consiglio direttivo dell’Eurotower il 4 febbraio. Oltre all’aumento di capitale da 2,5 miliardi, Mps ha chiesto di mitigare il deficit per 390 milioni, ossia la differenza tra gli utili operativi 2014 e quelli stimati da Francoforte nello scenario avverso dello stress test.

 

MARCO E PAOLO BassettiMARCO E PAOLO Bassetti

Ebbene la Bce, che ha piena discrezionalità, sarebbe pronta a riconoscere uno «sconto» di 160-170 milioni al deficit ma Profumo e Viola sperano che la missione possa permettere di alzare l’asticella. La questione ha un’influenza diretta sull’obiettivo del 14,3% di patrimonio (Cet 1 transitional) indicato nella bozza arrivata dalla Bce la settimana prima di Natale, al lordo di circa 3 miliardi di accantonamenti nel bilancio 2014 che il Monte si prepara comunque a fare. Per adesso si negozia.

 

BASSETTI E LA SCOMMESSA USA DI BANIJAY

( f.d.r. ) Shopping americano per Banijay. Il gruppo media francese guidato dall’ex numero uno di Endemol, Marco Bassetti, e controllato da Stephane Courbit con Exor, DeAgostini e Lvmh ha rilevato la Stephen David Entertainment, casa di produzione vincitrice di diversi Emmy.

 

Premio Guido Carli Giuseppe Vegas Premio Guido Carli Giuseppe Vegas

La mossa è legata alla scelta di allargare il perimetro di attività di Banijay (start-up nel 2008) al mercato Usa delle serie e mini-serie tv, segmento in cui è specializzata la Stephen David Entertainment, che quest’anno ha ricevuto tre nomination per gli Emmy , vinti in precedenza con «The Men Who Built America», «The West», «American Genius» e «Redrum». Negli Usa il gruppo guidato da Bassetti aveva già messo radici rilevando la casa di produzione Bunim-Murray e aprendo l’anno scorso a Los Angeles la Banijay Studios.

 

ROSEWOOD HOTEL A CASTIGLION DEL BOSCO

( i.tro. ) Rosewood Hotels & Resorts debutta in Italia. Alla prestigiosa catena alberghiera Usa verrà affidato il management di Castiglion Del Bosco, resort situato a Montalcino, in Toscana. Fondata da Massimo Ferragamo, è una delle proprietà più antiche situate nel cuore della Val d’Orcia, sito protetto dall’Unesco ed è il primo investimento italiano del figlio di Salvatore e Wanda Ferragamo. Il resort che prenderà il nome di Rosewood Castiglion del Bosco è la terza proprietà del gruppo nel Vecchio continente e fa seguito agli investimenti a Londra e Parigi.

 

3.DIREZIONE CONSOB VEGAS SCEGLIE APPONI AL POSTO DI CAPUTI

r. e. per "La Stampa"

 

Il miliardario George Soros Il miliardario George Soros

Sarà Angelo Apponi il nuovo direttore generale della Consob. Romano, 55 anni, da 30 alla Commissione e dal settembre 2011 a capo della Divisione informazione emittenti, Apponi è chiamato a sostituire Gaetano Caputi, dimessosi a sorpresa alla fine della settimana scorsa. Un’uscita che aveva causato un certo rumore, principalmente in considerazione del fatto che Caputi era arrivato alla Commissione fortemente voluto dal presidente Giuseppe Vegas. L’autorità di controllo sui mercati ha anche annunciato una estensione delle deleghe del vice direttore generale Giuseppe D’Agostino, con le competenze sul coordinamento delle attività di vigilanza sugli intermediari e sulla distribuzione di prodotti d’investimento.

 

GEORGE SOROS E TAMIKO BOLTON GEORGE SOROS E TAMIKO BOLTON

Consob ha diffuso ieri un bilancio provvisorio dell’attività nel 2014, dove emerge una crescita dell’attività di vigilanza compiuta, con 41 verifiche ispettive avviate nel 2014, rispetto alle 31 dell’anno precedente. È aumentata poi anche l’attenzione sugli abusi compiuti online, con 140 accertamenti (115 del 2013). Il quadro tracciato nella newsletter settimanale dell’autorità fa emergere un maggior numero di segnalazioni all’autorità giudiziaria nella lotta agli abusi di mercato.

 

Nel dettaglio, i procedimenti sanzionatori sono cresciuti nei primi nove mesi del 2014 a quota 160, rispetto ai 142 dell’intero 2013. In 140 casi poi sono sfociati nell’adozione di sanzioni pecuniarie, per un importo complessivo di circa 20,6 milioni di euro di euro (su due procedimenti c’è stato però ricorso al Consiglio di Stato). Nell’intero 2013 erano state comminate 135 sanzioni, per complessivi 32,6 milioni di euro. Nell’attività di indagine in materia di insider trading e manipolazione del mercato Consob ha effettuato 11 segnalazioni all’autorità giudiziaria, contro le 8 del 2013.

 

ANA BOTINANA BOTIN

4.SOROS ENTRA NEL SANTANDER

Da "La Stampa"

 

I fondi controllati dal miliardario statunitense di origini ungheresi George Soros, hanno investito intorno a 500 milioni di euro nel Banco Santander, dopo l’aumento di capitale lanciato dalla presidente Ana Botin. L’investimento equivale al 7% del capitale totale massimo (7,5 miliardi) fissato dalla banca spagnola per la ricapitalizzazione. La domanda per l’aumento ha superato gli 11 miliardi di euro al prezzo di collocamento di 6,18 euro per azione.

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